SI AGGIORNA - Dopo l’anticipazione del Salone Internazionale dell'Automobile di Parigi dello scorso ottobre 2022, la XEV YOYO edizione 2023 arriva in Italia. Si tratta della versione aggiornata, a due anni dal lancio, della microcar elettrica omologata come quadriciclo elettrico pesante (si può guidare dai 16 anni dopo aver conseguito la patente B1, qui per saperne di più).
BATTERIA PIÙ POTENTE - La versione aggiornata della XEV YOYO si differenzia per alcuni interventi che sono stati effettuati su sospensioni, scocca, qualità dei materiali interni, sistema multimediale e powertrain. L’autonomia migliora grazie all’installazione di una batteria più potente, che assicura un aumento della percorrenza di oltre il 30%. Non cambiare la potenza massima del motore elettrico, che è di 15 CV (7,5 CV quella nominale). Invariate le dimensioni che sono sempre le seguenti: 253 cm di lunghezza, 150 cm di larghezza e 156 cm di altezza, con un bagagliaio di 180 litri.
QUATTRO ALLESTIMENTI - Quattro gli allestimenti della XEV YOYO 2023, che si differenziano per equipaggiamento e finiture estetiche. Fanno parte della dotazione di serie l’ABS e l’aria condizionata. La Easy, in vendita a partire da 16.990 euro, è dotata di un sistema multimediale visibile sullo schermo da 7” con una nuova interfaccia e inedito attacco per il telefono. Disponibile nelle colorazioni Pure White e Space Black.
L’allestimento City da 17.970 euro ha un sistema multimediale con schermo touch da 10” supporto Apple Car Play e Android Auto. Disponibile nelle colorazioni Pure White, Space Black e Urban Grey e nelle Fresh Lime e Electric Blue.
La Tech, che costa 18.860 euro, aggiunger il servosterzo elettrico che facilita le manovre in città. Disponibile nelle colorazioni Urban Grey, Midnight Blue, Mochaccino e in Crushed Mint. Infine, la YOYO Premium da 19.300 euro è dotata di cerchi in lega da 15” e disponibile nelle colorazioni Crushed Mint e Prototype Grey.
SCAMBIO DELLA BATTERIA - Uno dei punti di forza della XEV YOYO è il suo sistema di battey swap, che consente di estrarre facilmente la batteria dal suo alloggiamento, posizionato in prossimità del fascione posteriore, e di inserire un accumulatore carico così da non dover attendere alla colonnina per fare il “pieno”.