Nonostante le misure esterne davvero compatte (3,5m) lo spazio interno è sfruttato in maniera ottimale.
Si scende nell'abitacolo scavalcando uno scalino (il fascione laterale); il volante, leggero in marcia e in manovra è comodo da impugnare, ma senza regolazioni in altezza e profondità, ospita l'airbag (optional all'epoca), obbliga ad assumere una guida a gambe distese e braccia flesse; le poltroncine anteriori sono grandi e ben profilate mentre la pedaliera è disassata verso destra.
La strumentazione prevede contagiri, tachimetro, indicatore livello carburante e termometro acqua, è abbastanza completa, anche se si sente la mancanza di alcune spie, come quella degli anabbaglianti o la spia della riserva di benzina.
La plancia, ricalca di molto quella della vecchia "metro" degli anni '80, è ben fatta, belli in particolare gli inserti in radica, comoda la mensola a sinistra davanti al passeggero, rivestita da un pratico tappetino in gomma, capiente il cassetto portaoggetti, dotato di sportello ed illuminato, utili e ampie le grandi tasche portaoggetti sulle portiere anteriori.
Il fascino del passato è presente anche nella climatizzazione: l'impianto base, semplificato al massimo, prevede quattro bocchette sulla plancia (grandi e ben regolabili) ha una buona portata d'aria, ma è sprovvisto di ricircolo, di blocco centralizzato, inoltre solo in parte si può scegliere come indirizzare i flussi d'aria; le bocchette poi immettono nell'abitacolo solo aria esterna non trattata e si può scaldare solo l'aria dinamica; il discorso migliora un pò con il climatizzatore (optional piuttosto costoso all'epoca).
In quattro si sta comodi, tuttavia è solo davanti che si gode di maggiore libertà di movimento (anche se è vivamente sconsigliata alle persone alte più di 1,80m visto che toccherebbero con la testa); i sedili sono ben fatti e ben rivestiti, il velluto che li ricopre e che ricopre i pannelli porta è morbido e gradevole al tatto.
L'accessibilità ai posti dietro, non è delle migliori, complici le portiere piccole ed il loro angolo di apertura non molto ampio; inoltre chi siede sul divanetto posteriore non ha a disposizione molto spazio, lo schienale poi, basso e sprovvisto di poggiatesta, alla lunga può risultare scomodo, fastidiosi gli spifferi provenienti dai finestrini posteriori.
Il baule ha una buona capienza rispetto alle dimensioni esterne; è provvisto di illuminazione, ha una finitura spartana, all'occorrenza si può ampliare facilmente grazie al comodo sedile posteriore abbattibile asimmetricamente.