L’insonorizzazione è magistrale. Inizio da qui perché, se tutti i vetri sono chiusi non si sente nemmeno l’accensione dell’auto (come neppure il minimo quando non entra in start&stop). Però se anche solo un finestrino è aperto e solo la accendi…ahhhhhh il borbottio e gorgoglio del vero V8 americano si sente, si sente eccome. Non fraintendetemi, non è il rumore di un Challenger o di una Mustung vitaminizzate, ma in GMC hanno fatto in modo che nei primi 10 secondi di accensione l’auto non sia al minimo (è circa a 2.000giri) e dai 4 scarichi posteriori si sente un minaccioso V8. Una cosa simile l’ho vista fatta da BMW nell’M5 di un mio conoscente. Detto questo, prima di parlare di cose più divertenti e dinamiche parliamo di qualcosa che molti ne parlano sempre nel bene e nel male, i consumi ed il costo della benzina. Allora, in California ha prezzi folli, parliamo di circa 1,20€ al litro (tradotto per gli europei), però in Arizona, dove vivo io, e tutti gli altri stati centrali, spesso è solo leggermente sopra i 50cent di € al lt. Aggiungiamo ora al nostro mix i consumi che realmente ho visto con il Denali: in media giriamo a 17mpg, cioè poco più di 7km/litro. Nelle tratte più fortunate, ma rare, riusciamo a girare quasi a 33mpg (circa 14km/l) e tutto ciò senza mai averla guidata da sportiva, anche perché sportiva non è. Quando vado a Los Angeles, causa città, traffico ecc, detengo il mio record negativo, seppur cerco di guidare con la massima parsimonia, non riesco a superare i 10-11mpg (si, 4,5 km/l). Dati presi dal cruscotto. Ovviamente il peso fa il suo effetto. La Chevy non l’ho troppo testata ma, credo per via di un peso leggermente inferiore, consumi un po’ meno, ma questa è solo una mia impressione perché entrambe sono dotate di un 6,2 litri da 420cv con trazione integrale disinseribile. Questione consumi è pesante per un americano medio? No, se stai distante dalla California (e da alcune zone del Nevada). Detto questo avviamo il motore e partiamo!
L’auto alla guida ha una stabilità davvero elevata a dispetto delle dimensioni ed ha anche una grandissima maneggevolezza, non sembra pesante. Le 10 marce automatiche entrano in maniera davvero fluida e non si avverte minimamente la cambiata. L’auto dispone di 5 modalità di guida, normale, sportiva (non ho mai notato alcuna differenza), neve (mai usata), off-road e traino (mai provato). Non esiste una economy mode. Tutto ciò, potendo scegliere se far si che la trazione integrale si attivi automaticamente, sia sempre attiva o non lo sia mai. Parlando di off- road (perché capirete che un bestione così inserito in una highway non può che non essere comodo, silenzioso e perfetto), mi è piaciuta davvero moltissimo. Ho affrontato con lei anche qualche percorso dedicato solo ad auto per off-road, percorsi comunque turistici ma dove, come per esempio nella Monument Valley, chi entrava con una C-Max o altre auto simili si incastrava e perdeva entrambi i paraurti (visto con i miei occhi), affronta lo sterrato in maniera solida. Anche in tratti dove il fango era ovunque non l’ho mai sentita slittare né nulla, anche in salita. Sicuramente ha una buona elettronica che fa ripartire indipendentemente nelle 4 ruote la giusta coppia necessaria per tenere l’auto in tiro senza farla slittare, anche in alcuni sali e scendi in cui avresti un po’ di paura a portarla. Non sono un grande fuoristradista (come abilità), ma finora mi ha permesso di raggiungere vette e risultati personali decisamente più elevati (in senso metaforico) e tutto è stato fatto con calma, tranquillità e facendomi sempre sentire al sicuro.
Nelle tante strade sterrate in America, si sente quando entra la trazione integrale. Non so se avete presente quel classico ghiaino che tende a farti sbandare, ma con l’integrale attivo riusciamo a tenere una media di 65miglia orarie senza alcun problema (quello è spesso il limite negli infiniti sterrati rettilinei)
L’auto pesa circa 2700kg e i suoi 420cv riescono a portarla a 60 miglia orari in meno di 7 secondi, ma non te li fa sentire (non ti incolla al sedile), perché il suo scopo è quello di coccolarti. Ho meno esperienza nella Chevy, che però, mi era sembrata più sportiva, rapida nei cambi direzione ed in generale più dinamica nella guida. Il Denali, da usare tutti i giorni è fantastica e, anche se si viaggia in 5 con tutte e tre le file di sedili su, nel baule ci stanno tutte le valigie. Non saprei trovare auto decisamente più comode per tratte autostradali.
La guida è molto “automatizzata” come Tesla e Toyota insegnano. Chiaramente il Cruise dinamico è praticamente sempre attivo, l’auto sterza nelle curve leggere da sola (con le mani sul volante, altrimenti suona il cicalino) e sa rallentare fino a fermarsi del tutto e ripartire in autonomia in base all’auto davanti, inoltre, posso decidere dalle impostazioni quanto distante tenermi dall’auto di fronte a me e, come in un videogioco, mi vengono proiettate nel parabrezza informazioni superflue come “quanti secondi l’auto che mi precede è più avanti di me”. Se dovessi provare a tamponare l’auto che mi precede, anche con il cruise control disattivato non potrei, perché l’auto deve necessariamente fermarsi in qualche maniera a 30 cm da qualsiasi ostacolo. Una sicurezza non da poco se penso che l’auto la usa tutti i giorni mia moglie con i figli a bordo, teoricamente le persone a cui si tiene maggiormente. La Chevy ha una versione economica del tutto, ha il cruise ancora vecchio stile (non adattivo), ma soprattutto non ti permette di affinare la velocità del cruise al miglio orario, ma sali e scendi con i tastini solo al ritmo di 5 miglia per volta.
Infine, l’ultima cosa da dire “alla guida” è che per la prima volta, a bordo di questo bestione ho visto che le strade americane sembrano piccole, con la Dodge o la Kia non ho mai avuto di questi problemi, ma basta farci la mano 15 gg e tutto torna normale.