Tutta riprogettata, la nuova Chevrolet Aveo non ha una sola vite in comune con l’omonima vettura che sostituisce. Oltre a essere più lunga di 12 centimetri (ora supera appena i 4 metri), offre più spazio per passeggeri e per bagagli (sono ben 70 i litri in più del baule). Le linee sono riprese dalle ultime Chevrolet: muso aggressivo (con i fari a elementi circolari non ricoperti di plastica trasparente ma “a vista”), una generosa griglia tagliata orizzontalmente e con al centro il logo della casa e una fiancata muscolosa, mossa da profonde scalfature. Nonostante la carrozzeria a cinque porte (quella con la coda è abbinata solo a un 1.2 a benzina da 86 CV, e quella a tre porte non c’è proprio), l’aspetto è quindi sportivo, anche grazie alle maniglie posteriori nascoste dentro la cornice dei finestrini.
Grazie alle maggiori dimensioni, ora in quattro si viaggia con agio. E un quinto al centro del divano non ha troppo da lamentarsi: la seduta è piuttosto piatta e il tunnel centrale è largo (23 cm) ma anche basso (10 cm). Il baule è davvero molto regolare e, con i suoi 290 litri (erano 220 nella vecchia), permette di portare con sé il necessario per un viaggio. Inoltre, grazie allo schienale del divano frazionato asimmetricamente, si può aumentare notevolmente la capacità di carico, benché sul fondo si formi uno scalino di 13 cm. Il guidatore può trovare con facilità la corretta posizione di guida (il volante si regola anche in profondità e il sedile ha la registrazione in altezza): manca solo la possibilità di modificare il supporto lombare. Il cruscotto dell’Aveo ha un aspetto “motociclistico”, con un grande contagiri a lancetta e uno schermo monocromatico blu per leggere la velocità e i dati del computer di bordo. Numerosi anche i vani portaoggetti: oltre a quello alla base della consolle, ce n’è un altro sulla sua sommità, due ai lati, più un cassetto sotto il sedile anteriore destro e due vani davanti al passeggero davanti (quello in basso ha pure l’apertura frenata). Tutte le plastiche sono rigide, ma appaiono solide e non sono sgradevoli al tatto (fa eccezione solo la plastica della fascia più bassa della plancia: “ballerina” e soggetta a graffiarsi facilmente).
Il motore provato, un tradizionale 1.4 a benzina da 101 cavalli, è abbinabile solo all’allestimento LTZ, il più ricco; in alternativa, il 1.2 da 86 CV con cambio manuale a cinque marce c’è anche per il più equilibrato LT, mentre il 1.2 da soli 70 CV è riservato all’allestimento “base” LS. In questa versione, la dotazione è ricca (ma comunque tutte le Aveo hanno almeno sei airbag, le cinture anteriori regolabili in altezza, l’Esp, il cruise control e la radio/cd con lettore mp3): oltre al climatizzatore manuale e ai sensori di parcheggio, di serie ci sono anche i cerchi in lega di 16’’, la presa Usb e Aux per ascoltare la musica da una chiavetta o dall’iPod, il volante in pelle con comandi per radio/cd, cruise control e vivavoce Bluetooth. L’unico optional è la vernice metallizzata (450 euro). Inoltre, con questo motore è di serie anche il cambio automatico, che offre la possibilità di selezionare manualmente le sei marce.
Proprio il cambio, però, non convince del tutto. Pur essendo di tipo tradizionale (ovvero a convertitore di coppia), non riesce a garantire un passaggio fluido da un rapporto all’altro e, in scalata, si avvertono degli “strappi”. La situazione non migliora selezionando a mano le marce: il comando è “a pollice”, sul lato sinistro del pomello del cambio e risulta poco intuitivo. Inoltre, fra l’input e l’effettivo cambio di marcia passa troppo tempo, specie in scalata. Il motore, dal canto suo, non aiuta molto: manca di grinta (la casa dichiara uno 0-100 km/h in 13,1 secondi e una velocità di punta di 175 km/h) e, complice il cambio, non brilla neanche per l’economicità (la Chevrolet dichiara una percorrenza media di 14,7 km/l). Molto meglio, invece, la situazione per sterzo (molto diretto per la categoria e piuttosto preciso), silenziosità (l’unico rumore fastidioso che filtra dentro l’Aveo è quello del rotolamento dei pneumatici) e freni (ben modulabili e, “a pelle” piuttosto potenti). Il quadro si completa con sospensioni votate al comfort: piuttosto morbide, svolgono bene il loro lavoro nell’assorbire buche e rotaie, mentre nelle curve non riescono a tenere a bada il rollio.
PREGI
> Dotazione. Per la sicurezza c’è tutto quello che serve e, visto il prezzo, anche per il comfort non c’è di che lamentarsi.
> Spazio. In quattro si viaggia comodi e anche l’eventuale quinto passeggero non “soffre” troppo. Inoltre, rimane un discreto spazio per i bagagli.
DIFETTI
> Cambio automatico. Pur essendo a convertitore di coppia, nei passaggi di marcia non è dolce come ci si aspetterebbe. E quei comandi manuali sono un “supplizio”.
> Motore. Si tratta di un’unità piuttosto convenzionale, brillante solo sulla carta. In realtà, manca di “mordente”.
Cilindrata cm3 | 1399 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 74 (101)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 130/4000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 159 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (aut.-seq.) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 404/174/152 |
Passo cm | 253 |
Peso in ordine di marcia kg | 1100 |
Capacità bagagliaio litri | 290/653* |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R16 |
*valore misurato alla base dei finestrini |
La Chevrolet Aveo è disponibile con due motori a benzina. Sono un 1.2 declinato in due livelli di potenza, 70 e 86 CV e un 1.4 da 100 CV. Quest'ultimo è abbinato esclusivamente a un cambio automatico a sei rapporti. | |||||||||
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
1.2 LS | 10.320 | B | 1.229 | 70/51 | 162 | n.d. | 16,9 | 138 | n.d. |
1.2 LT | 12.250 | B | 1.229 | 86/63 | 171 | n.d. | 18,2 | 129 | n.d. |
1.2 LTZ | 13.150 | B | 1.229 | 86/63 | 171 | n.d. | 18,2 | 129 | n.d. |
1.4 LTZ Aut. | 14.750 | B | 1.398 | 100/70 | 175 | 13,1 | 14,7 | 159 | n.d. |