GMC Yukon XL Denali

Pubblicato il 31 dicembre 2024
Ritratto di america
alVolante di una
Dodge Challenger 3.6 V6 SXT Plus
GMC Yukon
Qualità prezzo
3
Dotazione
5
Posizione di guida
5
Cruscotto
4
Visibilità
4
Confort
5
Motore
4
Ripresa
3
Cambio
5
Frenata
4
Sterzo
4
Tenuta strada
4
Media:
4.1666666666667
Perché l'ho comprata o provata
Abbiamo comprato 12 mesi fa questa GMC Yukon XL Denali 6.2 V8 da 420cv per sostituire la Kia Sedona del 2016. Quindi è l’auto principalmente di mia moglie e dei nostri viaggi/giri in famiglia. La Kia non aveva grossi problemi però in 5 iniziavamo a sentire il bisogno di un’auto un po’ più grande e volevamo la tranquillità di un’auto affidabile nei nostri viaggi. Considerando che Kia ci ha accompagnato per circa 220k miglia. In questa prova l’auto non ho voluta ne compararla con la mia auto di tutti i giorni (il Challenger), ne con la Kia, perché auto molto diverse e per me inconfrontabili. Però abbiamo avuto la possibilità di provare per qualche giorno la cugina Chevy Suburban (sempre 6.2 V8) e quindi cercherò di fare il confronto tra le due. In modo da avere in una sola prova quasi due prove. Ovvio che GMC ne esce vincitrice, perché la Chevy è la più economica, la GMC è l’intermedia e la Escalade sarebbe la più lussuosa e raffinata (mai provata quest’ultima).
Gli interni
Gli interni di questa Denali mi piacciono moltissimo. A partire dal fatto che hanno un buon mix di tonalità marroni che mi ricordano ogni volta le mille sfumature del far west, dal giallo della sabbia al legno degli antichi saloon delle (finte) modanature in legno. Colori esclusi, posso dire che alcune soluzioni che propone GMC (ma anche Chevy essendo di base la stessa auto) non sempre convincono. Per esempio il fatto che il cambio non abbia una rotellina o una manopola ma abbia quattro tasti nel cruscotto affianco allo schermo centrale da 10”, in cui un passeggero potrebbe facilmente premere quando e come gli pare (i tasti sono anche grandi), mentre dal più grande schermo da 12” dietro al volante non ho nessuna possibilità di vedere in che marcia mi trovi (ad eccezione della semplificazione P-N-D-R), questo seppur sia molto colorato, pieno di configurazioni, visualizzazioni e con i menu “dinamici” (nel senso che un quadrante lo puoi spostare dove vuoi all’interno dello schermo). Apple car play si collega senza alcun problema immediatamente. Le informazioni però sono sempre tutte molto ben visibili e colorate, anche quelle proiettate sul parabrezza, configurabile anche questo. Ultimo neo che vi dirò di entrambe le auto nella vita a bordo è che, “suonano” per qualsiasi cosa e in maniera fastidiosa: Suonano il clacson se devi far benzina e lasci le chiavi un minuto in auto anche con un passeggero a bordo, suonano (il cicalino, non il clacson qui) se l’auto l’hai spenta ed apri la portiera del guidatore per uscire e così via. A GMC e Chevy piace far sentire che sono sempre presenti nella tua vita. Ma voltando pagina, perché in realtà la Denali è davvero bella internamente, appena si sale gli schermi sono coordinati tra loro per fare una intro scenografica dei modelli nei paesaggi americani, le tre file di sedili sono tutte regolabili elettricamente e la seconda e la terza si aprono e si chiudono elettricamente con un semplice tasto, la Chevy invece è ancora manuale. Questa è una bella comodità. Sebbene i retrovisori siano davvero molto grandi, il segnalatore di sorpasso è davvero molto utile perché di fatto ha degli angoli morti per cui diverse volte non ho avrei visto un veicolo che stava sopraggiungendo. La vettura è notevole nelle dimensioni con circa 5,75mt di lunghezza, una larghezza di 2,06mt+retrovisori ed un’altezza di 1,95mt. Qui vengono davvero in soccorso i sensori anteriori (Chevy non li ha) e posteriori e le telecamere ovunque, davanti, dietro, sotto gli specchietti sia verso davanti che dietro) e così via fino addirittura avere un sistema che riesce (tra le possibilità a schermo) di ricreare in 3D tutti gli ingombri esterni (auto comprese) con notevole precisione sia a volo d’uccello che non. Inoltre, l’auto se in