UNA GRANDE PRIMA - La prima pietra dello stabilimento da cui nel 2018 usciranno vetture
Volvo sarà posta nel prossimo novembre. Diverse sono le ragioni che rendono importate la
fabbrica: anzitutto è il primo della Volvo negli
Stati Uniti. Vista l’appartenenza dal 2010 della Volvo alla cinese Geely, la fabbrica sarà anche un esordio sul territorio americano per una casa automobilistica di proprietà cinese, sia pure tramite la svedese Volvo. I lavori di costruzione inizieranno nel prossimo novembre.
100 MILA PEZZI ANNUI - La struttura vuole essere la base produttiva attraverso cui la Volvo punta ad accrescere ulteriormente la sua presenza negli Usa, suo mercato più importante. La Volvo prevede che la fabbrica arriverà a essere interamente funzionante nel 2018. La fabbrica, una volta completata e funzionante a regime, produrrà circa 100 mila unità all’anno.
ESPERIENZA LAVORATIVA - Diversi sono le ragioni che hanno portato alla scelta di Berkeley, in Sud Carolina. Importanti sono le ragioni logistiche: la località è infatti vicina al porto di Charleston. Ma un’attrattiva particolare l’ha esercitata anche il fatto che nella zona ci siano importanti tradizioni nell’industria tecnologica, cosa che fa sì che ci sia una manodopera di buona formazione.
OCCUPAZIONE - Il programma della nuova fabbrica di Berkeley prevede l’assunzione nell’impianto di circa 4.000 persone, ma notoriamente gli stabilimenti di produzione automobilistica portano con sé un abbondante indotto (si calcola che ogni posto creato nelle fabbriche di auto si creino altri 6-7 posti in aziende collaterali).