PRIMO CONTATTO

Alfa Romeo Giulia: se la guidi le perdoni le “sviste”

Il nuovo 2.0 turbo a benzina da 200 cavalli rende l’Alfa Romeo Giulia molto appagante da guidare: anche lo sterzo, in particolare, è tra i suoi punti di forza. Da migliorare la dotazione tecnologica e alcuni dettagli della finitura.
23 novembre 2016
  • Prezzo (al momento del test)

    € 43.000
  • Consumo medio (dichiarato)

    16,9 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    138 grammi/km
  • Euro

    6
Alfa Romeo Giulia
Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo Super AT8
Solo automatica

Alfa Romeo Giulia

Per l’Alfa Romeo Giulia non si ferma l’ampliamento della gamma: ora la vettura è disponibile anche con il nuovo 2.0 turbo MultiAir a quattro cilindri e a iniezione diretta di benzina, che sviluppa 200 cavalli. L’unità è abbinata soltanto al cambio automatico a otto rapporti e alla trazione posteriore (è l’auto del test). A questa si aggiunge la più performante versione Veloce (il primo contatto su alVolante di gennaio 2017, in edicola dal 10 dicembre 2016) dotata dello stesso cambio, ma con quattro ruote motrici e proposta con due motori: il 2.0 turbo a benzina con potenza innalzata a 280 CV (54.500 euro) e il 2.2 turbodiesel da 210 CV (50.500 euro). Pur conservando le linee fluide e il frontale grintoso di tutte le Giulia, la Veloce si distingue per lo spoiler anteriore nero, il diffusore aerodinamico inserito nel paraurti posteriore e le cornici dei finestrini nere anziché cromate.

Ricca, ma non completa

Alfa Romeo Giulia

Nel più lussuoso allestimento Super, l’Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo AT8 del test costa 43.000 euro, 2.500 in più del modello “base”, rispetto al quale di serie aggiunge i cerchi in lega di 17” anziché di 16”, il navigatore, i sedili parzialmente in pelle e i sensori posteriori di distanza. Molte le possibilità di personalizzazione: l’auto provata era completa di cruise control adattativo (1.000 euro), pacchetto Performance (3.150 euro, con le sospensioni a controllo elettronico e il differenziale posteriore autobloccante) e pacchetto Driver Assistance Plus (1.500 euro, include anche l’utile retrocamera e il monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori). I sistemi di frenata automatica e di avviso per involontario salto di corsia sono di serie. Tuttavia, in una vettura di questa categoria dovrebbero essere disponibili anche i fari full led (ci sono invece i bixeno, a 950 euro), il sistema di parcheggio semiautomatico e un impianto di infotainment più sofisticato e che comprendesse l’accesso a internet, più app dedicate e la chiamata di soccorso in caso d’incidente. 

Interni accoglienti

Alfa Romeo Giulia

L’abitacolo dell’Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo Super AT8 non differisce da quello delle altre versioni e presenta una gradevole atmosfera ariosa e sportiva. I materiali sono di buona qualità e gli assemblaggi curati: fra i dettagli più riusciti, gli inserti in alluminio nella plancia e nella consolle (nel pacchetto Sport, a 1.200 euro), il bel volante con il tasto per avviare il motore e il completo cruscotto a binocolo (come nelle Alfa di un tempo). Buona la disponibilità di portaoggetti e confortevole la posizione di guida, nel nostro caso permessa anche dalla disponibilità di estese regolazioni elettriche (1.000 euro, anche per il supporto lombare). Migliorabili le tasche nelle porte: sono di plastica rigida e prive di rivestimento morbido, così il loro contenuto tende a vibrare durante la marcia. Nella media la capacità del baule, il cui accesso non è dei più ampi.

