SUVETTINA GIRAMONDO - Dopo il Brasile, l’India. La Volkswagen Taigun concept , piccola crossover presentata a San Paolo nel 2012, fa tappa a Nuova Delhi in veste leggermente rivista e sempre più vicina alla produzione in serie. I feedback raccolti dalla Volkswagen in questi due anni hanno mostrato, un po’ a sorpresa, l’esigenza della clientela di avere un rapido accesso alla ruota di scorta. Detto, fatto. Come sulla recente Ford EcoSport, la quinta gomma torna in bella mostra sul portellone, ora incernierato lateralmente, con lunotto ad apertura separata e il porta targa spostato tra i due terminali di scarico. Cresce di conseguenza la lunghezza della vettura, 399 cm contro i precedenti 386 mm, mentre la larghezza è di 173 cm e l’altezza di 160 cm (barre comprese). Il passo è di 247 cm per sbalzi ridotti e proporzioni accattivanti. Invariato il design della zona frontale e delle linee laterali con maniglie posteriori incassate nei montanti, passaruota prominenti e cerchi in lega da 17 pollici.
IL MOTORE NON CAMBIA - L’abitacolo della Volkswagen Taigun esposta in India riprende l’impostazione della concept brasiliana, colorandosi dell’arancio acceso scelto per la carrozzeria, a contrasto con il rivestimento beige delle sedute a nido d’ape. Il bagagliaio vanta una capienza di 280 litri ampliabile fino a 996 litri. La plancia ha linee pulite ed essenziali con i comandi della climatizzazione spostati sulle bocchette, il sistema multimediale centrale e i tre strumenti ausiliari in alto. Nessuna novità per il motore che resta il tre cilindri 1.0 TSI turbo a iniezione diretta della benzina capace di 110 CV e 175 Nm di coppia, abbinato ad un cambio manuale a sei marce. A fronte di prestazioni di tutto rispetto, 186 km/h di velocità massima e 0 a 100 km/h in 9,2 secondi, la Volkswagen dichiara percorrenze nell’ordine dei 21,3 km con un litro di benzina.