NON LE SPAVENTA QUASI NULLA - Le automobili di categoria “premium” sono le più prestigiose, eleganti e desiderate. Prodotte dalle case automobilistiche più blasonate, soprattutto tedesche e inglesi, sono davvero esclusive, dotate di un’elevata qualità costruttiva e di contenuti tecnici del più alto livello, ma costano immancabilmente svariate migliaia di euro in più delle vetture cosiddette “normali”.
TRIS D’ASSI - Per appurare se questo tipo di vetture garantiscano un effettivo valore aggiunto, abbiamo messo a confronto tre suv fra le più interessanti e dinamiche, caratterizzate da un mix vincente di comfort, guidabilità, praticità e prestazioni. Un test (guarda il video qui sotto), svolto in gran parte sui passi di Gavia e del Tonale, che ci ha permesso di verificare anche la versatilità delle tre suv, che si sono dimostrate effettivamente capaci di affrontare un’amplissima varietà di percorsi.
TRE DIVERSE RICETTE - Caratterizzate da dimensioni medie, una lunghezza compresa fra 437 e 448 cm e un motore turbodiesel fra 2 e 2,2 litri, sono tutte dotate di trazione integrale. La meno potente del lotto (ha 177 CV), l’Audi Q3 2.0 TDI quattro, in realtà ha stupito proprio nelle prestazioni, è facile da guidare, confortevole, e dispone di cambio robotizzato a doppia frizione S tronic a sette marce. La sua rivale diretta è la BMW X1, mossa da un vigoroso 2.0 da 184 cavalli, ha un temperamento sportivo ed è fornita di un cambio Steptronic sempre a doppia frizione ma con ben otto rapporti. Fa un po’ categoria a sé la Range Rover Evoque: la più potente (190 cavalli) ma anche quella con la massa più rilevante. Equipaggiata con un cambio automatico sequenziale a sei marce, si è rivelata la più impegnativa da guidare, ma anche la più efficace nel fuori strada.