Entrando nell'abitacolo si respira la tipica atmosfera britannica, fatta di lusso ed eleganza; il merito va alle abbondanti finiture in radica di noce, ai velluti gradevoli e di buona qualità, e ad altri dettagli come i batticalcagni in metallo cromato. Lo sterzo a tre razze è grande e comodo da impugnare, la pedaliera è ben allineata, ma tuttavia si sente e non poco, la mancanza di un valido appoggio per il piede sinistro.
La strumentazione posta sotto una palpebra, ha lo stretto indispensabile e poco più: tachimetro, contagiri, indicatore livello carburante, termometro acqua; è ben leggibile anche se si sente la mancanza di alcune spie (quella degli anabbaglianti è la carenza più grave). La plancia è ben assemblata e rifinita: è stato fatto largo uso di plastiche morbide, inoltre molto della componentistica è di origine giapponese; ciò significa comandi disposti in modo razionale, semplici ed intuitivi da adoperare, ma non tutti sono esenti da critiche però.
Ad esempio è possibile attivare i fari abbaglianti involontariamente, mentre i pulsanti dei vetri elettrici si trovano in una posizione decisamente scomoda. Apprezzabile la presenza delle pratiche leve in basso a sinistra del sedile di guida che aprono dall'interno il bagagliaio e il coperchio del serbatoio.
I sedili sono ben rifiniti; quello del conducente prevede la regolazione in altezza, quella longitudinale e quella lombare, i poggiatesta sono tutti regolabili in altezza e profondità. L'impianto di climatizzazione prevede il climatizzatore di tipo manuale: tramite tre manopole, grandi e facilmente raggiungibili, si regolano la portata d'aria, la temperatura e si indirizzano i flussi d'aria; l'impianto comprende il ricircolo e offre tutto sommato una elevata funzionalità.