1.2 3p

serie 1 (199) restyle in produzione dal 2009 al 2011

Pubblicato il 4 maggio 2011

Listino prezzi Fiat Grande Punto non disponibile

Qualità prezzo
3
Dotazione
3
Posizione di guida
4
Cruscotto
3
Visibilità
2
Confort
3
Motore
1
Ripresa
1
Cambio
4
Frenata
5
Sterzo
4
Tenuta strada
5
Media:
3.1666666666667
Perché l'ho comprata o provata
L'acquisto della vettura è stato effettuato dando priorità al risparmio ed al tempo stesso all'affidabilità. Da qui la decisione di puntare sulla motorizzazione d'ingresso, il 1.2cc 8 valvole, che grazie alla modesta potenza di 48 kW (65 CV) permette di tagliare sensibilmente i costi di RC auto e bollo rispetto agli altri propulsori in dotazione alla Grande Punto. Per quanto riguarda l'affidabilità, al momento dell'acquisto la vettura aveva percorso solo 11.000 km e si presentava in promettenti condizioni pari al nuovo. Il concessionario ha accordato una convincente prova su strada, un piccolo margine di trattativa ed il consueto anno di garanzia.
Gli interni
Lo stile degli interni si presenta gradevole al primo accesso, poi col tempo si osserva meno cura nei dettagli che nelle versioni superiori. La strumentazione di bordo è semplice e ben visibile, completerebbe un termometro per la temperatura esterna che era presente in vecchi modelli Fiat degli anni '90. La posizione di guida risulta ben studiata, il sedile del guidatore è regolabile anche in altezza e si apprezza la spaziosità dell'abitacolo mentre chi siede dientro si sente un po' sacrificato, complice anche l'impossibilità totale di aprire i finestrini. I comandi sulla plancia e sul volante sono facilmente raggiungibili ed intuitivi, ma i comandi del computer di bordo posti alla sinistra del volante si imparano solo a tentativi e risultano frustranti all'inizio. Il passeggero lato-guida gode della migliore generosità degli spazi, unico neo l'assenza di un portaoggetti sul cruscotto. Il bagagliaio è impegnato dalla carrozzeria ai lati e quindi risulta stretto, possiede un volume minimo di 275 litri ampliabile fino a 1.030 litri con il divano posteriore reclinato.
Alla guida
Risulta apprezzabile fin da subito la visibilità anteriore e percezione degli ingombri, male invece quella posteriore penalizzata dal piccolo lunotto impegnato dai montanti che impediscono un buon angolo di ispezione in retromarcia. Il motore è il 1.2 Fire 8v, aggiornato a 65cv, ma non ancora sufficienti a garantire dignitose prestazioni alla vettura che pesa oltre 1100 kg: infatti fin da subito è evidente che per ottenere accelerazioni utili ad liberare in fretta un incrocio o ad effettuare un sorpasso è necessario premerere fino in fondo l'acceleratore con risultati deludenti e facendo impennare i consumi additittura oltre i dati dichiarati per la cilindrata del 1.4 rendendo paradossale la scelta del piccolo propulsore. A sottolineare l'inadeguatezza del motore rispetto al resto della vettura contribuiscono le ottime sensazioni di guida nei restanti campi che a questo punto paiono sprecate: il cambio è fluido, la leva lunga consente di non allontanare troppo la mano dal volante e la cambiata avviene in modo molto naturale; la frenata è pronta ed efficiente e trasmette sicurezza, il pedale molto sensibile richiede un attimo di pratica; lo sterzo è leggero e preciso e conduce con decisione l'avantreno nei cambi di direzione, con la funzione "city" selezionabile su di un tasto sulla plancia si allegerisce ulteriormente per rendere più confortevoli le manovre di parcheggio, ma è comunque abbastanza morbido anche senza; la tenuta di strada è la carattestica migliore, la macchina è stabile sull'anteriore, per andare in sottosterzo occorre una guida ben oltre ciò che suggerisce il buon senso, si inserisce bene in curva senza coricarsi di lato (effetto rollio) ed è molto difficile scomporre il retrotreno anche sul bagnato, le sospensioni assorbono bene le asperità del manto stradale ausiliate dalla proporzionata spalla degli preumatici montati su cerchi da 15" di serie. L'ESP, l'ABS e gli airbag sono di serie su tutte le versioni.
La comprerei o ricomprerei?
In definitiva le aspettative di risparmio sono state parzialmete soddisfatte per via degli elevati consumi: la vettura sarebbe perfetta per uno stile di guida meno esigente. Pienamente soddisfatte le aspettative di affidabilità e di allestimento in campo di sicurezza. Grazie anche alla riuscita linea firmata da Giugiaro la ricomprerei, ma equipaggiata con il 1.3 Multijet 16V Diesel da 75cv: decisamente più parco nei consumi ed allo stesso tempo più prestante, nonchè fortemente consigliato dalle riviste di settore. Avendo maggiori possiblità economiche si potrebbe fare un bel pensiero al brillante 1.6 Multijet 16V da 120cv.