Complimenti per lo sterzo

Alfa Romeo Giulia

Reattiva ai comandi del guidatore e fulminea nei cambi di direzione, l’Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo Super AT8 conferma i pregi delle altre versioni e si rivela decisamente appagante. Fra gli aspetti più riusciti lo sterzo diretto, pronto e progressivo (inserendo con la manopola fra sedili la più sportiva delle tre modalità di guida del sistema Dna si appesantisce, ma non troppo) e l’assetto (con ammortizzatori “intelligenti”) che, pur garantendo un valido assorbimento delle buche, annulla quasi del tutto il rollio, a vantaggio dell’agilità. Il nuovo 2.0 turbo da 200 CV è pronto, morbido nel funzionamento e spinge sempre con vigore fino a 5500 giri, accompagnato da una piacevole (ma non eccessiva) sonorità dal tubo di scarico. All’altezza della situazione il cambio automatico a otto rapporti: è dolce quanto rapido nei passaggi di marcia e usabile anche in manuale, con comode e lunghe leve d’allumino (sempre nel pacchetto Performance) dietro il volante. Efficaci pure i freni, con un pedale ben modulabile. Anche se questa è una berlina sportiva il comfort è elevato: ad andature autostradali, si avverte più che altro il rumore di rotolamento dei pneumatici (nel nostro caso 225/45 R 18 davanti e 255/40 R 18 dietro, 900 euro) sull’asfalto. Nel corso della prova lungo strade collinari e in autostrada il computer di bordo ha calcolato la non eccezionale media di circa 9 km/l. 

Secondo noi

PERCHÉ SÌ
> Assetto. È un efficace compromesso fra comfort e sportività.
> Motore. Ha una bella verve ed è fluido.
> Sterzo. Fa felici gli sportivi, ma è anche leggero per facilitare le manovre.

PERCHÉ NO 
> Dotazione tecnologica. Mancano accessori come i fari bi-led.
> Rumorosità. Si potrebbe contenere meglio quella generata dai pneumatici.
> Tasche. Quelle nelle porte non sono rivestite.

