L’Alfa Romeo Stelvio che arriverà nelle concessionarie a gennaio 2020 non solo non viene stravolta nelle forme, ma è addirittura difficile da distinguere dal modello attuale, che del resto viene ancora apprezzato per la linea. Giusto la scritta dell’allestimento sulla fiancata permette di riconoscerla al volo. Allestimenti che si rifanno al passato del marchio del Biscione con nomi quali Veloce e Sprint, che si aggiungono a quelli già utilizzati Super e TI. Resta in gamma anche la Business, mentre la Quadrifoglio verrà lanciata successivamente, a marzo 2020. Per tutte, il frontale conserva la grande mascherina a tre lobi e gli accattivanti fari contornati dalle luci diurne a led. Restano invece allo xeno i proiettori: peccato, perché poteva essere l’occasione per passare a dei più moderni fari a diodi luminosi (o, perché no, a matrice di led). Non è detto che la cosa non avvenga più avanti, magari dopo l’arrivo della Tonale (qui per saperne di più).
Le vere modifiche per la rinnovata Alfa Romeo Stelvio, come per la Giulia, sono dentro. Anzitutto, si evolve il sistema multimediale, che ora ha uno schermo a sfioramento dalla grafica più moderna e personalizzabile, con icone spostabili semplicemente trascinandole come in un tablet. La diagonale è di 8,8 pollici per tutti gli allestimenti, proprio com’è oggi per le versioni più ricche (le altre ce l’hanno di 6,5”), ma lo spazio è sfruttato meglio a favore sia delle mappe del navigatore sia delle eventuali riprese della retrocamera posteriore. A tal proposito non è stato invece introdotto un ancora più efficace sistema di telecamere a 360 gradi. Di serie per tutte le versioni il display di 7 pollici nel cruscotto, finora riservato solo ad alcune versioni, in alternativa a quello di 3,5 pollici.
Nell’abitacolo dell'Alfa Romeo Stelvio cambiano anche altri dettagli: dalla parte bassa del volante ai comandi nella consolle (qui il confronto fotografico fra i vecchi e i nuovi particolari). È proprio in questa zona che si concentrano le novità più importanti, creando una sensazione di modernità: lo conferma anche la piastra di ricarica wireless per i cellulari. Inoltre, nel corso del 2020 saranno disponibili sia la rete Wi-Fi, per collegare fino a otto dispositivi sia le funzioni di controllo a distanza My Remote, in grado anche di comunicare con gli assistenti vocali Alexa e Google Home. Dal telefonino si potranno anche controllare i parametri della vettura e impostare un percorso da inviare successivamente al navigatore dell’auto. Navigatore che grazie alla connessione in rete riceve gli aggiornamenti del traffico in tempo reale, oltre alle informazioni su meteo e autovelox. My Theft Assistance avvisa il proprietario in caso di tentato furto, mentre per la gestione delle flotte aziendali sarà disponibile una funzione specifica, My Fleet Manager.
Come accennato, la gamma della rinnovata Alfa Romeo Stelvio si compone di allestimenti dai nomi che si rifanno alla tradizione del Biscione; fanno eccezione la “base” (che offre cerchi di 17 pollici e sedili in tessuto) e la Business, pensata per le aziende e i titolari di partita iva. Come quest’ultima, la Super ha ruote di 18 pollici, che diventano di 19” nella TI, impreziosita anche da inserti in legno e pelle pregiata per la plancia, e che all’esterno sfoggia una tinta a contrasto scura per le minigonne, i passaruota e il paraurti posteriore: l’effetto bicolore è ispirato all’Alfa Romeo 164. A puntare sulla sportività sono la Sprint (cerchi di 19”, inserti in alluminio e sedili in pelle e tessuto) e soprattutto la Veloce (con ruote di un pollice in più e sedili ancora più avvolgenti, ovviamente in pelle). Quest’ultima da fuori si distingue per parafanghi, minigonne e paraurti posteriore tutti in tinta con la carrozzeria. A proposito di colori, si aggiungono due nuove tinte metallizzate, blu anodizzato (come nell’auto in foto) e bianco lunare, e altrettante ispirate al passato: sono i cosiddetti colori Old Timer ocra GT Junior e rosso 6C Villa d’Este, disponibili a partire da metà 2020.
