Daihatsu Trevis 1.0 automatica

Pubblicato il 18 aprile 2015

Listino prezzi Daihatsu Trevis non disponibile

Ritratto di benx90
alVolante di una
Citroën C1 1.0 VTi Feel ETG 5 porte
Daihatsu Trevis
Qualità prezzo
3
Dotazione
4
Posizione di guida
4
Cruscotto
3
Visibilità
3
Confort
3
Motore
3
Ripresa
3
Cambio
3
Frenata
3
Sterzo
3
Tenuta strada
2
Media:
3.0833333333333
Perché l'ho comprata o provata
E' stata la mia prima auto,ho deciso di acquistarla perchè ero alla ricerca di una piccola citycar agile nel traffico dal prezzo contenuto e dai consumi contenuti. La linea di quest' auto mi ha subito colpito;simpatica con accenni retrò,piacevole sorpresa cambio automatico offerto allo stesso prezzo del manuale
Gli interni
Gli interni sono semplici,ma ben fatti,l'auto è ricca di portaoggetti di cui uno praticamente "nascosto" nella plancia ma davvero spazioso. I comandi del clima sono semplici ed intuitivi cosi come la leva del cambio cvt. I sedili sono confortevoli e nel complesso di buona fattura,vera chicca su una citycar dal prezzo contenuto il volante Momo.
Alla guida
Alla guida si apprezzano subito le sue doti cittadine,come il diametro di sterzata,le dimensioni ridotte e la facilità di "scatto" al semaforo. Il cambio è un classico cvt,purtroppo con soli quattro rapporti che ne peggiorano i consumi comunque ragionevoli,nel ciclo urbano siamo sui 15,4 km/l. Priva dell' ESP la piccola citycar giapponese ti invita a non esagerare in curva,ed il motore un classico tre cilindri 1.0 12v del tipo twincam fa sentire la sua voce quando il piede va forte sull'accelleratore. Buona la frenata,anche sul bagnato e nonostante la città sia il suo habitat naturale dimostra doti inaspettate nell'extraurbano,fruscii a parte
La comprerei o ricomprerei?
La ricomprerei sicuramente,la consiglio a chiunque cerca un automobile simpatica nata per la città. Uniche pecche considerevoli il cambio solo a quattro rapporti ed il fatto che purtroppo la Daihatsu non è più presente nel nostro mercato.
Daihatsu Trevis 1.0 automatica
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2,6
2.642855
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Ritratto di bluspazioprofondo
26 aprile 2015 - 13:41
Ma se uno vuole comprarsi qualcosa di diverso dalla solita kazzo di Panda (che è la migliore utilitaria in commercio) nonché di più esotico e che, diciamocela tutta, consuma pure meno, può farlo? Posto che entrambe appartengono a una categoria dove il design è allo stato puro dell'arte, la Panda sembra uno scatolone a 4 ruote. E poi 'sta Trevis consuma pure meno di una Panda, che in città fa 11 con un litro ad andare bene, magari fosse ancora in vendita col marchio Toyota al posto di quel cassonetto dell'Aygo.
Ritratto di bluspazioprofondo
27 aprile 2015 - 16:20
Visto che la redazione continua a non degnarsi di mettere una funzione "modifica" ai messaggi, ho dimenticato un "non" tra le frasi "una categoria dove il design" e "allo stato puro dell'arte".
Ritratto di IloveDR
20 aprile 2015 - 10:15
3
io mi sono sempre tenuto alla larga da questi oggetti. Quando ancora si vendevano le Daihatsu in Italia mi piaceva molto la Sirion, linea semplice e pulita, ancor oggi molto attuale. Prova molto limitata. Voto 6 menomeno
Ritratto di panda07
20 aprile 2015 - 16:46
1
Auto mai piaciuta e sinceramente orrida in tutto, un giocattolo in somma, per l'automatico io avrei scelto la panda Dualogic, non è un vero e proprio automatico ma ha 5 marce e non fa consumare la macchina di più! in generare avrei preferito la panda anche in versione 1.1 Actual con i vetri manuali anteriori ma è molto meno giocattolo, comunque gusti son gusti, ne ho vista una sola ed era accanto alla mia panda, la panda sembrava un suv in confronto insomma non mi ispira hahahaha.