manovra vuoi superare il limite di manovra (quindi rischio di collisione) non te lo permette, puoi sgasare quanto vuoi ma la macchina non arretra (o avanza). Questa è una bella sicurezza (magari passa un pedone di corsa non previsto). Dentro i sedili sono molto comodi per i viaggi, considerate che un mese solo ho percorso l’equivalente di 6.000 miglia circa (ora l’auto ne ha circa 35 mila), e non sono mai stato male a bordo, anzi, quando viaggi in famiglia, avere dimensioni interne così importanti è un gran vantaggio perché non si è mai stretti. La configurazione scelta è 2+2+3 (esiste anche la 2+3+3), quindi anche la seconda fila sono due poltroncine singole con “corridoio” centrale. L’auto ha moltissimi vani porta oggetti molto capienti, tra cui quello tra guidatore e passeggero in cui ci stanno davvero tantissime cose (borsello, snack, bibite medie in altezza ed altre cose), seppur non è refrigerato. A dimostrazione del progetto fresco, abbiamo una presa usb-c per sedile e una presa di corrente vera e propria nel baule (come in diversi furgoni per fare dei lavori all’aperto). Una cosa che la Denali ha rispetto alla Chevy (credo però sia relativo agli allestimenti) è il tetto panoramico. In pratica posso aprire il tettuccio in stile auto anni 80/90 oppure posso aprirlo totalmente e la prima e seconda fila di sedili viaggiano all’aperto (il tetto slitta sopra la terza fila ed il baule), ovviamente il tetto panoramico in vetro, quando è molto caldo può essere “nascosto” con una tendina elettrica. In famiglia quest’estate abbiamo visitato lo Yellowstone ed è stato utile perché potevamo avvicinarci agli animali in stile Safari con i bambini che uscivano dal tetto dell’auto. Ovviamente a tetto aperto, l’auto ha anche un frangivento (penso si chiami così). La Chevy l’ho provata dopo qualche mese di GMC e vi dico che, se la GMC è un trionfo di pelle morbida al tatto ovunque con le diverse tonalità da crema a marrone (come scritto prima) ed è visivamente davvero bella, la Chevy purtroppo ha moltissime plastiche rigide e tutto con tonalità nera, il che sembra molto più grezza e semplice. Inutile dire che la GMC vince a mani basse. Da menzionare l’elevata qualità costruttiva che dà l’impressione di avere, seppur sia costruita non più negli states ma in Mexico
Alla guida
L’insonorizzazione è magistrale. Inizio da qui perché, se tutti i vetri sono chiusi non si sente nemmeno l’accensione dell’auto (come neppure il minimo quando non entra in start&stop). Però se anche solo un finestrino è aperto e solo la accendi…ahhhhhh il borbottio e gorgoglio del vero V8 americano si sente, si sente eccome. Non fraintendetemi, non è il rumore di un Challenger o di una Mustung vitaminizzate, ma in GMC hanno fatto in modo che nei primi 10 secondi di accensione l’auto non sia al minimo (è circa a 2.000giri) e dai 4 scarichi posteriori si sente un minaccioso V8. Una cosa simile l’ho vista fatta da BMW nell’M5 di un mio conoscente. Detto questo, prima di parlare di cose più divertenti e dinamiche parliamo di qualcosa che molti ne parlano sempre nel bene e nel male, i consumi ed il costo della benzina. Allora, in California ha prezzi folli, parliamo di circa 1,20€ al litro (tradotto per gli europei), però in Arizona, dove vivo io, e tutti gli altri stati centrali, spesso è solo leggermente sopra i 50cent di € al lt. Aggiungiamo ora al nostro mix i consumi che realmente ho visto con il Denali: in media giriamo a 17mpg, cioè poco più di 7km/litro. Nelle tratte più fortunate, ma rare, riusciamo a girare quasi a 33mpg (circa 14km/l) e tutto ciò senza mai averla guidata da sportiva, anche perché sportiva non è. Quando vado a Los Angeles, causa città, traffico ecc, detengo il mio record negativo, seppur cerco di guidare con la massima parsimonia, non riesco a superare i 10-11mpg (si, 4,5 km/l). Dati presi dal cruscotto. Ovviamente il peso fa il suo effetto. La Chevy non l’ho troppo testata ma, credo per via di un peso leggermente inferiore, consumi un po’ meno, ma questa è solo una mia impressione perché entrambe sono dotate di un 6,2 litri da 420cv con trazione