Nel linguaggio Ford, ST sta per Sport Technologies, e la sigla è riservata ai modelli sportivi (ma non a quelli “cattivissimi”, che si chiamano RS, cioè Rallye Sport). Infatti, le Ford Focus ST berlina e Wagon (quella del test) sono dotate di un nuovo 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina da 250 cavalli e di un cambio manuale a sei rapporti (quello robotizzato a doppia frizione potrebbe arrivare in un secondo momento). Che queste non siano delle normali Ford Focus, lo si intuisce al primo sguardo: la presa d’aria frontale è più grande, e gli ampi spoiler e le minigonne laterali danno grinta alla carrozzeria. Non mancano due voluminosi tubi di scarico che bucano la parte centrale del paraurti posteriore e ruote in lega di ben 18 pollici.
Già in vendita, le Ford Focus ST costano 30.500 euro la cinque porte e 31.250 la Wagon. Per entrambe, la ricca dotazione di serie include: climatizzatore automatico bizona, fari bixeno, sedili sportivi a regolazione elettrica e rivestiti in pelle. Il navigatore, con telecamera di retromarcia, costa 1.500 euro.
Nel complesso, l’abitacolo della Ford Focus ST resta quello delle altre versioni, con la plancia elaborata (e invadente) e lo spazio che, pur sufficiente per quattro persone, non è poi molto per auto lunghe 436 cm (la berlina) e 457 cm (la wagon). In particolare, il già limitato spazio per le gambe di chi siede dietro, nelle Ford Focus ST è ulteriormente ridotto dai voluminosi sedili sportivi anteriori (che stringono non poco i fianchi di guidatore e passeggero). Altri dettagli specifici della Ford Focus ST sono i tre utili strumenti alla spmmità della consolle (indicano la temperatura dell’olio, la sua pressione e quella del turbo), la parte inferiore della corona del volante con logo ST e la pedaliera in alluminio. Restano, però, i problemi comuni alle altre Focus: per esempio, i comandi della radio poco pratici (i tasti sono piccoli e simili fra loro) e quelli del “clima” non ben raggiungibili (sono coperti dalla leva del cambio); inoltre, si consultano con una certa difficoltà lo schermo del computer di bordo al centro del cruscotto e quello (piccolo) del navigatore, in cima alla consolle. Niente male, invece, la capacità del baule della wagon: a divano in uso è di 490 litri (363 litri per la berlina).
La Ford Focus ST è appagante, sicura (tiene bene la strada) e facile da guidare ma, per rendere al meglio va condotta in modo “pulito”. I 250 cavalli del 2.0 turbo sono parecchi per una trazione anteriore: nonostante il sistema TVC (Torque Vectoring Control) svolga bene la sua azione, frenando la ruota interna alla curva quando sta per slittare (l’effetto è quello di un differenziale autobloccante), eccessivi sottosterzi e perdite di aderenza (e di direzionalità) sono sempre in agguato se si dà fondo alle notevoli potenzialità della Ford Focus ST. Volendo sfruttare al meglio tutta la trazione bisogna pennellare le traiettorie, aiutandosi con lo sterzo (abbastanza preciso), in modo da poter poi accelerare in uscita dalle curve con le ruote le più dritte possibile.
Il motore della Ford Focus ST spinge con vigore a tutti regimi, accompagnato da un rombo grintoso, ma è anche docile quanto basta per accettare le andature turistiche. Usando il piede pesante, i 6,5 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e la velocità massima di 248 km/h ci sono sembrati alla portata di questa belva. Meno convincente il cambio manuale a sei marce: la frizione non è delle più morbide, al pari degli inserimenti delle marce, e la leva ha una corsa lunga. Nulla da ridire sui freni (potenti) e sull’assetto: quest’ultimo è più rigido e ribassato di un centimetro rispetto a quello delle altre Focus, tanto che l’auto è “piatta” quanto basta per divorare le curve con rapidità felina, ma offre anche un comfort niente male per una sportiva. I più smaliziati possono scegliere fra tre tarature per l’Esp: oltre a quella standard, c’è quella sportiva che lascia scivolare un po’ la coda verso l’esterno per inserirsi in curva più rapidamente. Infine, si può disattivare del tutto il controllo di stabilità, ma nelle strade aperte al traffico è sconsigliato: se si superano i pur notevoli limiti di tenuta della Ford Focus ST, portando l’auto in sbandata, per rimetterla in traiettoria serve l’esperienza di un pilota. Infine, i consumi: con una guida molto brillante, secondo il computer di bordo abbiamo fatto registrare una media di circa 8 chilometri con un litro.
PREGI
> Guida. È appagante, facile e sicura: l’auto tiene bene la strada.
> Motore. Potente e grintoso a tutti i regimi, ha anche un rombo coinvolgente.
DIFETTI
> Abitabilità posteriore. Dietro, lo spazio non è molto e gli avvolgenti sedili anteriori rubano qualche centimetro alle gambe.
> Comandi. Alcuni, come quelli della radio e del climatizzatore, sono scomodi. Non è facile la consultazione degli schermi del computer di bordo e del navigatore.
Cilindrata cm3 | 2000 |
No cilindri e disposizione | 4 cilindri in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 184 (250)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 360/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 169 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 457/182/151 |
Passo cm | 265 |
Peso in ordine di marcia kg | 1386 |
Capacità bagagliaio litri | 490/1516 |
Pneumatici (di serie) | 235/40 R 18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Ford Focus wagon usate 2019 | 12.800 | 15.150 | 2 annunci |