Volkswagen
Caddy

La versatile e spaziosa multispazio tedesca (proposta anche nelle varianti furgone) è realizzata sulla base della Golf. Quest'ultima versione della Volkswagen Caddy è cresciuta di 10 cm in lunghezza e dispone di un vano di carico tanto grande da poter ospitare due sedili extra (optional per la versione "corta" e di serie per la Maxi). Il divano è sagomato come tre poltrone singole: si può ripiegare contro gli schienali dei sedili anteriori, ma non è possibile farlo “scomparire” nel pavimento come in alcune rivali. Per sfruttare lo spazio al massimo va rimosso, ma pesa parecchio ed è ingombrante. Moderna la plancia, di forma lineare e con il cruscotto digitale (di serie per la Style). Le sospensioni morbide “lisciano” le asperità, ma non impediscono alla carrozzeria di coricarsi parecchio di lato in curva. D’altronde, non è una vettura sportiva, fatta per la guida "allegra". Si può contare, comunque, su uno sterzo piuttosto preciso, mentre i freni tendono a perdere un po’ di mordente dopo un uso molto intenso.

Il 2.0 a gasolio fa poco rumore, non è assetato di carburante e fornisce una spinta regolare fin dai bassi regimi: se fate tanti chilometri, è la scelta giusta. Meglio, però, la variante da 122 CV; quella da 102 non è molto vivace, e fatica un po’ quando si viaggia a pieno carico. La Life ha una buona dotazione: sensori di distanza anteriori e posteriori, frenata automatica d’emergenza, sistema che aiuta a mantenere l’auto in corsia e “clima” bizona.