L'auto si guida con naturale semplicità. L'andatura briosa si conviene a questa Golf, senza accorgersene ci si trova ad una buova velocità. La posizione di guida è comoda (fatta l'abitudine con i sedili sportivi) e la guida non è stancante: si ha tutto sotto controllo. La visibilità e ottima davanti, un pò limitata ai 3/4 posteriori a causa dei montanti del lunotto. Nelle manovre è preferibile poter contare sui sensori di parcheggio (che io non ho purtroppo). Attenzione alle rampe, l'assetto ribassato può far sì che il fondo dell'auto tocchi.
Mettiamo in moto. A freddo si avverte una certa rumorosità del motore diesel, che poi si attenua ben presto. La prima marcia è molto corta (forse troppo) e, a mio avviso, non va mai "tirata". Il cambio a 6 marce è fluido, preciso e con una corsa giusta, le marce si innestano veramente "con un dito". La frizione è abbastanza morbida e dunque confortevola nella guida in città. Lo sterzo non è troppo duro in città e nel veloce non si alleggerisce troppo, veramente molto buono. La frenata con ABS è sempre sicura con spazi di arresto contenuti. L'ABS interviene al momento opportuno. Il consumo delle pastiglie oltretutto è veramente contenuto (mai cambiate in 55.000 km) così come dei pneumatci.
A proposito di questi, la versione Sportline ha di serie cerchi in lega da 16 pollici: sono quelli giusti, aiutano le sospensioni nell'assorbimento delle asperità garantendo un buon comfort ed allo stesso tempo sono prestazionali. Sconsiglio il passaggio ai cerchi da 17 pollici se non per motivi esclusivamente estetici. Infatti guido abitualmente un'auto identica equipaggiata con questi ultimi e la diminuzione di comfort si avverte, inoltre l'auto diventa più reattiva rendendo la guida più impegnativa. Di fatto, a meno di non percorrere curve a velocità sbalorditiva (cioè su pista o comunque disattivando l'ESP), non portano alcun beneficio.
Accelerazione e ripresa sono a mio avviso il punto forte del motore pompa-iniettore con 4 valvole per cilindro. Premendo sull'acceleratore in maniera decisa, si avverte una forte spinta a partire dai 2200 giri sino ai 3000 e l'auto diventa più reattiva. Penso che sia un comportamento tipico del sistema pompa-iniettore, meno graduale del common rail. La ripresa è poderosa con qualsiasi marcia, anche in sesta ed oltre i 130 km/h, si può tranquillamente evitare di scalare marcia nella maggior parte dei casi. Il motore continua senza sosta a spingere sino ai 4500 giri.
La tenuta di strada è un altro dei punti forti dell'auto. Sia sull'asciutto che sul bagnato, la stabilità è altissima e l'auto è incollata all'asfalto in curva. Se si esagera, interviene l'ESP al momento giusto, non troppo presto (posso assicurarvi per esperienza diretta, stessa strada stessa curva, che la tenuta di strada della Golf è ben superiore a quella dall'Audi A3).
La Golf 2.0 TDI si guida abbastanza agevolmente in città, anche se non è piccolissima, quindi non è il suo habitat naturale. Sul misto è completamente a suo agio, sulle strade di montagna con curve in successione la buona visibilità permette di seguire le traiettorie in maniera adeguata. In autostrada si viaggia in maniera confortevole e veloce, non si avvertono fruscii aerodinamici e la rumorosità del motore pompa-iniettore (spesso criticata sulle varie riviste) a mio avviso non è poi così avvertibile, prevale il rumore del rotolamento degli pneumatici.
Concludendo posso affermare che la Golf è un'auto piacevole da guidare in ogni circostanza.