Rover 75

Pubblicato il 20 febbraio 2010

Listino prezzi Rover 75 non disponibile

Qualità prezzo
0
Dotazione
0
Posizione di guida
0
Cruscotto
0
Visibilità
0
Confort
0
Motore
0
Ripresa
0
Cambio
0
Frenata
0
Sterzo
0
Tenuta strada
0
Media:
0
Perché l'ho comprata o provata
Dovevo sostituire la mia piccola Rover 111 con un'auto ben più grande e che sapesse affrontare bene le trasferte fuori città e i viaggi autostradali...Come prezzo mi ero preposto il limite a 5000 euro, in base ai miei canoni di gusto avevo in mente due auto: la Rover 75 appunto oppure la Chrysler pt cruiser... La scelta è caduta sulla prima perché ragionando sui costi di gestione e sul consumo del motore, la Rover con il motore BMW common rail quattro cilindri a sedici valvole (della vecchia 320d ma depotenziato) rende molto sobria la vettura sotto quest'aspetto rispetto alla Chrysler... Questa 75 convince poi, perché è un'auto tedesca ed inglese assieme, o meglio inglese secondo il gusto dei tedeschi; il ché significa l'ottima qualità delle vetture bavaresi (la 75 venne ideata quando la Rover era di proprietà BMW), con l'aggiunta del tipico fascino delle auto made in UK. La vettura da comunque una buona impressione di se; ha una linea personale, da un'idea di opulenza, anzi l'impatto scenico con tutte quelle cromature è assicurato; all'interno poi gli appariscenti rivestimenti bicolore fanno il resto.. E' un gran bel macchinone, ma non fa nulla per dissimulare le proprie dimensioni; anzi sembra più grande, più importante; l'immagine è quella di un'auto di lusso, che non ha niente da invidiare a ben più blasonate vetture tedesche.
Gli interni
Difficile non trovarsi a proprio agio all'interno della 75; i colori caldi dell'interno danno un notevole contributo; ma sono la forma dei sedili, lo spazio a disposizione, l'ottima insonorizzazione dell'abitacolo a rendere la sensazione di benessere reale. La plancia, è un buon connubio tra uno stile classico e una funzionalità moderna, in particolare risultano molto pratici il ripiano davanti al sedile del passeggero e quello alla sinistra del piantone dello sterzo, i comandi principali sono ben disposti; grandi e intuitivi da adoperare tutti i pulsanti, compresi quelli delle luci, a manopola, posti in basso a sinistra. Per quanto riguarda la regolazione dei sedili (peraltro ampi, comodi e rivestiti di soffice velluto piacevole al tatto) leve e manopole sono praticissime da adoperare; inoltre il volante, regolabile in altezza e profondità è comodo da impugnare. Il climatizzatore, di tipo automatico, ha l'impostazione separata della temperatura per guidatore e passeggero; i flussi d'aria sono ben distribuiti, anche dietro, dove i passeggeri dispongono di due bocchette regolabili. Abbastanza grande il vano portaoggetti, illuminato, foderato all'interno e con il pratico coperchio con dispositivo di apertura rallentato, comodo ma non molto grande il vano sotto il bracciolo tra i sedili anteriori, larghe e ben fatte le tasche portaoggetti nelle porte: un appunto tuttavia lo meritano i portabicchieri, sia anteriori sia posteriori; fragili e con un meccanismo piuttosto macchinoso. Davanti, com'è giusto attendersi, si sta veramente comodi; chi guida perché può trovare facilmente la posizione corretta, chi gli siede a fianco per la libertà di movimento che ha a disposizione. I posti dietro non sono da meno: chi vi siede è sprofondato nel massimo confort, ha lo spazio necessario per allungare le gambe e sta comodo anche con le braccia. Tutto ciò a patto di viaggiare in due; l'eventuale terzo passeggero, deve fare i conti con la conformazione del sedile (l'imbottitura è rigida al centro) e con l'ingombrante tunnel sul pavimento. Il baule rispetto alle dimensioni esterne è solo discreto; inoltre lo schienale è si abbattibile ma non sdoppiato, peccato quindi che per sfruttare al meglio la modularità del vano si debba rinunciare del tutto al divano posteriore.
Alla guida
Che l'auto non è un fulmine lo si capisce, l'indole è prettamente turistica infatti; buona comunque la qualità della guida, merito soprattutto del motore di origine BMW (ereditato dalle berline bavaresi alle quali però l'unità montata sulla 75 rende 15kw) che si fa notare per l'assenza di vibrazioni, per la silenziosità di funzionamento, per l'erogazione della potenza dolce e progressiva. Il motore è abbastanza elastico, anche se c'è da mettere in conto che la vettura non è per nulla leggera; anzi ha una massa di 1600kg, ma nonostante ciò riesce a cavarsela con disinvoltura su tutti i tipi di percorso, e non obbliga il guidatore a forzare la meccanica. Il quattro cilindri turbodiesel comunque ce la mette tutta per smuovere un corpo vettura non proprio da libellula, consente di riprendere con una discreta progressività e non obbliga a smanettare con il cambio, che peraltro è dolce e preciso negli innesti; l'unico appunto potrebbe riguardare la frizione, dal pedale piuttosto pesante. Il terreno ideale della 75 resta comunque l'autostrada, dove si viaggia su un vero e proprio salotto su quattro ruote, dove si può adoperare il comodo cruise control con i comandi riportati sul volante, non illuminati. Molto rassicuranti sono gli spazi di frenata, che si rivelano sempre contenuti. Altro aspetto molto molto interessante è il consumo di gasolio, sempre incredibilmente basso, a dispetto della notevole mole della vettura; mediamente si riescono a percorrere più di 15 km/l. L'assorbimento delle irregolarità della strada è eccellente, tutto a bordo sembra pensato per offrire il massimo confort agli occupanti; nell'abitacolo infatti regna il silenzio ad ogni andatura. Sebbene le sospensioni, piuttosto morbide, generino nelle curve più marcate un rollio accentuato e lo sterzo sia piuttosto lento, tuttavia la vettura non mette mai in difficoltà il guidatore, a limite possono solo infastidire alcuni vistosi ondeggiamenti della carrozzeria. Nelle manovre, specialmente in città, i quattro metri e settantacinque centimetri di lunghezza possono mettere in difficoltà: ad esempio in retromarcia, complice il lunotto piccolo ed inclinato, i tre poggiatesta posteriori, gli specchietti dalle dimensioni poco generose ma soprattutto dalla coda piuttosto ingombrante la visibilità è ridotta ai minimi termini; inoltre anche davanti si riesce a capire poco dove finisce il muso.
La comprerei o ricomprerei?
Peccato che la Rover sia fallita... peccato che questo modello sia uscito prematuramente dalle scene...peccato che l'auto sia prodotta ancora oggi in cina, ma non sia esportata più in Europa....è una vettura ancora moderna e valida...Se dovessi scegliere questo modello sceglierei la versione station wagon, molto pratica, oppure sarei tentato dalla versione (poco diffusa) 4200cc a trazione posteriore che montava il motore della Ford Mustang...