Fiat Grande Punto 1.2 Actual 5p
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3
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Ritratto di lollo76
13 maggio 2011 - 19:35
1
io non capisco perche la fiat si ostini ancora a proporre questo motore di vecchio stampo? su macchine nuove'e un paradosso montare questa ciofeca di motore a 8valvole quando in casa si ha il multi air o il twin air. . ricordo che in casa fiat c'era il vecchio prestante e colaudatissimo sempre 1.2 ma 16v da 80 cv!!!che montava la punto sporting.... xche' no partono da quello invece che dal mausoleo a 8 valvole?!?! hanno fatto fuori il 1.2 16v per tenersi questo? loro si che sono intelliggenti........ . io ancora non mi do' una spiegazione.......
Ritratto di Nano86
14 maggio 2011 - 10:24
il 1.2 16V da 80cv sostanzialmente non dà molto di più rispetto a questo 8v da 69cv. Questo perchè, complici le 16V, quei 10 cv sono annidati tutti nella parte alta del contagiri; la differenza tra un motore 8v e 16v sta nel fatto che il primo ha due valvole più grandi per ogni cilindro, il secondo ne ha 4 più piccole. All'atto pratico si traduce con una maggiore prontezza ai bassi regimi per i motori a 2 valvole per cilindro, mentre un maggior allungo e una maggiore potenza agli alti per i motori a 4 valvole. Paradossalmente, per una guida tranquilla che cerca il cliente di una GPunto base, va meglio il 1.2 8v, poichè, rinunciando a 10cv, ha un motore più sveglio ai bassi regimi, mentre lapare alta del contagiri, ossia dove si nascondono quei 10cv in più, viene utilizzata, praticamente, solo in sorpasso o in montagna. I motori multiair sono riservati alla Punto Evo, poichè non possono permettersi di vendere una macchina a fne serie, dunque a prezzo da hard discount con le ultime tecnologie, si pesterebbe i piedi con la Punto Evo. Quanto al Twinair, oltre ad essere la più grande bufala mediatica degli ultimi tempi, che alle prove di consumo ha ampiamente disatteso le aspettative, è anche un motor nuovo e che deve ancor "ammortizzare" le spese di progettazione e sviluppo, ragion per cui è ancora un motore molto costoso: se vedano in merito i prezzi edlla 500 Twinair, ben superiori al 1.2.
Ritratto di manuel f
15 maggio 2011 - 13:45
ottimo commento, secondo me è esattamente ciò che bisognerebbe scrivere in un articolo sulla G. Punto. Effettivamente se si bada solo al risparmio e si ha il piede molto leggero il 1.2 8v potrebbe essere una valida scelta, se serve tirare fuori spesso tutti i 69 cavalli invece, salgono solo i consumi con questo motore: effettivamente adatto ai nonni
Ritratto di Gabryxxx
16 maggio 2011 - 23:17
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Ritratto di fogliato giancarlo
14 maggio 2011 - 01:54
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Ritratto di manuel f
15 maggio 2011 - 13:30
grazie del commento :-) trovo che macchina offra degli interni piacevoli ed accoglienti, solo che in altre versioni sono presenti dettagli più curati come particolari in pelle (volante, cambio, maniglie portiere), cromature, strumentazioni bicromatiche, ecc. La versione provata è tutta in gomma e plastica. Il vero fastidio sta nell'assenza del porta oggetti in plancia a favore di una linea più sinuosa che tutto sommato piace e nella claustrofobica situazione dei passeggeri dietro, che stanno stretti e nella versione provata a 3 porte non possono nemmeno aprire i finestrini di 1cm, cosa possibile in molte concorrenti meno riuscite della G. Punto.
Ritratto di fogliato giancarlo
16 maggio 2011 - 23:40
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Ritratto di manuel f
27 maggio 2011 - 13:55
non credo che si possano modificare in Fiat. In quanto al clima, devo dire che pare sottotono rispetto all'ampiezza dell'abitacolo ed è lento a scaldarsi d'inverno: male anche perché il parabrezza è vasto e necessita di qualcosa di più per sbrinare e disappannare in tempi ragionevoli
Ritratto di cooper
15 maggio 2011 - 12:35
Avesse dedicato lo stesso tempo e cura al resto della gamma, sarebbe tutta un'altra storia....
Ritratto di Mister Grr
15 maggio 2011 - 12:36
ma dai, su non diciamo cavolate. Siamo oggettivi quando serve.
listino
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