Bè nonostante i 14 anni che ha alle spalle devo dire che gli interni sono moderni, abbastanza curati e con plastiche discrete durate nel tempo, anche perxhè utilizzata pochissimo in passato. Gli interni sono quindi discretamente curati e piacevoli; la dotazione è buona. I sedili, che forse sono quelli che ne risentono di più degli anni, sopratutto quello del guidatore, sono in tessuto di colore azzurro.
Nella plancia centrale sono allogiati i comandi dell'aria condizionata con i pulsanti del climatizzatore e del riciclo dell'aria. Più in alto rispetto a questi, compaiono in fila i pulsanti per i fari della nebbia, anteriori e posteriori, e il pulsante per il lunotto termico. In cima, infine, c'è la classico radio Fiat classica di Brabo, Brava e Marea, quella con il mangia-cassette a scomparsa dietro allo sportellino, che io utilizzo come lettore mp3, collengando una di quelle cassette universali al mio I-Pod.
Il cruscotto, essenziale e ben curato, vanta una vaschetta porta-oggetti, oltre che il classico vano porta-oggetti, e la possibilità di regolare in altezza il volante, cosa che 14 anni fa non era certo su tutte le vetture.
Un punto a suo favore rispetto all'Agila, che nessuno, nemmeno i miei genitori, pssono negare, è la seduta nei sedili posteriori, comoda anche se di scomodissimo accesso e uscita. Il baule, apribile dall'interno tramite una levetta e discretamente capiente e lo diventa ancora di più abbattendo il divanetto posteriore.