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Ritratto di ste85gangy
23 febbraio 2010 - 20:58
è un ottima macchina che rimpiango tutt'ora l'ho avuta con il 2.0 v6 era una favola come macchina, comoda ben fatta hai detto bene un salotto viaggiante con qualità tedesca e una linea stile inglese.. peccato per il fallimento se la vendevano quì con il marchi cinese l'avrei ricomprata senza dubbio tanto a parte qualche lieve aggiornamento è sempre lei e i motori sono i soliti.. complimenti per la prova leggendola sto un pò a rosicare che non ce l'ho più
Ritratto di sterling-87
4 marzo 2010 - 16:12
io l'ho comprata quando aveva 100000km, è ancora una skeggia! oltre ad essere ancora recente e competitiva è stupenda, io comprerei la versione (rara qui da noi) con motore della Mustang oppure la versione cinese a patto che arriva qua da noi... grazie per i complimenti
Ritratto di ste85gangy
23 febbraio 2010 - 21:01
intenditore??il nome dei vecchi modelli rover.. in famiglia avevamo la 820 sterling del 89 gran macchina ma non poteva falli la fiat invece della rover..
Ritratto di sterling-87
4 marzo 2010 - 16:17
certo...la mia passione sono le auto inglesi....piene di stile esclusivo (oltre che di radica!) e piene di contraddizioni...ma io le amo anche per questo... Io credo fosse stato meglio che la fiat l'avesse comprata...ma ai tempi che fallì la Rover il marchio di torino non navigava in buone acque....peccato cmq che sia andata cosi...un marchio così pieno di storia e fascino, che è stato svenduto prima da BMW e poi comprato dai cinesi...che non hanno rivalutata appieno...
Ritratto di Tanino
24 febbraio 2010 - 09:29
se posso dire la mia, allora la recenzione fatta da te e di facile lettura, ben scritta, anche se secondo mio parere, ci sono fin troppe lodi, potevi mettere anche qualcosa che secondo te poteva essere migliorata in questa macchina ( oltre il fatto della visibilità )
Ritratto di sterling-87
4 marzo 2010 - 16:21
secondo il mio giudizio la macchina di difetti ne ha ben pochi...la visibilità era il più palese; altri cosi importanti non li ho trovati...avendo guidato prima una 111 che tremava e vibrava tutta, guidando questa mi sembra di essere su un'altro mondo....Ti ringrazio per il consiglio:)
Ritratto di roberto88vv
2 marzo 2010 - 14:55
come faceva a piacerti la pt cruiser? è ripugnante
Ritratto di sterling-87
4 marzo 2010 - 16:24
a me piace per via della linea retrò....i miei ad esempio la pensano come te...sono stati sempre contrari in quanto la definiscono un carro funebre.....è un macchina comunque valida!
Ritratto di FRANCO1974123
26 gennaio 2011 - 20:33
LA MIA FA 13 AL LITRO.....MI SEMBRA TROPPI PER UNA TD....LE VOSTRE QUANTO FANNO AL LT.?
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