integrale disinseribile. Questione consumi è pesante per un americano medio? No, se stai distante dalla California (e da alcune zone del Nevada). Detto questo avviamo il motore e partiamo! L’auto alla guida ha una stabilità davvero elevata a dispetto delle dimensioni ed ha anche una grandissima maneggevolezza, non sembra pesante. Le 10 marce automatiche entrano in maniera davvero fluida e non si avverte minimamente la cambiata. L’auto dispone di 5 modalità di guida, normale, sportiva (non ho mai notato alcuna differenza), neve (mai usata), off-road e traino (mai provato). Non esiste una economy mode. Tutto ciò, potendo scegliere se far si che la trazione integrale si attivi automaticamente, sia sempre attiva o non lo sia mai. Parlando di off- road (perché capirete che un bestione così inserito in una highway non può che non essere comodo, silenzioso e perfetto), mi è piaciuta davvero moltissimo. Ho affrontato con lei anche qualche percorso dedicato solo ad auto per off-road, percorsi comunque turistici ma dove, come per esempio nella Monument Valley, chi entrava con una C-Max o altre auto simili si incastrava e perdeva entrambi i paraurti (visto con i miei occhi), affronta lo sterrato in maniera solida. Anche in tratti dove il fango era ovunque non l’ho mai sentita slittare né nulla, anche in salita. Sicuramente ha una buona elettronica che fa ripartire indipendentemente nelle 4 ruote la giusta coppia necessaria per tenere l’auto in tiro senza farla slittare, anche in alcuni sali e scendi in cui avresti un po’ di paura a portarla. Non sono un grande fuoristradista (come abilità), ma finora mi ha permesso di raggiungere vette e risultati personali decisamente più elevati (in senso metaforico) e tutto è stato fatto con calma, tranquillità e facendomi sempre sentire al sicuro. Nelle tante strade sterrate in America, si sente quando entra la trazione integrale. Non so se avete presente quel classico ghiaino che tende a farti sbandare, ma con l’integrale attivo riusciamo a tenere una media di 65miglia orarie senza alcun problema (quello è spesso il limite negli infiniti sterrati rettilinei) L’auto pesa circa 2700kg e i suoi 420cv riescono a portarla a 60 miglia orari in meno di 7 secondi, ma non te li fa sentire (non ti incolla al sedile), perché il suo scopo è quello di coccolarti. Ho meno esperienza nella Chevy, che però, mi era sembrata più sportiva, rapida nei cambi direzione ed in generale più dinamica nella guida. Il Denali, da usare tutti i giorni è fantastica e, anche se si viaggia in 5 con tutte e tre le file di sedili su, nel baule ci stanno tutte le valigie. Non saprei trovare auto decisamente più comode per tratte autostradali. La guida è molto “automatizzata” come Tesla e Toyota insegnano. Chiaramente il Cruise dinamico è praticamente sempre attivo, l’auto sterza nelle curve leggere da sola (con le mani sul volante, altrimenti suona il cicalino) e sa rallentare fino a fermarsi del tutto e ripartire in autonomia in base all’auto davanti, inoltre, posso decidere dalle impostazioni quanto distante tenermi dall’auto di fronte a me e, come in un videogioco, mi vengono proiettate nel parabrezza informazioni superflue come “quanti secondi l’auto che mi precede è più avanti di me”. Se dovessi provare a tamponare l’auto che mi precede, anche con il cruise control disattivato non potrei, perché l’auto deve necessariamente fermarsi in qualche maniera a 30 cm da qualsiasi ostacolo. Una sicurezza non da poco se penso che l’auto la usa tutti i giorni mia moglie con i figli a bordo, teoricamente le persone a cui si tiene maggiormente. La Chevy ha una versione economica del tutto, ha il cruise ancora vecchio stile (non adattivo), ma soprattutto non ti permette di affinare la velocità del cruise al miglio orario, ma sali e scendi con i tastini solo al ritmo di 5 miglia per volta. Infine, l’ultima cosa da dire “alla guida” è che per la prima volta, a bordo di questo bestione ho visto che le strade americane sembrano piccole, con la Dodge o la Kia non ho mai avuto di questi problemi, ma basta farci la mano 15 gg e tutto torna normale.