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31995
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri147 (200)/5000 giri
Coppia max Nm/giri330/1750
Emissione di CO2 grammi/km138
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio8 (automatico) + retromarcia
Trazioneposteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi autoventilenti
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)235
Accelerazione 0-100 km/h (s)6,6
Consumo medio (km/l)16,9
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm464/186/144
Passo cm282
Peso in ordine di marcia kgn.d.
Capacità bagagliaio litri480/n.d.
Pneumatici (di serie)225/50 R17
Alfa Romeo Giulia
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210
VOTO MEDIO
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4.167525
1946
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Ritratto di Gabry790
24 novembre 2016 - 19:47
Ragazziiii va bene tutto nel complesso ok...bella davvero...ma 43mila sono davvero una fucilata per una macchina del genere!!!!! A parità di prezzo trovi davvero TANTO TANTO TANTO ALTRO!!!!
Ritratto di AlexTurbo90
24 novembre 2016 - 21:10
"Migliorabili le tasche nelle porte: sono di plastica rigida e prive di rivestimento morbido, così il loro contenuto tende a vibrare durante la marcia". Io questa cosa non l' ho mai capita: ma la gente cosa accidenti ci metterà mai nelle tasche delle portiere per creare rumori e vibrazioni varie? Io solitamente ci tengo il giubbottino catarinfrangente e un piccolo ombrello, e basta. Per di più, per come è conformata la tasca, l' ombrellino si incastra in modo perfetto: non vibra, non fa alcun rumore di sorta. L' impianto infoteinment con connessione ad internet ed altre "cazzabbubbole" lo lascio agli acquirenti medi delle Audi: a me interessa di più l' albero di trasmissione in carbonio e la dinamica di guida eccelsa.
Ritratto di Ivano Guanziroli
25 novembre 2016 - 09:50
2
Io negli anni 80 ci tenevo le musicassette nelle tasche laterali eee ...... vibrazioni a gogo .... ma chi se ne frega .... Chi vuole un'auto senza vibrazioni deve rinunciare alla sportività ed accontentarsi di un assetto in stile Diane 6 ..... Poi la gommina morbida .... quella che dopo 4/5 anni diventa appiccicaticcia perchè cotta dal calore sotto il sole , meglio sicuramente le plastiche rigide , dopo 20 anni sono ancora come nuove se tenute pulite .
Ritratto di sutorultra
24 novembre 2016 - 22:59
Seguo con attenzione tutti i commenti sulla Giulia. Ed ogni volta siamo alle solite: ha raggiunto le tedesche; non le ha raggiunte ecc. Premessa: imparo a guidare nei primi anni '80 sulla Giulietta 1.6 di papà. La ricordo bene. Era super divertente, grande tenuta di strada, sicura anche quando la portavi al limite perché la perdita di aderenza era sempre preannunciata in modo progressivo. Nel 1986 muore l'Alfa Romeo. Gli anni passano, io cresco e guido , in ordine sparso, Audi (A3, A4), Toyota (Carina, una Celica turbo), BMW serie 3, una Mercedes (per un po' di mesi, presa a noleggio), una Jaguar e altre cosette che non ricordo... Nel frattempo mi concedo un paio di Alfa d'epoca, tra cui una 1750 pedaliera bassa del 68. Chi ha amato l'Alfa sa che le Alfa avevano qualcosa di indefinibile, un fascino che potrei descrivere in termini di tenuta di strada motore ecc. ma che in realtà va solo vissuto guidando un'Alfa Romeo. Ovviamente taccio su quei carciofi travestiti da Alfa che la Fiat ci ha propinato della 155 in poi. Dal 2008 inizio a seguire le mosse di Marchionne per il rilancio, mosse che iniziano con la vendita della 8C. Arrivo ai giorni d'oggi: vengo invitato ad un test drive pochi mesi dopo la presentazione dei modelli "normali" della Giulia. E lì qualcosa si smuove in me. Innanzitutto la trovo bellissima (gusti personali, ma a mio giudizio le tedesche non sono così belle). Inoltre nella guida ritrovo "qualcosa" di familiare che non saprei definire ma che mi fa dire "vuoi vedere che è tornata in vita la vera alfa romeo"? Da ultimo (circa un mese fa) mi danno in prova per due giorni una 180 cv con cambio sequenziale. E lì scatta la passione assoluta. Sugli interni magari sarà anche vero che la tasca dello sportello non è rivestita, ma il comportamento su strada è FAVOLOSO. Morale: ieri mi hanno comunicato la targa della mia giulia super TB 200 cv, ed in permuta sto per consegnare la mia Audi A4 turbo diesel (177 cv) trazione integrale. Morale della morale: le auto non possono essere tutte uguali. E' come le donne (o come gli uomini se l'esempio è formulato da una donna): la mia donna ideale io l'ho trovata... sparpagliata su quattro/cinque donne diverse!! Ma alla fine ne ho sposata una sola. Sintesi della morale della morale: hanno raggiunto le tedesche? assolutamente sì. Tanto che io lascio l'Audi (era la mia seconda Audi) per prendere la Giulia.
