La Volkswagen E-Bugster si scopre a Pechino

UN'EVOLUZIONE - In attesa che arrivi nelle concessionarie entro la fine dell'anno, continua la marcia di avvicinamento alla presentazione del nuovo Maggiolino Cabriolet. Fonti interne alla Volkswagen avrebbero confermato che in occasione del Salone di Pechino, in programma dal 27 aprile al 2 maggio, il gruppo tedesco presenterà una versione “aperta” del prototipo E-Bugster (nelle foto sopra e sotto), mostrato al Salone di Detroit.

INDIZI INEQUIVOCABILI - Presentato come studio di una versione più sportiva, per il tetto più basso di 7,4 mm, il finestrino della portiera più piccolo e l'assenza di quello posteriore, osservando attentamente la linea dell'E-Bugster non si può notare come sembri essere un Maggiolino Cabriolet dotato di hardtop. Una sensazione che viene rafforzata dalla cromatura alla base dei finestrini, che separa visisamente il tetto dalla carrozzeria. A conferma di questa ipotesi arrivano le foto di un esemplare camuffato con i paraurti del vecchio Maggiolino (foto sotto), pubblicate da Auto Motor und Sport: anche qui è presente una cornice cromata alla base dei finestrini e della capote.

MOTORE ELETTRICO - Per quanto la Volkswagen non abbia ancora diffuso informazioni ufficiali sul prototipo che verrà presentato a Pechino, ipotizziamo che riproponga lo schema meccanico dell'E-Bugster: utilizza un motore elettrico da 116 Cv e 270 Nm di coppia, alimentato da batterie agli ioni di litio posizionate nella zona posteriore dell'auto. Secondo il costruttore tedesco garantiscono un'autonomia di circa 140 km e servono 30 minuti per ricaricarle all'80% con una presa di corrente trifase.

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