Secondo la Honda, questa è la nona generazione della Civic. Il presidente Takanobu Ito parla addirittura di “un salto di due generazioni”, nello sviluppo, rispetto al modello in via di pensionamento. L’espressione, a nostro avviso un po’ azzardata, punta a sottolineare i progressi compiuti in termini di qualità e silenziosità (che, in effetti, si percepiscono), oltre che dal lato consumi. Stando ai fatti, però, la nuova Honda Civic è un aggiornamento del vecchio modello, per quanto importante. La scocca è quella della “ottava generazione”, seppur con modifiche abbastanza radicali alle sospensioni. Evidenti anche i ritocchi alla linea, che la rendono meno “fantascientifica”, pur distinguendola nettamente dalle concorrenti. A proposito di rivali: alla Honda pensano che la nuova Civic debba vedersela con Golf e Giulietta. Ce la farà?
Se il modello uscente ha forme decisamente futuribili (c’è chi le adora e chi le detesta), la nuova Honda Civic si è data una regolata rientrando in schemi più convenzionali. Davanti, i fari sottili (che facevano da prolungamento alla mascherina) sono sostituiti da proiettori un po’ più grandi, ma pur sempre accattivanti, e la presa d’aria sul“muso ha un aspetto più importante. Nuovi i paraurti con spigoli accentuati, che si raccordano con i parafanghi anteriori “appiattiti”, e i fendinebbia più classici (quelli del modello che sta andano in pensione sono di forma triangolare, come pure gli scarichi posteriori, anch’essi “normalizzati”). Di lato, spicca la nervatura sopra le ruote posteriori che fa sembrare la coda della Honda Civic più rialzata, e “proietta” l’auto in avanti. E se le maniglie anteriori sono più convenzionali, quelle dietro risultano sempre ben mimetizzate nella cornice dei finestrini, dando all’auto un’aria da coupé (a proposito, sparisce la versione a tre porte). Chiudono il disegno i montanti posteriori leggermente più slanciati, e un nuovo portellone abbracciato da due (fin troppo) vistosi fanali “a freccia”.
Il lunotto è ancora in due parti, ma con modifiche per favorire la visibilità: la sezione inferiore è un po’ più grande di prima ed è pure sbrinabile, mentre quella superiore ha anche il tergilunotto. Lo sforzo è apprezzabile, ma, guardando nello specchietto interno, il risultato è lontano dalla perfezione. La nuova Honda Civic si fa comunque perdonare con un abitacolo più curato: morbide le plastiche della parte alta della plancia (mentre quelle sotto la linea di base dei finestrini restano deludenti). Ma ciò che salta di più all’occhio è la strumentazione, sempre su due livelli, ma più convenzionale (il vecchio quadro strumenti sembra rubato a un’astronave) e di facile lettura. Ancora di buon livello l’abitabilità, nonostante la non perfetta regolazione di sedile e volante (quest’ultimo ha un’escursione limitata sia in altezza, sia in profondità). Della “vecchia” Civic viene mantenuto il pratico divano con la seduta sollevabile per caricare oggetti alti fino a 120 cm, da poggiare direttamente sul pavimento. Sempre ottima la capacità del baule (ben 477 litri quella minima, 1378 la massima), che non teme confronti tra le auto di questa categoria.
Come in passato, il motore si avvia premendo un pulsante; anzi la versione Executive, la più ricca con gli interni in pelle e il tetto in vetro, sfoggia una chiave elettronica da tenere in tasca anche quando si aprono le porte. Il 2.2 a gasolio eroga 10 cavalli in più (150 in totale) ma dichiara consumi migliori addirittura del 21% (23,8 km/litro contro 18,9), grazie anche allo Start&Stop che lo spegne quando ci si ferma in coda o al semaforo. A onor del vero, sulla riduzione dei consumi hanno inciso pure le modifiche all’aerodinamica, a partire dai nuovi parafanghi; inoltre, i fanali sono provvisti di profili antiturbolenza e il sottoscocca è piatto. Morale, per la nuova Civic la Honda parla di un eccellente Cx di 0,27. Gli effetti si apprezzano anche nell’utilizzo reale, dove abbiamo letto dal computer di bordo una percorrenza media di quasi 18 km/litro nei circa 200 chilometri del nostro test drive tra statali e autostrade sulle colline spagnole nei dintorni di Marbella. Al turbodiesel la vivacità non manca (a differenza dei motori a benzina: un 1.4 da 100 cavalli e un 1.8 da 142, anch’essi con Stop&Start di serie che assicura consumi più bassi rispetto a prima), a dispetto di marce piuttosto lunghe, soprattutto la sesta. Verosimile, quindi, lo scatto dichiarato (8,3 secondi sullo “0-100”) e la punta massima “ufficiale” di 217 km/h. Ma, fra un anno, vedremo che cosa saprà fare il nuovissimo 1.6 a gasolio, dai costi di gestione ancora più contenuti (anche per quanto riguarda l’assicurazione): alla Honda non si sbilanciano sui dettagli, ma non è difficile immaginare una potenza vicina ai 120 cavalli.
