La novità c'è. Non si vede, ma si sente. Se esternamente la MiTo non è cambiata, è il motore la vera novità. Si tratta del nuovo 1.4 turbo MultiAir da 135 CV che si fa sentire con una “voce” allo scarico più “piena”. Noi abbiamo fatto un giro sulla 135 CV, ma è disponibile anche una versione priva del turbo da 105 CV. Mentre per la MiTo Quadrifoglio Verde, spinta dal 1.4 Turbo da 170 CV, bisognerà aspettare gennaio del 2010.
MultiAir è il nuovo sistema di regolazione delle valvole: a seconda di quanto si preme sul "gas", sono le valvole di aspirazione (non più a farfalla) che decidono quanta aria serve ai cilindri aprendosi e chiudendosi per un tempo variabile. Tutte le MiTo MultiAir sono dotate della funzione Start&Stop che spegne automaticamente il motore quando si è fermi al semaforo o in coda, e dell'indicatore di cambiata nel cruscotto: suggerisce quando inserire la marcia successiva per “tagliare” i consumi.
Come sulle altre MiTo, l'abitabilità non è il fiore all'occhiello della piccola Alfa Romeo. Per i passeggeri anteriori lo spazio non manca, ma dietro la situazione si fa un po' critica. Lo spazio per le gambe è poco e chi è più alto di 180 centimetri rischia di toccare con la testa. A pagamento il quinto posto: 340 euro.
Dimensioni a parte, l'abitacolo della MiTo mostra luci e ombre. Il disegno della plancia e il rivestimento che la ricopre, morbido al tatto e stile fibra di carbonio, “nascondono” bene la parentela con quello della Grande Punto. Però, le altre plastiche sono un po' dure. Poco pratici, infine, i comandi del climatizzatore, posti troppo in basso.
Su strada, la MiTo è agile e ben piantata a terra. Anche lo sterzo sembra migliorato: è molto più pronto delle precedenti MiTo che abbiamo guidato. La piccola Alfa permette di togliersi qualche bella soddisfazione al volante, specialmente sui percorsi ricchi di curve.
Un terreno dove emerge il nuovo 1.4 Turbo MultiAir che si fa apprezzare più per la spinta molto progressiva dai 1.800 ai 6.500 giri, che non per la “cattiveria”. Specialmente con la levetta del DNA impostata su Dynamic che la rende più reattiva. Solo il cambio non ci ha convinto del tutto: l'escursione della leva è corta, ma l'innesto un po' gommoso infastidisce.
“Grintosa” e scattante all'occorrenza (l'Alfa Romeo dichiara 207 km/h di velocità massima e 8,4 secondi per passare da 0 a 100 km/h), la MiTo non è neanche troppo scomoda. Merito dell'assetto non troppo rigido che assorbe la maggior parte delle sconnessioni. La schiena dei passeggeri ringrazia.
PREGI
> Motore. Più che cattivo, progressivo: il 1.4 Turbo MultiAir spinge bene già dai 1.800 giri. Piacevole il rombo allo scarico.
> Sospensioni. L'assetto è azzeccato. La taratura rigida delle sospensioni garantisce agilità e tenuta di strada sicura. Ma su buche e giunzioni dei viadotti la risposta non è secca.
DIFETTI
> Posti dietro. Lo spazio è adatto solo per due passeggeri e non troppo alti. La linea quasi da coupé “mangia” centimetri in altezza. E il quinto posto si paga: 340 euro.
> Visibilità. Il lunotto piccolo e i montanti posteriori larghi limitano la visuale dietro. Per le manovre meglio avere i sensori di parcheggio (optional).
Cilindrata cm3 | 1368 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea (turbo) |
Coppia max Nm/giri | 180/1750 (206/1750 con DNA in posizione Dynamic) |
Potenza massima kW (CV)/giri | 99 (135)/5000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 129 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 406/172/145 |
Passo cm | 251 |
Peso in ordine di marcia kg | 1135 |
Capacità bagagliaio litri | 270/950 |
Pneumatici (di serie) | 195/55 R 16 |
La gamma si compone di cinque motori a benzina e due diesel. I benzina aspirati 1.4 sono due: da 79 CV (da 14.800 euro) e da 105 CV se dotato di MultiAir (da 15.800 euro). Tre i 1.4 Turbo: si parte dai 120 CV (da 16.400 euro), per passare ai 135 CV della MultiAir (da 17.400) fino ai 155 CV (da 18.000 euro). Per i diesel, invece, si parte dai 17.400 euro per la 1.3 JTDm Progression da 90 CV, fino ad arrivare ai 20.600 euro della 1.6 JTDm Distinctive da 120 CV. | |||||||||
Versione | Prezzo | Alim | cm³ | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
1.4 Progression | 14.800 | B | 1368 | 79/58 | 165 | 12,3 | 16,9 | 138 | 1080 |
1.4 MultiAir 105 CV Progression | 15.800 | B | 1368 | 105/77 | 187 | 10,7 | 17,5 | 136 | 1090 |
1.4 Distinctive | 16.400 | B | 1368 | 79/58 | 165 | 12,3 | 16,9 | 138 | 1080 |
1.4 Turbo 120 CV Progression | 16.400 | B | 1368 | 120/88 | 198 | 8,8 | 16,4 | 145 | 1145 |
1.4 MultiAir 105 CVDistinctive | 17.400 | B | 1368 | 105/77 | 187 | 10,7 | 17,5 | 136 | 1090 |
1.4 Turbo MultiAir 135 CV Progression | 17.400 | B | 1368 | 135/99 | 207 | 8,4 | 17,8 | 129 | 1135 |
1.4 Turbo 120 CV Distinctive | 18.000 | B | 1368 | 120/88 | 198 | 8,8 | 16,4 | 145 | 1145 |
1.4 Turbo 155 CV Progression | 18.000 | B | 1368 | 155/114 | 215 | 8,0 | 15,4 | 153 | 1145 |
1.4 Turbo MultiAir 135 CV Distinctive | 19.000 | B | 1368 | 135/99 | 207 | 8,4 | 17,8 | 129 | 1135 |
1.4 Turbo 155 CV Distinctive | 19.600 | B | 1368 | 155/114 | 215 | 8,0 | 15,4 | 153 | 1145 |
1.3 JTDm Progression | 17.400 | D | 1248 |
90/66 |
178 | 11,8 | 22,2 | 119 | 1150 |
1.3 JTDm Distinctive | 19.000 | D | 1248 |
90/66 |
178 | 11,8 | 22,2 | 119 |
1150 |
1.6 JTDm Progression | 19.000 | D | 1598 | 120/88 | 198 | 9,9 | 20,8 | 126 | 1205 |
1.6 JTDm Distinctive | 20.600 | D | 1598 | 120/88 | 198 | 9,9 | 20,8 | 126 | 1205 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Alfa romeo Mito usate 2019 | 16.500 | 16.500 | 1 annuncio |