ANCHE LEI AMMICCA ALLE SUV - Non solo Passat: anche la
Volkswagen Golf Variant diventa
Alltrack. In casa Volkswagen è la seconda famigliare a ricevere un aspetto e una dotazione tecnica che strizzano l'occhio alle suv. Quasi superfluo dire che la vedremo all'imminente Salone di Parigi, e che il posizionamento è a metà strada tra la Golf Variant "normale" e la Tiguan (che sta per essere sostituita dal nuovo modello): l'intento è quello di unire la praticità della prima con l'attitudine al fuoristrada della seconda.
CARROZZERIA RIALZATA - Dal punto di vista estetico, la Volkswagen Golf Alltrack ripete quanto già visto nella Passat: assetto rialzato di 20 mm, protezioni plastiche sotto lo spoiler che proseguono sugli archi passaruota e nei sottoporta, barre portatutto e un accenno di predellino sotto le portiere. Non siamo sui livelli della Golf Country del '90-'91, che sembrava una Golf seconda serie montata sul telaio di una fuoristrada, ma la caratterizzazione estetica non è poco evidente.
SOLO 4X4 - Sulla Volkswagen Golf Alltrack la trazione è integrale, ed è coadiuvata dal differenziale anteriore con possibilità di bloccaggio elettronico, per potere azzardare qualche passaggio più impegnativo in fuori strada. Quattro i motori: tre a gasolio e uno a benzina, il 1.8 TSI da 180 CV, accoppiato di serie a un cambio robotizzato a doppia frizione DSG con 6 rapporti. I diesel sono il 1.6 da 110 CV, il 2.0 da 150 e il 2.0 da 184 CV. Per i primi due il cambio è manuale, per il 184 CV di serie c'è il DSG a sei rapporti.