La tradizione lascia il posto alla tecnologia quando si parla di sistemi di assistenza per il guidatore. La rinnovata Alfa Romeo Stelvio punta soprattutto sulla guida semiautonoma di livello 2 per l’autostrada e per la marcia in coda nel traffico: in entrambe le situazioni sono telecamere e radar di distanza a fornire le informazioni per regolare velocità e traiettoria (agendo sul servosterzo), a patto di tenere comunque almeno una mano sul volante. La funzione “traffic jam” funziona fino a 60 km/h, mentre l’assistente per l’autostrada arriva a 145 km/h. Per attivarli basta premere il pulsante sulla razza sinistra del volante, e impostare la velocità e la distanza da tenere. Altri sistemi di assistenza sono l’anti-colpo di sonno per il guidatore, il riconoscimento dei limiti di velocità con adattamento automatico dell’andatura e la funzione che monitora l’angolo cieco dei retrovisori: a differenza del passato, oltre a dare un allarme, l’auto corregge automaticamente la traiettoria. E lo stesso fa nel caso delle uscite accidentali dalla propria corsia. Non manca, ovviamente, la frenata automatica d’emergenza.
La gamma della nuova Alfa Romeo Stelvio prevede sempre un 2.0 a benzina, da 201 o 280 CV, mentre il 2.2 a gasolio può avere tre livelli di potenza: 160, 190 o 209 cavalli. La versione meno potente è abbinata alla trazione posteriore, disponibile anche per la 2.2 turbodiesel da 190 CV, in alternativa a quella integrale di serie per tutte le altre versioni che debutteranno a gennaio, oltre che per la Quadrifoglio: in questo caso, i cavalli erogati dal 2.9 V6 turbo sono 510 per uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi. Nel nostro test, ci siamo concentrati sulla 2.2 turbodiesel Q4 da 190 cavalli, nell’allestimento Sprint.
La pioggia copiosa che ci ha accompagnato fin dal nostro arrivo nel centro prove di Balocco (in provincia di Vercelli) non ci ha impedito di apprezzare le doti dinamiche dell’Alfa Romeo Stelvio, che resta una delle suv più divertenti da guidare: il quattro cilindri a gasolio è vivace (realistici i 7,6 secondi dichiarati per lo “0-100”), pur mantenendo una piacevole fluidità di erogazione, ma soprattutto lo sterzo è reattivo e preciso. La trazione integrale ci ha dato una bella mano nella guida in pista sul bagnato e gli ammortizzatori a controllo elettronico fanno un buon lavoro nel ridurre il rollio in curva. Viste le condizioni meteorologiche, abbiamo apprezzato anche la facilità di guida nella funzione Advanced Efficiency, in alternativa alle modalità Natural e alla più sportiva Dynamic. Tuttavia, non ci sarebbe stata male una funzione Individual, come offrono diversi concorrenti, per personalizzare la risposta di motore, cambio, trazione Q4, Esp, ammortizzatori e servosterzo in base alle esigenze. Archiviato l’esame in pista, in autostrada abbiamo apprezzato l’efficacia del sistema di guida semiautonoma, che vi mostriamo anche in video.
Pregi
> ADAS. Diversi, e ben funzionanti, i sistemi di assistenza alla guida.
> Guida. È sul misto che questa suv dà il meglio di sé.
> Impianto multimediale. Finalmente ha un dispositivo moderno e ben leggibile, anche se lo schermo non è dei più ampi.
Difetti
> Fari full led. Con l’aggiornamento del modello non si è colta l’occasione per passare dai fari allo xeno a quelli, più moderni, a diodi luminosi.
> Modalità di guida. Le tre tarature previste sono valide, ma ce ne vorrebbe una personalizzabile.
> Telecamere a 360°. Sempre più suv offrono, magari pagando, utili occhi elettronici tutt’attorno all’auto. Qui non sono ancora previsti.
*Prezzo indicativo.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 2143 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 140 (190)/3500 giri |
Coppia max Nm/giri | 450/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 146 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 210 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 7,6 |
Consumo medio (km/l) | 17,9 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 469/190/167 |
Passo cm | 282 |
Peso in ordine di marcia kg | 1745 |
Capacità bagagliaio litri | 525/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 235/55 R19 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Stelvio usate 2018 | 1 | 23.070 | 108 annunci |
Alfa romeo Stelvio usate 2019 | 17.750 | 25.910 | 146 annunci |
Alfa romeo Stelvio usate 2020 | 19.400 | 29.900 | 107 annunci |
Alfa romeo Stelvio usate 2021 | 14.800 | 34.290 | 103 annunci |
Alfa romeo Stelvio usate 2022 | 27.940 | 39.040 | 69 annunci |
Alfa romeo Stelvio usate 2023 | 36.800 | 47.730 | 18 annunci |
Alfa romeo Stelvio usate 2024 | 44.900 | 52.520 | 11 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Stelvio km 0 2021 | 42.900 | 46.130 | 13 annunci |
Alfa romeo Stelvio km 0 2022 | 45.900 | 60.090 | 9 annunci |
Alfa romeo Stelvio km 0 2023 | 39.900 | 50.350 | 21 annunci |
Alfa romeo Stelvio km 0 2024 | 39.900 | 52.160 | 64 annunci |