La comprerei o ricomprerei?
Se dovessi valutare confrontando con la cugina più economica vi direi di si. Questa è un’auto molto completa in tutti i sensi e l’esperienza di guida è decisamente più completa e soddisfacente. La Chevy, se provate entrambe, seppur creata dalla stessa base, è un’auto davvero molto “povera” come contenuti e tecnologia. Però va aggiunto che la Denali costa, portata a casa tra uno sconticino e l’altro poco meno di 80.000$, che non sono briciole. Se la risposta in Europa è sicuramente NON compratela, in America si trasforma in un dipende. Dipende perché non è un’auto per tutte le tasche, un americano medio può permettersi una Suburban (la Chevy per intenderci) ma la Denali costa parecchio in più. La Denali, rispetto alla mia Challenger, seppur dotata di un V8 da 6 litri e 2 mi piace, ma non mi appassiona. La considero un’ottima auto per fare tutto, motivo per cui probabilmente è stata pensata, e non un’auto emozionante. Però la linea sia interna che esterna danno senso di solidità, grandezza ed affidabilità, quindi una compagna sicura con cui viaggiare. In definitiva, per ora ne siamo soddisfatti e la ricomprerei.
GMC Yukon 6.2 V8 420 CV Denali
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Ritratto di gabrieleb
15 febbraio 2025 - 15:12
Prova interessante, assolutamente improponibile in Italia per bollo, superbollo, dimensioni e soprattutto consumi
Ritratto di america
19 febbraio 2025 - 18:15
7
Condivido Ps so che in Italia si riescono ad immatricolare le americane strozzandole a 250cv, però non conosco nessun caso reale nel caso
Ritratto di AndyCapitan
12 marzo 2025 - 13:00
4
Secondo te meglio GMC...Ford o Cadillac???
Ritratto di america
12 marzo 2025 - 15:44
7
Mah, dipende da cosa ti puoi permettere. La concorrenza di Ford è Chevrolet, la chevy con lo stesso telaio fa la GMC più lussuosa (quindi meglio) ma fa anche la cadillac escalade, ancora più lussuosa, e la Ford per il lusso ha il Lincoln navigator. Però in generale mi trovo meglio sotto Cheveolet….ma sono gusti personali. Non so se sono stato abbastanza chiaro
Ritratto di marcoveneto
17 febbraio 2025 - 13:52
Prova molto interessante, di un mezzo che qui possiamo solo che immaginare (giustamente direi, viste le dimensioni). Il posteriore mi sa molto di Ford Explorer (quello americano ovviamente, non quelle elettrico per l'Europa).
Ritratto di america
19 febbraio 2025 - 18:14
7
Eh, entrambe vogliono far le muscolose
Ritratto di Miti
19 febbraio 2025 - 16:43
1
Ragazzi, io mi sono fermato alla seconda riga subito letto...V8... Non trovo il senso di automutilarsi con un commento così super dettagliato. Sono passato dal invidia al profondo odio alla furia ed in seguito alla rassegnazione. Complimenti per acquisto... Per la prossima vettura o post, caro @america per favore anche un coltello per harakiri... farebbe molto meno male. Lunga vita al pureatech...
Ritratto di america
19 febbraio 2025 - 18:12
7
Ahahaha, grazie del commento, mi hai strappato una risata ;)
Ritratto di Miti
19 febbraio 2025 - 21:39
1
@america, cosa dirti ... Ho due possibilità di leggere il tuo post. Per non farmi troppo male. Dividerlo in capitoli, ed è così che faro. Io non pretendo un'Europa a V8 tutto gas. Ma qui con tutti questi frullini... ti viene pure la nausea di mangiare la frutta ormai.
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