HA UN FRATELLO AMERICANO - Alla fine del 2020 la Volkswagen ha annunciato lo stop della produzione europea del suo pick-up (qui il primo contatto). A distanza di due anni da quell’annuncio la casa tedesca mostra la seconda generazione del Volkswagen Amarok, che sarà disponibile in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Africa e Medio Oriente. Un modello frutto della collaborazione con la Ford sui mezzi commerciali, annunciata nel 2020. Il nuovo Amarok dovrebbe infatti essere ingegnerizzato sulla medesima piattaforma del Ford Ranger.
SINGOLA O DOPPIA - Rispetto alla precedente generazione, il nuovo Volkswagen Amarok fa registrare un vero e proprio cambio di passo sia nella dotazione tecnologia che nello stile. Sarà disponibile sia con singola cabina e due porte (ma non per l'Italia), sia con cabina doppia e quattro porte. Rispetto al precedente modello crescono le dimensioni; la lunghezza è infatti di 534 cm, con 9,6 cm in più, e il passo, pari a 327 cm, segna un incremento di 17,3 cm. L’incremento dimensionale garantisce un maggiore spazio all’interno della cabina, specie nella variante con cabina doppia.
STILE MUSCOLOSO - Lo stile muscoloso del nuovo Volkswagen Amarok è evidenziato dai larghi passaruota con rivestimento in plastica grezza. Moderno il frontale, dove è presente una mascherina a sviluppo orizzontale all’interno della quale sono incastonati i due fari e il marchio della Casa. Non mancano i consueti mancorrenti sul tetto. Al posteriore si fa notare la scritta Amarok che si estende a tutta lunghezza e i due fari a forma di “C”. Viene proposto in quattro diversi allestimenti che differiscono per la dotazione: Amarok, Life, Style, PanAmericana e Aventura. A partire dalla Style, gli allestimenti più ricchi hanno i fari con la tecnologia IQ.Light (matrice di led).
NASCE PER LAVORARE - Il Volkswagen Amarok ha nelle capacità fuoristradistiche e nella versatilità come mezzo da lavoro i suoi punti di forza. Rispetto alla precedente generazione migliorano la profondità di guado, che passa da 500 a 800 mm, così come gli angoli di attacco anteriori e posteriore, rispettivamente di 29 e 21 gradi (l’angolo di rampa tra gi assi è di 21 gradi). A seconda del mercato di destinazione e del motore saranno disponibili due tipologie di trazione integrale 4Motion; una con trazione integrale selezionabile in base alla situazione e una con trazione integrale permanente. È stata incrementata anche la capacità di traino, che arriva a 3.500 kg, e quella di carico utile, che passa da 1.000 a 1.160 kg. Il robusto tetto consente di trasportare fino a 350 kg di carico statico.
TANTI MOTORI PER TANTI MERCATI - Il Volkswagen Amarok sarà disponibili con diversi motori a seconda dei mercati: c’è il 4 cilindri 2.0 TDI con 150 o 168 CV, anche in versione bi-turbo con 204 o 209 CV. Si posiziona al top delle gamma il 3.0 V6 TDI con una potenza che oscilla da 238 a 247 CV (sempre a seconda dei mercati). Conclude la gamma dei motori il 4 cilindri turbo benzina di 2,3 litri da 302 CV di origine Ford. Abbinato ai propulsori c'è il cambio automatico a 10 rapporti (per le versioni più potenti) e il sistema di trazione integrale 4Motion. Saranno disponibili anche cambi automatici a 6 velocità e manuali a 6 o 5 velocità (a seconda del motore).
SEMPLICE MA COMPLETO - A bordo del Volkswagen Amarok troviamo una plancia dallo stile semplice ma con tutte le dotazioni che ci si aspetta da un’auto moderna. Il display della strumentazione varia da 8 a 12 pollici a seconda dell’allestimento, ed è poi presente un display che si estende in verticale e che varia da 10 a 12 pollici (a partire dall’allestimento Style). L’Amarok fa il pieno anche di sistemi di assistenza alla guida, che sono 20 in totale, tra cui il cruise control adattivo con sistema di riconoscimento della segnaletica stradale.