Fiat Bravo 1.6 Multijet 16V 105 CV Dynamic
serie 2 (198) in produzione dal 2010 al 2015
Pubblicato il 18 febbraio 2010
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
La Fiat Bravo è una vettura che fa spiccare tra i suoi pregi l'ottimo rapporto qualità prezzo. Caratterizzata da linee curve e morbide, non vuole replicare la vettura che l'ha preceduta infatti la fiat stilo è caratterizzata da linee tese e spigolose. Il lamierato della Bravo è realizzato con molta cura i giochi di carrozzeria sono contenuti e l'allineamento è ben eseguito, non ci sono difetti di verniciatura come il classico effetto "buccia d'arancia" nemmeno nella parte bassa della vettura.
L'estetica è ben pensata con una linea di cintura ben evidente che va dalla parte laterale del parafango anteriore passa i due sportelli e si dissolve sul gruppo fari posteriore, il tutto serve a dare un aspetto "muscoloso" alla vettura. Numerose sono le scelte cromatiche che si possono scegliere
Gli interni
Salendo a bordo la prima cosa che si nota è la qualità percepita, tallone d'achille di alcune Fiat. La versione che è in esame è la 1.9 multijet 120 cv dynamic. Il volante è ben realizzato, è in pelle a tre razze, la strumentazione è di molto effetto con cornici cromate sui bordi dei strumenti principali (tachimetro, contagiri).
La posizione di guida non è difficile da adattare alla propria statura grazie al volante e sedile regolabili in altezza ma ad essere pignoli direi che manca la regolazione del volante in profondità. La plancia è ben realizzata nella zona centrale troviamo del pvc termoplastico con lavorazione ad effetto carbonio, nella zona alta (vicino al parabrezza) la plastica è assai più economica ma comunque di bell'aspetto mentre nella zona bassa troviamo il classico polipropilene che troveremo in tutte le vetture di questo segmento, la consolle centrale e rivolta leggermente verso il guidatore ed è equipaggiata di stereo integrato e la lavorazione prevalente e di ABS verniciato antigraffio con buoni allineamenti e buon assemblaggio.
I sedili sono ben conformati e hanno un buon contenimento i tessuti inoltre sono resistenti e le fantasie sono (finalmente) appropriate. Lo spazio a bordo non manca in quattro si viaggia che è una meraviglia in cinque si stà discretamente, il bagagliaio ha un ottima capacità infatti con i suoi 400 litri di capienza è tra i più generosi della categoria. Tra le note positive ci sono anche i locari posteriori in riciclato tessile al posto della plastica per favorire l'assorbimento dei rumori dovuti al rotolamento dei pneumatici, generosi su tutte le versioni.
Alla guida
Girando la chiave si nota l'inconfondibile sussulto del 1.9 turbodiesel che gira in un regime minimo di 700 giri al minuto. Prima di partire si nota che ci sono un bel pò di angoli bui ma quelli più problematici sono quelli formati dai due enormi montanti al lato del portellone posteriore, in compenso i specchietti retrovisori sono molto generosi. Si può partire.
Il motore convince da subito, il multijet stupisce per la sua regolarità d'erogazione, la prima la seconda e la terza marcia sono spaziate una dall'altra in modo impeccabile e non fanno subire al guidatore nemmeno il minimo accenno di sottocoppia, che invece si nota quando si innesta la quarta e quinta marcia ma solo se si cambia a bassi regimi di rotazione infatti quando il motore e sui 2000 giri minuto la grinta del mjet esce di nuovo e la ripresa è ottima.
Gran parte del merito va sia alla tecnologia dei getti multipli di gasolio sia alla turbina garrett a geometria variabile che anche in caso di sottocoppia il buco d'erogazione si riduce al minimo. Il consumo non è mai esagerato e si percorrono tranquillamente i 15 km al litro. Tra le grandi qualità di questa auto cè la tenuta di strada e stabilità, l'esp che è di serie su tutte le versioni non entra praticamente quasi mai in funzione, grazie alla taratura "sportiva" lascia al guidatore tutto il controllo della vettura e interviene solo quando è veramente "costretto", la stabilità di questa auto è segno evidente di un pianale ben realizzato e anche nei cambi di traiettoria repentini il riallineamento non è mai un problema.
La comprerei o ricomprerei?
Secondo la mia analisi la fiat bravo è una tra le vetture compatte che hanno il miglior rapporto qualità prezzo, va anche ricordato che in questo segmento la lotta è spietata...
Fiat Bravo 1.6 Multijet 16V 105 CV Dynamic