TANTE VERSIONI - In attesa che venga presentata ufficialmente al Salone di Parigi, per arrivare nelle concessionarie entro la fine dell'anno, continuano i test di sviluppo della settima generazione della Volkswagen Golf. Per quanto l'esemplare fotografato ieri al Nürburgring sia ancora camuffato, si dice che la nuova Golf manterrà un aspetto sobrio, ma con un'impronta più sportiva per le fiancate più scolpite e il muso sottile e appuntito (sotto la nostra ricostruzione grafica). La Golf VII sarà proposta inizialmente con carrozzeria a cinque e tre porte, ma la famiglia si allargherà anche con l'arrivo della Variant e della Cabrio. Inoltre, stando ad alcune indiscrezioni, la Volkswagen starebbe pensando di realizzare anche una berlina a 4 porte dal piglio sportivo, una sorta di Volkswagen CC in scala ridotta. Un modello che dovrebbe permettere di ampliare le vendite in mercati come gli Usa e la Cina, dove le berline con la coda sono molto apprezzate.
TUTTA NUOVA - Se esteticamente con la settima generazione la Golf non verrà rivoluzionata, non mancheranno certo le novità. Costruita sulla nuova piattaforma modulare MQB, condivisa anche con la nuova Audi A3, la Golf VII manterrà proporzioni simili all'attuale e dovrebbe crescere di un paio di centimetri, fino ad arrivare a 430 cm. Inoltre, grazie all'utilizzo di materiali più leggeri per la scocca e la carrozzeria, dovrebbe perdere qualche chilo a tutto vantaggio dei consumi e del comportamento stradale. Per rendere sempre più sicura l'auto, ci saranno moderni sistemi di sicurezza, come quello che frena da solo l’auto in città quando il veicolo che precede si ferma di colpo, ma anche inedite soluzioni tecniche, come lo sterzo “attivo” che consente di variare il rapporto di sterzata in base alla velocità della macchina.
ANCHE ELETTRICA - La gamma motori della Golf VII sarà condivisa con quella dell'Audi A3, comprende unità tutte turbo, abbinate al sistema Stop&Start. A benzina ci sono il 1.4 TFSI da 122 CV, il 1.4 TFSI da 140 CV con disattivazione automatica di alcuni cilindri (per consumare meno quando è richiesta poca potenza) e il 1.8 TFSI da 180 CV. L'alternativa turbodiesel sarà invece costituita dal 1.6 da 105 CV e dal 2.0 da 150 CV. Non mancheranno poi la versione sportiva GTI che dovrebbe essere seguita in un secondo tempo dalla ancora più cattiva “R”, e due inedite versioni: una ibrida che probabilmente abbinerà un motore elettrico al 1.6 TDI e una elettrica (qui la prova del prototipo).