Ritratto di cris25
24 aprile 2015 - 15:48
1
non mi è mai piaciuta, delle Daihatsu erano guardabili soltanto la Terios e la Sirion, di certo non questa, copia mal riuscita della Mini di MR. Bean! La prova la trovo anche io un po' scarna...
Ritratto di Jackcarbon
25 aprile 2015 - 22:19
La Daihatsu terribile, a mio parere, era la Materia. Mi è sempre piaciuta la Trevis, vista dal vivo sembra ancora più piccola di quello che è realmente. Il design sarà pure poco originale, ma è molto particolare e forse riprende più dell'attuale Mini la filosofia dell'originale.
Ritratto di Montreal70
1 maggio 2015 - 11:36
Onestamente non riesco ad immaginare quanto sarà piccola dal vivo. Recentemente ho visto una cuore. In Italia al massimo ho visto qualche terios, sirion o copen. Infatti non l'ho riconosciuta da dietro, ho pensato che fosse una microcar per quattordicenni, le dimensioni erano quelle. Solo quando ho visto il frontale ho capito di avere avuto il privilegio di incontrare una cuore, che mai avrei immaginato tanto piccola. La trevis dovrebbe esserlo di più. Comunque, ammiro il coraggio, ma oggettivamente, il nostro non è un paese per auto del genere, abbiamo molto più spazio dei giapponesi. In autostrada con una Trevis starei a disagio, ma anche in qualsiasi curva oltre i 60-70. Un'auto del genere acquista utilità per viaggiare esclusivamente nei vicoli storici, anche se 15 al litro in città con l'automatico sono ottimi.
Ritratto di robertoGT
1 maggio 2015 - 22:11
5
dalla linea retrò e dimensioni davvero ridotte questa citycar è una delle mie preferite e con il rilassante cambio automatico a 4 rapporti riesce ad essere anche comoda. non sono mai entrato dentro una trevis ma da come l'hai descritta tu sembra carina
Ritratto di Dyane 6
6 maggio 2015 - 10:07
2
A me la Trevis piace molto,premetto che amo le piccole utilitarie,soprattutto quelle del passato. Trovo che sia un'automobilina estremamente carina,ispirata alla vecchia MINI e di gran lunga piu' simile a quest'ultima rispetto alla attuale nuova MINI che invece non mi piace per niente,enorme,piatta e spesso tamarrissima. Stessa cosa vale per la 500,anche se quella attuale non e' male,ma non e' certo paragonabile alla vecchia. Che ben vengano auto cosi' fumettistiche,piccole,originali,piuttosto che quegli orrori tamarri che vedo in giro ogni giorno.Tutte simili,enormi,con linee molto discutibili,pesanti. Capisco che i crash test e le norme di sicurezza impongano certi canoni,ma non si puo' negare che il fascino delle VERE utilitarie del passato e' lontanissimo da certi cassoni con le ruote che circolano oggi. Ben venga la Trevis,personalmente ho una Matiz e prima possedevo una Dyane 6,quindi il mio metro di giudizio e' molto personale,ma sicuramente non omologato a quello comune,che purtroppo non risulta spesso di mio gusto.
Ritratto di Cosimodebari
12 settembre 2015 - 10:25
Sono un felice possessore di una Sirion del 1998, comprata nuova e pure di colore giallo. Nella mia città, 65 mila abitanti ero e sono ancora l'unico ad averla. Mentre ci sono 3/4 Trevis e non bel numero di Sirion seconda serie. All'epoca aveva in dotazione cose che neppure una auto medio superiore si sognava. Per esempio ha la predisposizione che se si perde acqua il motore si spegne, non va in ebolizzione. E non mi sembra cosa da poco, considerando sopratutto l'aspetto economico nel rimettere su una testata con annessi e connessi. La mia Sirion ha ben 220 mila km e mai un problema. Tagliandi? solo il primo, poi solo cambi di olio e filtro, pastiglie dei freni e cinghia dal meccanico che mi capitava sotto mano. Adesso voglio svecchiarla con una Sirion seconda serie usata.
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