SCOSSA SVEDESE - Il Costruttore svedese, che potrebbe venire ceduto dalla Ford dalla cinese Geely (leggi qui la news), ha confermato che entro il 2012 metterà in commercio un'auto ibrida. Ancora non è stato dichiarato quale modello utilizzerà questa tecnologia, ma secondo Volvo l'auto sarà in grado di percorrere fino a 1.200 km con un pieno ed emettere solo 45 g/km di CO2 grazie a un motore elettrico e accoppiato a un piccolo turbodiesel.
Le batterie agli ioni di litio saranno ricaricabili sia dalla presa di corrente di casa (5 ore il tempo necessario per fare un “pieno”), sia dal recupero di energia in frenata e dal motore. L'autonomia dell'auto in modalità elettrica è stimata in 50 km, ma aumenta fino a 1.200 km con il supporto del motore a gasolio.
Sia la C30 (destra), che la V70 (sinistra) potrebbero avere una versione elettrica nel 2012.
FUTURO DIETRO L'ANGOLO - Con questa auto la Volvo si affiancherà alla Toyota e alla Honda, Costruttori che hanno già vetture ibride a listino. E ai quali si aggiungerà pure la Peugeot nel 2011, sempre con un motore elettrico abbinato a uno a gasolio.
Un anno, il 2011, nel quale è previsto il debutto anche della Opel Ampera, la prima auto elettrica che farà uso del motore tradizionale solo per alimentare le batterie (leggi qui la news).
RIVOLUZIONE NEL 2015 - Le ibride sono un passo intermedio verso le auto completamente elettriche. Infatti, Daimler, Ford, GM, Honda, Hyundai, Kia, Renault-Nissan e Toyota hanno firmato una lettera d'intenti con la quale si sono impegnate a mettere in produzione su larga scala auto elettriche dotate di batterie a fuel cell (celle a combustibile, di cui trovate un approfondimento qui). Che l'era del petrolio stia davvero per finire?