Ritratto di Ivano Guanziroli
25 novembre 2016 - 10:45
2
Concordo sulle Alfa di un tempo avendo avuto un'Alfetta GTV dell'82 , 130cv a carburatori e le sensazioni che ti trasmetteva quando la guidavi erano uniche anche se non dovevi distrarti altrimenti ti tradiva ; forse sulla 155 non posso dare un giudizio corretto perchè ho una quadrifogio ed è molto diversa dalle standard ma come guida , a parte la coda che si siede un pò in curva , è molto soddisfacente . A quella l'assetto però non lo modifico , mi interessa di più l'originalità assoluta essendo un modello di interesse storico . E quì un'altro fattore pro Alfa , le Alfa diventano storiche nella maggiorparte dei suoi modelli di prestigio , granparte delle tedesche ultraventennali invece finiscono in mano a marocchini o rivendute nei paesi dell'est .
Ritratto di lazebiosas
25 novembre 2016 - 09:51
si va bè oggi è così. l'auto è giudicata più dalle lampadine che dalla tenuta di strada. Più assomiglia a un albero di natale meglio è.
Ritratto di RaoulSergio
25 novembre 2016 - 14:20
Bella macchina. Ma scusate, la foto dell'abitacolo è forse quella della versione turbodiesel? Se ci fate caso la zona rossa del contagiri inizia a 4500 giri, non è da turbo benzina.....ma da turbodiesel. Redazione pasticciona?
Ritratto di Fdkk
25 novembre 2016 - 14:31
3
articolo che chiarisce bene perchè, chi compra un auto premium, si dirige sulle tedesche a meno che non sia una persona che predilige le sensazioni di guida e allora, senza dubbio, sceglie Giulia.
Ritratto di sutorultra
25 novembre 2016 - 20:26
https://www.alvolante.it/news/affidabilita-motori-tedesche-sono-messe-male-333520
Ritratto di Greycar
26 novembre 2016 - 08:26
Chi è equilibrato nei giudizi e non è inchiodato ai luoghi comuni e agli stereotipi sa che non ci sono solo le tedesche, ormai non più.
Ritratto di sutorultra
26 novembre 2016 - 09:11
Approfitto per sollevare un problema giornalistico/traduttivo. Il sito clubalfa riporta i giudizi della stampa americana. Ecco la pagina: http://www.clubalfa.it/18304-alfa-romeo-giulia-ecco-cosa-ne-pensano-i-giornalisti-usa-dopo-i-test-drive.html Così riportano l'opinione della rivista "Car and Driver": "Nota di merito per il motore 2.0 turbo benzina che per loro è assai vivace ma forse non all’altezza di quello dei rivali di Audi e Bmw." Vediamo la frase originale: "Even after a drive in the Quadrifoglio, the 2.0-liter radiates spirit. While Alfa’s engine lacks the smooth and rev-happy character of the four-cylinder turbos from Audi or BMW, this one sounds grittier and angrier and provides good thrust. A twin-scroll turbo works to minimize lag, and Alfa claims a zero-to-60-mph time of 5.1 seconds with the standard rear-wheel drive and optional all-wheel drive alike. " http://www.caranddriver.com/alfa-romeo/giulia Cosa vuol dire, nel contesto della frase che il motore Alfa manca di "smooth" and "rev happy"? Smooth vuol dire anche "fiacco" ma "rev happy" è ambiguo. http://www.standardshift.com/forum/viewtopic.php?t=13253 Mi pare di capire che il commento degli americani vuol sottolineare che il motore alfa è grintoso ed arrabbiato, mentre quelli Audi e BMW sono più "mosci" e comunque più performanti solo ad alti regimi (rev happy). Che ne pensate?
Ritratto di gabribiella
26 novembre 2016 - 16:40
Dopo mesi che volevo andare a vederla, stamattina ho finalmente trovato il tempo. Mi è piaciuta. Mi aspettavo un posto guida più piccolo, invece l'ho trovato ottimo, direi meglio della serie 3 (e anche della serie 5). Buon bagagliaio, dietro ok solo per 4 (come un po tutte). Finiture? Bè, li solo il tempo darà risposta, ma non mi è sembrata solo una Fiat vestita. Concorrenti? Mercedes più classica, Bmw più sportiva, Audi un incrocio (infatti è la mia preferita, aspetto la nuova Q5). Tornando a Giulia, mi piace anche la plancia, essenziale e con pochi tasti. Nel complesso promossa
Ritratto di Thierry Gandolfo
26 novembre 2016 - 18:48
Se questi sono i commenti NO, significa che la macchina è perfetta. Oltre ad essere bellissima.
Ritratto di sutorultra
27 novembre 2016 - 17:20
Io credo che i pregi ed i difetti che sono stati individuati facciano parte di una precisa strategia. Partiamo dall'assunto che tutto ciò che è di pregio "costa". L'Alfa ha scelto di destinare una buona parte del costo di costruzione a quei componenti che determinano le elevate doti dinamiche. Ovviamente da qualche parte devi risparmiare, ed ecco che le tasche degli sportelli non sono rivestite. Ciò serve per dare una forte caratterizzazione al prodotto. Il quale non può e non deve essere un clone di Audi/BMW/Mercedes. Io, ad esempio, me ne frego del tutto delle tasche non rivestite, visto che giudico il feeling dinamico più importante di qualunque altro aspetto. E se ci pensate bene le Alfa sono sempre state così.
