Citroën Grand C4 Picasso 1.6 HDi 16V CMP-6 Classique
Pubblicato il 23 agosto 2009
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
Avevo bisogno di spazio, ma non volevo una station wagon di 5 metri da non riuscire a posteggiare da nessuna parte.
Tra tutte le monovolume è quella con la linea più bella e con il miglior rapporto prezzo/dotazione; poi il parabrezza panoramico è favoloso.
Perfetta per la famiglia; si può andare in vacanza tranquilli portando di tutto. Votata al comfort assoluto, insonorizzata a dovere e col cambio robotizzato risulta rilassante anche e soprattutto quando sei in coda per la maggior parte del tempo.
Gli interni
I sedili hanno una seduta comoda, morbida ma non troppo, anche la seconda e persino la terza fila (un po' più stretti) offrono un buon comfort; sono addirittura 7, sembrano tanti ma capita ogni tanto di fare qualche gita e allora perchè andare con due auto se è possibile andarci con una?
A patto però di non dover portare valige perche altrimenti bisogna caricarle sul tettuccio. Le plastiche della plancia sono ben assemblate, i portaoggetti sono ovunque capienti e ben fruibili; 2 litri d'acqua laddove ci dovrebbe essere il cambio non sono pochi.
Alla guida
Il 1.6 turbodiesel è economo, ma non ci si può aspettare partenze brucianti o sorpassi in 5 o 6 marcia fulminei visto i 1600 kg dell'auto.
Il cambio è effettivamente molto lento, ma se si dosa l'acceleratore non si avvertono vuoti fastidiosi nei passaggi di marcia.
Il pedale del freno è poco modulabile, ma la frenata è decisa.
Un paio di cm più vicino al suolo avrebbe evitato un po' di rollio nella guida vivace
La comprerei o ricomprerei?
Assolutamente sì, ma con le sospensione autolivellanti.
Citroën Grand C4 Picasso 1.6 HDi 16V CMP-6 Classique