Citroën C4 Picasso 2.0 HDi 16V 138 CV CMP-6 Exclusive Style
Pubblicato il 19 maggio 2010
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
E' l'auto di famiglia, acquistata per le sue caratteristiche di comfort pur in un volume da monovolume compatta (è la versione 5 posti).
Gli interni
Curati e gradevoli sono caratterizzati da una certa eleganza, i materiali sono gradevoli alla vista ed al tatto. Le finiture sono abbastanza curate.
Alla guida
Piacevoli sterzo e cambio, quest'ultimo, robotizzato può essere usato in modalità completamente automatica o manuale con shiftpad (palette dietro il volante) ma è ottima la possibilità di usare le palette anche con modo automatico inserito: ad esempio per scalare quando l'automatico non lo farebbe avendo così più freno motore. La frenata è sempre potente e affidabile anche considerando la massa della vettura. Comportamento stradale sicuro quasi privo di sottosterzo con l'Esp sempre vigile ma mai invadente, un po' di rollio se proprio si svolta senza troppi riguardi. Unico neo una certa rumorosità delle sospensioni posteriori sul pavé. Motore pieno nell'erogazione con ripresa progressiva ma accelerazione non eccezionale, forse perchè il frazionamento a 6 marce taglia un po' l'allungo. I consumi sono ragionevoli ma risentono un po' della sezione frontale generosa della vettura.
La comprerei o ricomprerei?
La comprerei per il notevole comfort di guida e la sensazione generale di comodità e sicurezza.
Citroën C4 Picasso 2.0 HDi 16V 138 CV CMP-6 Exclusive Style