COLLABORAZIONI SPECIFICHE - Le case automobilistiche hanno intensificato nel tempo i rapporti con le aziende specializzate in elettronica e tecnologia. I motivi sono evidenti: le vetture stanno diventando e diventeranno mezzi sempre più sofisticati e connessi, per cui le aziende produttrici di automobili sono obbligate a formare alleanze con società dalle maggiori competenze nell’ambito specifico. La
Volvo, per esempio, ha annunciato negli ultimi giorni di voler collaborare molto da vicino con la Microsoft e con la Ericsson, nel tentativo di rendere più intelligenti (
smart) le automobili che verranno lanciate nel prossimo futuro.
L’OROLOGIO COME ASSISTENTE - Una funzione particolarmente smart è quella messa a punto con il supporto della Microsoft, grazie a cui sarà possibile impartire determinati comandi ad una vettura tramite lo smartwatch: il privilegio è riservato per il momento ai possessori della sola Microsoft Band 2, ma non dubitiamo che questa tecnologia sarà disponibile in futuro per altri dispositivi. La Band 2 è un dispositivo chiamato in gergo smart band, che si connette via bluetooth allo smartphone e svolge determinate funzioni senza dover per forza impugnare il telefono: tramite la Band 2 è possibile ad esempio gestire applicazioni, conoscere la frequenza del battito cardiaco e leggere un’anteprima delle email ricevute. I comandi sono impartiti tramite la voce o digitando su un piccolo schermo touch.
COME KITT - La Band 2 permetterà in futuro di impostare il navigatore satellitare, di accendere il riscaldamento, di chiudere le portiere, di far lampeggiare i fari o di suonare il clacson, funzione utile ad esempio quando non si trova l’auto all’interno di un parcheggio affollato. Il tutto da remoto. Questo inedito legame fra orologio e vettura ricorda ciò che accadeva nel noto telefilm Supercar degli Anni 80: nella finzione l’agente Michael Knight (interpretato dall’attore David Hasselhoff) interagisce a distanza con KITT, automobile dall’intelligenza molto sviluppata comandabile proprio attraverso un orologio. La Volvo e la Microsoft avevano già collaborato su un progetto legato alla realtà aumentata.
TRAGITTO A MISURA DI FILM - La collaborazione con la Ericsson è riservata ad un ambito più tecnico, ma anche in questo caso non mancano implicazioni molto avanzate. La Volvo ha ottenuto la collaborazione dell’azienda svedese per lavorare ad un nuovo tipo di streaming, ovvero la fruizione di contenuti senza che questi vengono salvati su un supporto fisico. La tecnologia sarà riservata alle vetture senza conducente e va considerata una piccola rivoluzione: il viaggio da un punto A ad un punto B non sarà portato a termine seguendo il percorso più rapido, ma seguendo un tragitto di lunghezza paragonabile a quella di un film oppure dove il segnale internet è più intenso.