Alla guida premetto. E' tutto nella buona norma, però purtroppo non potrò essere dettagliatissimo poichè non avendo la patente all'epoca la guidai guidata poche volte su stradine di montagna tranquille , ma sono stato passeggero e ho comunque condiviso l' esperienza con mio padre..
Come detto, il motore ad oggi è ormai una vecchia conoscenza. Si tratta del multijet 2 litri da 150 Cv, posso anche accennare un interessante confronto con quest' auto rispetto alla Alfa 159 col medesimo motore che in quel periodo guarda caso stette per un po a casa. Ma ora parliamo della Saab, davvero molto molto soddisfacente tra le curve, aiutata da tutto: dallo sterzo bello comunicativo e piuttosto diretto, dalle sospensioni solide , dalla gommatura. Per cui tutta di un pezzo nelle curve sapeva il fatto suo, anche il controllo di stabilità molto permissivo dava del surplus . Buona manovrabilità anche della leva! Purtroppo sui fondi viscidi ci si accorgeva di più del carattere nervosetto del retrotreno, sicuramente questa è l'altra faccia della medaglia della buona agilità nelle curve strette. Il telaio per cui non era male, però devo dire che delle volte l'auto era inutilmente rigida, sobbalzando su alcune lievi e "semplici" imperfezioni del manto stradale, anche nella guida veloce quindi delle volte non sono state all'altezza. Ed in città la maggior parte del buon confort offerto svaniva per colpa delle sospensioni. Il motore: l'ho guidato su 159, Croma e Saab. Bello pronto in basso, con un allungo nella media, ma lasciava la lieve sensazione che manchi qualcosa ai medi regimi.. probabilmente i rapporti della svedese erano più lunghi, al contrario il motore sulla 159 sembrava un'altro , era piuttosto vispo sicuramente merito come oggi tra l'altro di una rivisitazione dell'erogazione e dei rapporti da parte di Alfa Romeo. Anche alla guida era una gradino superiore la 159, davvero molto reattiva ed agile, con un temperamento particolare in curva, un po vibrante ( in tutti i sensi ) ma più entusiasmante con uno sterzo ancor oggi raro da ritrovare in quanto a precisione. Insomma la 159 era decisamente più "virile" e lo si notava anche nei comandi di sterzo e frizione piuttosto tosti, ma anche in termini di telaio e sospensioni . La Saab, ugualmente efficace come detto, se confrontata all'alfa, la si ritrovava dall'animo più gentile. In ogni caso le prestazioni velocistiche c'erano per entrambe, lo zero cento sui 10 secondi poco meno per la Saab era di tutto rispetto, velocità di punta reali non erano molto dopo i 200 invece. La 159 era nettamente più vispa in accelerazione ma in velocità non cambiava molto .