NUOVO LOOK - Anche per la Passat, la Volkswagen ha scelto la stessa strada intrapresa con la Golf VI: proporre un profondo “restyling”, anziché un modello completamente nuovo. Le proporzioni, quindi, restano le stesse: l'auto è lunga 477 cm e larga 182. A cambiare è l'aspetto: ora è più elegante ed aderente allo stile di tutte le ultime Volkswagen, oltre che piuttosto somigliante alla grossa e lussuosa Phaéton. Specialmente nel frontale, che abbandona la vecchia e vistosa mascherina cromata.
PIÙ CONFORTEVOLE - Dentro le modifiche sono meno evidenti: la plancia, piuttosto classica, è stata rivista, con nuovi comandi per il climatizzatore e ci sono sedili di nuova conformazione, che dovrebbero essere più confortevoli. Da segnalare che, a pagamento, i sedili anteriori possono essere climatizzati e, quello del guidatore, può avere la funzione massaggio. I sedili posteriori sono abbattibili, il gancio di traino è estraibile elettronicamente e c'è un nuovo dispositivo denominato l' “Easy Open”: per le versioni dotate di chiave elettronica (se tenuta in tasca), mettere un piede sotto al paraurti posizionandosi davanti al bagagliaio, perché quest'ultimo si apra.
LA FANNO SICURA - Oltre a una dotazione completa di airbag, e dell'immancabile Esp, la nuova Passat, a partire dall'allestimento Comfortline, ha di serie un sensore che riconosce se il guidatore è stanco: invia un segnale acustico se “vede” calare la sua l'attenzione. A questo si aggiungono il regolatore attivo di velocità che frena l'auto per evitare i tamponamenti, il sistema che avverte quando si supera involontariamente la linea della carreggiata e il differenziale a controllo elettronico: limita il sottosterzo in curva dell'auto.
MOTORI TURBO - I motori, ad esclusione del 3.6 V6 da 300 CV, sono tutti turbo. Rispetto a quelli dell'attuale Passat, la Vokswagen dichiara che i consumi in media sono stati “tagliati” del 19% e che i diesel sono dotati della funzione start-stop. I benzina sono i “soliti noti”: il 1.4 da 122 CV, il 1.8 da 160 e il 2.0 da 211 CV. Stesso discorso, per i diesel, con il 1.6 da 105 CV e il 2.0 TDI declinato in due livelli di potenza: 140 e 170 CV. Tutti i motori possono essere abbinati al cambio robotizzato a doppia frizione, di serie sulla 3.6 V6 che ha anche le quattro ruote motrici.
A BOTTA CALDA
Vista dal vivo conferma le prime impressioni delle foto: la linea è pulita e sembra una Phaéton in scala ridotta. Dentro le differenze con l'attuale Passat sono davvero minime, ma i pannelli porta e alcune finiture che erano “sotto tono” sono state migliorate. Abbiamo provato il nuovo sistema di apertura automatica del bagagliaio, che si è rivelato molto comodo, specialmente quando si hanno le mani occupate: è disponibile per la berlina e per la wagon.