Ritratto di v8sound
26 novembre 2016 - 19:53
L'ho già scritto altre volte e lo riscrivo. Ma dove la vedete tutta sta'somiglianza con la 3er? Ah forse perché anche la Giulia ha 4 ruote e 4 porte? La trovo molto valida tecnicamente e bella, però in effetti per strada non se ne vedono.
Ritratto di Ivano Guanziroli
26 novembre 2016 - 20:46
2
E' appena stata messa sul mercato e non è un'utilitaria da 10.000€ che la gente compra facilmente ; io comunque ne ho gia viste diverse in giro , sarà che scendo e salgo l'Italia tutti i giorni ... anche un paio di quadrifoglio .
Ritratto di KlausK
27 novembre 2016 - 19:09
Mi sono sempre astenuto dal commentare la linea della Giulia prima di averne viste un po' in giro, considerata una vera star in questi ultimi mesi. Non posso commentare gli aspetti motoristici/tecnici, ma mi limito a quelli estetici. Direi che l'Alfa è stata troppo conservatrice, probabilmente per il timore di stancare presto con una linea troppo futuristica, o di non rispettare le linee tradizionali, alla fine è uscito fuori un progetto bello, ma forse più per chi la guida che per chi la vede. Non è un'auto che mi fa girare la testa se la vedo per strada, la riconosco da 200 metri che è una Giulia, un' Alfa, ma finisce lì. Mi sarei aspettato per questa auto il cosiddetto tuffo al cuore, una linea talmente rivoluzionaria ma nel contempo fedele alla storia Alfa da far impallidire tedesche, giapponesi e americane messe insieme. Probabilmente una cosa simile avvenne con la 164. Quando usci nel 1987 aveva una linea molto moderna per quei tempi, specie se confrontata con la concorrenza, poi niente più.
Ritratto di sutorultra
27 novembre 2016 - 21:26
Invece a me sì. Mi piace moltissimo. In foto non mi aveva entusiasmato, ma quando l'ho vista da vicino mi è piaciuta davvero tanto. Il bello dell'estetica è proprio questo: non ci piacciono le stesse cose. Comunque da tempo rimugino sulla questione delle linee delle auto. Cosa determina la percezione che una forma è più "vecchia" di un'altra? Perché sappiamo che le auto moderne sono...più moderne? E' un inganno della nostra mente che abbina le forme alle epoche, oppure c'è una oggettiva evoluzione, per cui un Giulia del 2016 è più moderna di una Fiat 1100 del 1968? Se è vera la seconda, allora man mano che ci avviciniamo al limite massimo delle forme possibile di un oggetto a quattro ruote diminuiscono i margini di innovazione. Proprio come capita nello sport dove man mano che passa il tempo gli incrementi prestazionali sono sempre più piccoli.
Ritratto di emergency
28 novembre 2016 - 08:00
La perfezione non esiste nemmeno nei blasonati Rang Rover che sono al top di gamma non esiste l'impeccabile non parliamo poi delle tedesche che hanno molto ancora da imparare da noi italiani.
Ritratto di acme
28 novembre 2016 - 12:30
1
Per il Pack Driver Assistance Plus sarebbero in realà 1000 euro, mentre per il Performance 2500 euro (di cui 300 per le palette al volante in alluminio)
Ritratto di Gunz von Similaun
29 novembre 2016 - 22:49
Vista da vicino fa un'altra impressione: troppo panciuta, inutilmente "gonfiata", (sembra allevata troppo in fretta ad "estrogeni") un posteriore anonimo che sa di... "incompiuta" e che contribuisce a conferire pesantezza alla linea generale. Delusione a... prima vista. Anche colpa del colore (un orrendo beige-grigio topo, da macchina della forestale), forse?, bah. Interni: astenuto, appena intravvisti dai finestrini laterali oscurati. Temo che non avrà vita facile. Naturalmente mi dispiacerebbe.
Ritratto di sutorultra
30 novembre 2016 - 00:20
Non condivido nulla del suo giudizio. Al contrario a me piace moltissimo. Tra l'altro oggi la concessionaria mi ha informato che la mia Giulia è pronta e che dobbiamo concordare il giorno del ritiro. Per di più l'ho scelta grigio Vesuvio e temo che sia proprio quel grigio topo che lei ha stroncato e che io ho preferito al blu perché ritengo che esalti proprio quelle forme muscolose che lei ha stroncato. Faccio solo due annotazioni. Le valutazioni sulla linea sono per definizione soggettive. Eviti toni perentori come se il suo giudizio fosse la verità. A lei non piace, ed ha ragione bel dire la sua. Ma è, appunto, solo la sua opinione. In secondo luogo se fa un paio di ricerche vedrà che la Giulia sta già avendo vita facile perché i volumi di vendita sono ottimi. Lasci che si inizi a vedere in giro e vedrà quale sarà l'effetto "contagio".
