UN COLPO ALL’IMMAGINE - Dopo che lo scorso marzo la Volkswagen si vide costretta a richiamare 384.181 veicoli in Cina a seguito delle segnalazioni della televisione di stato sulle vibrazioni, le perdite di potenza e le accelerazioni improvvise di diversi modelli del marchio (Golf inclusa), con tanto di pubbliche scuse al salone dell’auto di Shangai, il gruppo tedesco deve fare i conti (salati) con una nuova imponente campagna di richiamo. Questa volta sono interessati circa 2,6 milioni di auto vendute in tutto il mondo, compresa la Cina, mercato fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo della Volkswagen di diventare il più grande costruttore al mondo entro il 2018.
IL CAMBIO FA LE BIZZE - Come riporta l'agenzia di stmapa Bloomberg, ben 1,6 milioni di vetture sono interessate da possibili malfunzionamenti elettrici del cambio DSG DQ200 a doppia frizione e sette marce. La Volkswagen provvederà alla sostituzione dell'olio sintetico con uno minerale, in particolar modo per le vetture soggette ad un clima caldo-umido e a frequenti stop&go. Inoltre circa 800.000 Tiguan, prodotte dal 2008 alla metà del 2011 potrebbero avere problemi all’impianto luci a causa di un fusibile mentre 239.00 pick-up Amarok dovranno essere controllati per possibili perdite di carburante. La casa avviserà direttamente i clienti interessati al richiamo.