CHE POTENZA - Quattro motori elettrici per un totale di oltre 1.300 CV e 1.680 Nm, che le consentono di accelerare fino a 100 km/h da ferma in 2,3 secondi: la Yangwang U9, marchio di lusso della cinese BYD, si presenta con il botto per la sua anteprima italiana in quel di Torino. Ha linee molto filanti, che ricordano quelle di molte supercar europee (McLaren in primis) e si fa notare anche per un enorme alettone posteriore e le tante e vistose appendici aerodinamiche che aiutano a dare deportanza alle alte velocità. È lunga quasi 5 metri e larga più di due e, a differenza di altre supercar tradizionali, la mancanza di un motore a combustione le consente di avere un bello spazio per i bagagli. Certo la bilancia non è dalla sua, visto che pesa poco meno di 2,5 tonnellate, di cui 633 kg solo della batteria.
UNA PLANCIA DOMINANTE - L’abitacolo della Yangwang U9, che per il momento è disponibile solo in Cina, è dominato da una sorta di ponte che collega la plancia al tunnel centrale: qui viene ospitato uno schermo touch verticale di 12,3 pollici, con cui si comandano tutte le funzioni principali. Il quadro strumenti è invece visualizzato su uno schermo orizzontale di 10,25 pollici posizionato dietro al volante, che a sua volta dispone di diversi pulsanti di controllo.
BALLA CON ME - La supercar Yangwang U9 è basata sulla piattaforma e4, la stessa della suv U8 (qui per saperne di più), che integra i quattro motori elettrici indipendenti. La batteria Blade di nuova generazione supporta una potenza di carica di picco di 500 kW, per consentire una ricarica rapida e incrementare l’autonomia del veicolo, mentre l'aerodinamica avanzata migliora da un lato l’efficienza e dall’altro le prestazioni. Tra le caratteristiche più curiose permesse da questa piattaforma c’è la possibilità di ruotare su se stessa, di “danzare” sui pneumatici o, più semplicemente, di gestire al meglio la potenza disponibile.