Volkswagen 4 2002-2009 base

Pubblicato il 30 settembre 2009

Listino prezzi Volkswagen 4 2002-2009 non disponibile

Qualità prezzo
0
Dotazione
0
Posizione di guida
0
Cruscotto
0
Visibilità
0
Confort
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Motore
0
Ripresa
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Cambio
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Frenata
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Sterzo
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Tenuta strada
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Media:
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Perché l'ho comprata o provata
E’ l’auto di mia madre, nel 2006 l’abbiamo scelta insieme. L’esigenza era quella di avere un’auto di sostanza, affidabile, sicura e dai bassi consumi. La scelta è caduta sulla Polo TDI che aveva appena subito un ritocco estetico (che sicuramente ha giovato molto alla linea dell’utilitaria tedesca) ed inoltre è sempre stata famosa per la qualità costruttiva da auto di categoria superiore. Basti guardare i dettagli esterni come gli accoppiamenti dei lamierati della carrozzeria o la presenza di eleganti specchietti retrovisori con indicatori di direzione integrati.
Gli interni
Plastiche austere ma dall’aspetto tutt’altro che economico circondano l’abitacolo. La qualità degli accoppiamenti è evidenziata dalla totale assenza di scricchiolii durante la marcia, quindi quanto a qualità non si discute. L’unico particolare costruito un po’ in economia è il rivestimento rigido che ricopre una parte della consolle centrale. La disposizione dei comandi è molto razionale, si noti per esempio il tasto dell’Hazard raggiungibile comodamente sia dal guidatore che dal passeggero e il comando luci a manopola che accomuna tutte le volkswagen. Gradevole la presenza dei portabicchieri (uno davanti e due per i posti dietro) e del portaoggetti con serratura. Unico neo la posizione dei comandi del clima semiautomatico (per altro molto efficiente), troppo bassa. La radio era optional (acquistato aftermarket) ma la qualità del suono con gli altoparlanti della casa è buona. La strumentazione è dotata anche del termometro dell’acqua ed è illuminata da una rilassante luce blu dall’intensità regolabile. Una nota non troppo positiva va ai sedili della versione comfortline che hanno un aspetto robusto ma nulla più. L’abitabilità è buona per la sua categoria e anche il divano risulta comodo per due adulti più un bambino. Tre adulti sono abbastanza comodi per brevi tragitti. Il baule non è enorme ma puo’ contenere una valigia grande, una piccola e una borsa. Ribaltando i sedili posteriori, cosa abbastanza semplice da fare, il piano che si ottiene è leggermente inclinato ma comunque abbastanza sfruttabile nonostante la presenza dei passaruota.
Alla guida
La prima cosa che si nota all’avviamento è la rumorosità a freddo del motore, abbastanza elevata. Cio è dovuto alla sua architettura a tre cilindri e al sistema di iniezione iniettore-pompa. A caldo e a velocità costante la rumorosità diminuisce per ripresentarsi quando si vuole riprendere velocità con decisione. Il confort di marcia invece è aiutato dall’ottimo set-up delle sospensioni che smorzano bene le asperità senza far pero’ rollare tropo la vettura in curva. Il propulsore sopra i 1800 giri spinge discretamente fino ai 4000, anche se a dire il vero la potenza non è molta oltre al sopraccitato turbo-lag sotto i 1800 giri/min. Se pero’ ci si accontenta di una spinta moderata si puo’ viaggiare tranquillamente anche a 1300-1400 giri/min. In città la mancanza di cavalli non si sente molto mentre invece si nota di più durante i sorpassi, non certo brillanti in 5a e in autostrada dove il motore a 130 Km/h gira a 3000 giri/min; oltre questa velocità la rumorosità del propulsore si fa più elevata e si nota il suo “fiato corto”, limitati invece i fruscii aerodinamici. Nota molto positiva i consumi che sono molto contenuti. I 20km/l non sono un miraggio e tirando difficilmente si scende sotto i 13. A livello di qualità dinamiche la Polo si riscatta con un telaio sincero che permette di percorrere le curve davvero in sicurezza e di prendersi qualche soddisfazione. Lo sterzo è preciso e il comportamento leggermente sottosterzante ne fanno una vettura davvero equilibrata. La mancanza dell’ESP davvero non si sente troppo anche a velocità elevate dove la Polo percorre sicura ogni tipo di curva anche con fondo dissestato grazie alle sue sospensioni davvero ben a punto (né rigide, né morbide, permettono di andare sul pavè ma anche una buona precisione di guida). Inoltre esagerando davvero il sottosterzo si risolve alleggerendo la pressione sul gas senza il patema di alleggerire il posteriore. Davvero sicura e progressiva nelle reazioni anche nei repentini cambi di direzione, si può uscire dalle curve veramente veloci senza aver timore di reazioni brusche nemmeno in caso di rilascio dell’acceleratore! E’ divertente scendere dalle montagne della mia zona assaporando i tornanti, anche se si apprezzerebbero dei sedili più profilati. In salita invece ci vuole un pochino di pazienza (i cavalli in fin dei conti sono solo 69). Unico appunto ai freni: ’impianto è onesto per la potenza dell’auto (dischi autoventilanti davanti, tamburi dietro) ed ha anche una buona resistenza, ma l’ABS entra un po’ in anticipo rispetto al necessario smorzando un po’ la forza frenante.
La comprerei o ricomprerei?
Si anche perché non ha mai avuto un problema, nemmeno una spia accesa senza motivo, anche se tornando indietro la prenderei in versione sportine con sedili più profilati e motore TDI da 80 cv e 195 Nm di coppia che soffre meno le trasferte autostradali e offre prestazioni sensibilmente più brillanti.
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