Ritratto di Alfa1967
30 novembre 2016 - 23:54
La mia blu Montecarlo piace. Questione di gusti ma il suo giudizio mi pare prevenuto.
Ritratto di acme
1 dicembre 2016 - 12:37
1
bello il blu montecarlo, spero con le cornici cromate. PS quest'estate in autostrada mi hanno superato tre Giulia con targa prova e devo dire che ad ogni colore sembrava una vettura diversa
Ritratto di sutorultra
31 dicembre 2016 - 00:59
Ma non ho detto che non mi piace!!! Il blu è bellissimo! In concessionaria hanno affiancato una grigia ed una blu e per mezz'ora non riuscivo a decidermi..alla fine ho scelto il grigio Vesuvio per le ragioni sopra esposte.
Ritratto di Alfa1967
1 gennaio 2017 - 10:32
Sei comunque un buongustaio, W Alfa Romeo.
Ritratto di marco1959
30 dicembre 2016 - 16:42
Io l'ho vista al motor show, e debbo dire che come auto fa pena!!! Ha difetti a non finire , prezzo esorbitante!!! Di Accorgimenti tecnologici se ne vedono pochi..." Un esempio? A quel prezzo una chiave accensione che si richiude su se stessa costava troppo???!! Oppure avrebbe ero potuto adottare un accensione con bottone! Altro esempio? Il baule che si apre semplicemente avvicinandosi...alla alfa fa schifo???? Insomma questi sono alcune lacune " secondo me importanti...c' e da dire che comunque rimane un " cassonetto inaffidabile ..."
Ritratto di marian123
30 dicembre 2016 - 16:57
Scusa ma sei sicuro di aver visto bene? Hai notato per caso un pulsante tondo bello grande sulla parte sinistra del volante?
Ritratto di acme
30 dicembre 2016 - 19:26
1
Tra l'altro avrei evitato pure il ridicolo tastino. Questa Giulia spero inauguri una ricerca generale (anche dei concorrenti) di automobili piacevoli da guidare anche a velocità normali. Ora che siamo arrivati alle sospensioni da utilitaria ed allo sterzo elettrico fino al segmento D, è ora di fare un passo in dietro. I gadget è le lucine lasciamoli ai marchi generalisti.
Ritratto di sutorultra
31 dicembre 2016 - 01:01
Le assicuro che la messa in moto col tastino è molto cool. Comunque la provi...su strada è imbattibile... Ps da due settimane ho una Giulia 200 cv tb
Ritratto di Alfa1967
1 gennaio 2017 - 10:30
E chi se ne frega
Ritratto di emergency
9 gennaio 2017 - 14:32
Vacanze di Natale Ho appena ritirato un Audi a4 targata FD con 10.000km all'attivo come auto sostitutiva per la mia che era dal meccanico. Neanche 1 giorno è lo restituita con diverse problematiche non faceva più dei 90 km\h mi sa che era la turbina. Portiere che cigolano fari funzionanti ad intermittenza finestrini che non funzionano. Ho fatto immediatamente notare al meccanico della concessionaria le vari anomalie dell'auto ho pagato la giornata che ho sfruttato e mi è stata data in cambio una Punto di 4 anni va che è una meraviglia.
Ritratto di gbvalli
19 febbraio 2017 - 19:42
1
Alfa Romeo or nothing!
Ritratto di Devil_1982
17 marzo 2017 - 09:49
...i motori sono ottimi.....fluidi e con tanta coppia. Alfa ritorna qualla che eri .....
Ritratto di Tarao
10 ottobre 2020 - 22:31
Acquistata da alcuni mesi la nuova Giulia benzina 200 cv - no quadrifoglio -, grande macchina, anche se non perfetta. Auto leggera (la tp), distribuzione pesi e handling top, cavalleria proporzionata e motore elastico, poco sfruttato e quindi durevole. Molto divertente da guidare anche grazie allo sterzo preciso e ai paddles e, per l'uso che ne ho fatto fin ora, affidabile. Infotainment essenziale ma adeguato. Costruita bene, non lussuosa in alcuni materiali degli interni, è però di una sportività elegante. Adeguata nello spazio per una famiglia di 4 persone, non particolarmente comoda dietro e nel bagagliaio, si riesce comunque a fare a meno dei cassoni sgraziati che vanno tanto di moda. In fin dei conti, è competitiva anche per i costi di gestione. Va tutto considerato infatti, il prezzo di acquisto notevolmente più basso della diretta concorrenza teutonica a simili caratteristiche o di un'auto elettrica non utilitaria pure con gli incentivi vari, e poi assicurazione, bollo, prezzo benzina al litro con consumi che dipendono dallo stile di guida ma non eccessivi, tagliando ravvicinato ma meno costoso, catena e non cinghia di trasmissione ecc.. Consiglio la versione benzina anche per le prevedibili restrizioni alla circolazione riservate al diesel nelle grandi città nei prossimi anni. Venivo da BMW e temevo delusioni, invece sono soddisfatto, onora la mitica Giulietta di mio papà. Anch'essa tra candele olio e consumi non perfetta, ma piacevolissima guida nei ricordi di bambino.
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