Con l'RCZ la Peugeot nel 2010 ha iniziato a mia opinione ad appropinquarsi al modello vincente di marchio capace a fare auto economiche e da tutti i giorni (108, 208, etc) ma anche premium di un certo livello, tali da rendere fiero chi spendeva 30 (o più) sacchi per una automobile.
Sugli esterni e sulle linee farò poche considerazioni, perchè alla fine della fiera "de gustibus non disputandum est" e partire con una faida tra "TT" ed "RCZ" non è lo scopo di questa recensione.
Gli interni come accennato erano assolutamente premium, rispetto alle auto del 2018 sicuramente iniziano a risentire dell'età apparendo datati, ma nel 2010 il volante più piccolo della media, il navigatore a scomparsa, la pedaliera cromata, il cruscotto con il finto carbonio, l'orologio centrale e le cromature inserite nella pelle davano uno stile -sebbene francese e quindi "diverso" dall'eleganza tedesca- particolarmente piacevole sia al proprietario/guidatore che ad eventuale passeggero.
I sedili in dotazione erano in pelle, riscaldabili e con memoria di posizione. La full pelle abbinata al colore nero dava fastidio in periodo estivo, dove l'afa e il sole rendono la guida meno confortevole (soprattutto se in pantaloncini corti). L'RCZ è una 2+2, e questo significa che l'omologazione dei sedili posteriori è solo per persone piu basse di 1.60m (mi sembra); per un viaggio di più di mezzora, anche un bambino sarebbe stato scomodo, ma a dirla tutta per brevi o medie tratte anche 4 persone adulte ci stavano (le due davanti comode in ogni caso, le due dietro sacrificate ma comunque accettabili).
Spazio e comodità nella norma per quanto riguarda il bracciolo centrale, freno a mano un po' brutto e scomodo quando tirato in su, vano portaoggetti di dimensioni medie ma refrigerato e con lettore DVD.
Lo schermo del navigatore multifunzione non ha mai avuto problemi di funzionamento nell'apertura/chiusura, ma con temperature alte il sistema sonoro richiedeva qualche minuto qualora si volesse alzare la musica.
Climatizzatore bi-zona senza infamia e senza lode, per le caratteristiche della macchina si riscaldava/raffreddava in fretta ma se comparato ad altri modelli era un po' rumoroso e soprattutto in estate con il clima accesso le prestazioni dell'auto ne risentivano un po'. Va be, è normale, immagino.
Visibilità anteriore buona, considerando che la macchina e la seduta sono basse, ma non bassissime, ed i montanti laterali riducono di qualche cm il range di visibilità rispetto a molte altre auto. Visibilità posteriore praticamente nulla, tra lunotto posteriore con la caratteristica sagomatura doppia (quel vetro, ve lo dico, costa come una auto usata da sola) ed assetto basso; senza sensori di parcheggio, si è perduti. Però è un optional che funziona bene, è comodo, costa poco e vale la pena vedere poco dietro se poi si ha un "posteriore" così bello.
Di aiuto gli specchietti (automatici) nell'evitare danni ai cerchi da 18'' (che ho sempre preferito ai 19, sia per quanto riguarda i costi che l'usabilità).
Il bagagliaio è particolarmente ampio a mio avviso per essere una coupé, mai avuto problemi a far stare valigie, trolley e borsoni, ovviamente se si viaggia in 2 i sedili ribaltabili ampliano lo spazio rendendo l'RCZ una comoda auto per una vacanza in due in Toscana o Costa Azzurra. Se si sceglie il kit di riparazione anziché la ruota di scorta si ha anche spazio aggiuntivo.
Francamente ricordo con nostalgia uno dei tasti centrali per l'alzata manuale dell'alettone (che altrimenti si alzava con due diverse angolazioni a seconda della velocità); tasto inutile dal punto di vista pratico, ma indubbiamente piacevole per fare una comoda passerella "tamarra" nel centro città.
Infine, i due sedili anteriori sono inclinabili al punto da poter stare quasi orizzontalmente ed, eventualmente, dormire in macchina.