Gli interni? Promossi e bocciati, una via di mezzo. Le plastiche, a prima vista sembrano robuste, e toccando i materiali si hanno le impressioni iniziali. Infatti, le plastiche della plancia, nonostante sia la versione base, sono morbide e ancora oggi non presentano graffi o segni di usura. Ma veniamo alla nota dolente: in marcia, in certe buche, si sentono degli scricchiolii provenienti dai pannelli porta, e a volte, si sente un cigolio proveniente dal sedile posteriore destro (solo quando c'è altra gente). Ma, come ho precedentemente scritto, non ci sono segni di usura, se non il volante un po' screpolato ma nulla di che (quello della mia Grande Punto è moooooolto peggio, ma c'è da dire che ha parecchi chilometri di più...). Quando l'auto sta diverse ore al sole senza coprisole, le plastiche scottano, e i sedili ci mettono un bel po' di tempo a raffreddarsi, anche col climatizzatore acceso. La strumentazione (quella di colore nero, che preferisco alla bianca) è bella ed intuitiva: tutte le spie sono ben visibili, così come gli schermi. A sinistra si trova il contagiri (DALLA PARTE GIUSTA, non come la nuova) che arriva fino a 6000 rpm, ma il limitatore è fissato a 5200 giri e la zona rossa parte dai 4800 giri circa. A destra invece c'è il contachilometri di velocità, con fondoscala a 240 km/h, ma la velocità massima si ferma prima. Al centro c'è lo schermo in cui si possono visualizzare chilometraggio totale (in basso) e parziale (un po' più in alto). In alto al centro invece ci sono due lancette: una indica il livello del carburante e l'altra la temperatura dell'acqua (cosa che sta scomparendo in tutte le auto attuali). Adesso passiamo alla plancia centrale: in alto si trova lo stereo. Quando quest'ultimo è spento, nello schermo (non quello touch, ma quello piccolo di serie nella versione base) si può visualizzare l'autonomia residua (i chilometri mancanti prima di finire il gasolio) e l'orario. Più in basso si trovano le tre bocchette tonde di areazione. Poco più giù si trovano dei tasti: a sinistra si trova quello per aprire o chiudere l'auto dall'interno, a destra per disattivare o riattivare l'esp. Al centro di questi si trova il pulsante per attivare l'hazard, chiamato più comunemente "quattro frecce". Ancora più giù c'è l'inserimento del CD. Poi, più in basso a sinistra c'è il pulsante per accendere o spegnere lo stereo o per alzare o abbassare il volume, al centro per scegliere la sorgente (CD, AUX, RADIO eccetera eccetera); poi ci sono i pulsanti per scegliere tra le stazioni radio preferite (1, 2, 3, 4, 5 e 6) e a destra quelli per cambiare traccia del CD. Poco più in basso c'è un "buco" abbastanza capiente, molto utile per metterci gli oggetti. Infine ci sono i comandi per il climatizzatore manuale: a sinistra c'è la rotella per scegliere da dove far uscire l'aria; al centro c'è la manopola per scegliere la velocità dell'aria (1, 2, 3, 4 e 5), e se si clicca questa manopola si attiva l'aria condizionata; a destra invece c'è la manopola per scegliere la temperatura dell'aria. Gli interni sono illuminati di rosso e nero. Il cassetto portaoggetti davanti al sedile del passeggero ha una capienza discreta, ma non buona: considerata la categoria, mi sarei aspettato qualcosa di meglio. Ottima la posizione di guida: la preferisco a quella delle peugeot attuali, col cruscotto alto e il volante ridotto. I sedili sono molto morbidi ed il comfort è più che ottimo. Il baule da 348 litri (1201 con lo schienale ribaltato) è ampio e ben sfruttabile. Purtroppo, con lo schienale abbattuto, si forma un bel gradino non poco fastidioso, e la soglia di carico è troppo alta da terra (sono ben 77 cm!) Ottimo l'impianto audio, così come l'impianto di climatizzazione. Molto buona la visibilità anteriore, discreta quella posteriore... migliorabile quella laterale. In tutto si sta comodi tranquillamente anche in cinque passeggeri. Buona la sicurezza: di serie si trovano ABS, ESP e airbag guidatore, passeggero e laterali, quindi in tutto quattro.