La Volkswagen T-Roc è una crossover compatta che condivide il pianale con la Golf. Questa caratteristica, la maggiore raffinatezza degli interni e la presenza di versioni anche diesel e 4x4 la distinguono dalla meno costosa Volkswagen Taigo, simile nelle dimensioni e nello stile ma derivata dalla piccola Polo. Le linee scolpite e muscolose della T-Roc e la possibilità di avere il tetto in un colore a contrasto rompono un po' con gli schemi seriosi tipici della casa. A rendere accattivante la carrozzeria sono i tratti decisi, con i passaruota larghi, lo spesso montante posteriore e il lunotto molto inclinato, che crea una coda dal profilo sfuggente. Il frontale, piuttosto aggressivo, prevede sottili fari collegati con la mascherina; scegliendo le molto efficaci luci a matrice di led, si ottiene anche una sottile striscia luminosa che le collega. Le fiancate sono irrobustite da una evidente nervatura che corre sotto la linea alla base dei finestrini. Dietro, il portellone e il paraurti scandiscono la superficie in tre parti, enfatizzando, con le loro linee orizzontali, la larghezza della macchina. Moderno e vivace l'abitacolo: la plancia ha ampi inserti lucidi colorati che danno vivacità, il cruscotto digitale (di serie per le Style e R-Line) è accattivante e facile da leggere, il posto di guida è comodo. Bene anche le finiture, ma i pur moderni comandi del "clima" a sfioramento non sono così facili da utilizzare. Ampio il baule, la cui capacità è di 445/1290 litri (che, però, si riducono a 392/1237 nelle versioni 4x4) e gradevole la guida: notevole la tenuta di strada, abbinata a un comfort niente male.