Tra le curve, la nuova Honda Civic si distingue per la prontezza negli inserimenti: merito dello sterzo un po’ più diretto, e non solo. Le sospensioni sono state riviste: sia quelle davanti, che hanno un telaio ausiliario inferiore (oltre alla guidabilità, serve a migliorare la sicurezza negli urti frontali), sia quelle posteriori, persino più rigide di quelle della sportiva Civic Type R che sta uscendo di scena, pur senza risultare scomode. Oltre alla buona silenziosità (frutto delle modifiche all’aerodinamica e ai supporti delle sospensioni), nei viaggi si apprezza l’efficace cruise control adattivo: grazie a un radar, mantiene la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Quest’ultimo dispositivo sarà un optional, insieme al sistema che frena automaticamente (anche se il regolatore di velocità non è stato attivato) nel caso si rischi un incidente, mitigandone le conseguenze. Il prezzo di questi accessori, come quello dell’intera gamma Civic (si partirà da circa 18.000 euro), verrà svelato al Motor Show di Bologna (dove la Honda torna dopo anni di assenza), ma non è difficile pensare a cifre dell’ordine dei 2.000 euro; purtroppo, questi dispositivi saranno riservati alla versione più cara, come i fari che commutano automaticamente da abbaglianti ad anabbaglianti quando si è in prossimità di altri veicoli (ripresi una telecamera) per non disturbarne i conducenti.
PREGI
> Assetto. Gli interventi alle sospensioni e allo sterzo rendono la Civic più spigliata tra le curve, e non penalizzano il comfort.
> Praticità. Il baule è molto ampio, e il divano ha la seduta rialzabile per caricare oggetti voluminosi direttamente nell’abitacolo.
> Silenziosità. L’interno è ben isolato e le modifiche alle sospensioni riducono parecchio il rumore di rotolamento dei pneumatici.
DIFETTI
> Gamma motori. I propulsori a benzina sono pigri (ci vorrebbe un 1.4 turbo), e il 2.2 a gasolio ha una cilindrata fin troppo elevata. Aspettiamo il 1.6.
> Optional. Non ci sembra corretto proporre accessori utili per la sicurezza, come il radar anticollisione, solo per la versione più cara.
> Visibilità posteriore. Nonostante lo sforzo dei progettisti, non è migliorata molto: il “doppio lunotto” crea problemi quando si guarda nel retrovisore interno.
Cilindrata cm3 | 2199 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (150)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 350/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 110 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 429/177/147 |
Passo cm | 261 |
Peso in ordine di marcia kg | 1363 |
Capacità bagagliaio litri | 477/1378 |
Pneumatici (di serie) | 205/55 R 16 |
La nuova Honda Civic è disponibile con tre motori: sono i benzina 1.4 da 100 CV e 1.8 da 142 CV, e il turbodiesel 2.2 da 150 CV. Sono tutti abbinati al cambio manuale a sei marce: l'automatico (a cinque rapporti) è disponibile a pagamento solo per la 1.8 a benzina. L'anno prossimo arriverà anche un 1.6 turbodiesel da circa 120 CV. | |||||||||
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
1.4 i-VTEC | n.d. | B | 1339 | 100/73 | 187 | 13,4 | 18,5 | 129 | 1181 |
1.8 i-VTEC | n.d. | B | 1798 | 142/104 | 215 | 9,1 | 17,2 | 137 | 1205 |
2.2 i-DTEC | n.d. | D | 2199 | 150/110 | 217 | 8.5 | 23,8 | 110 | 1363 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Honda Civic usate 2019 | 17.400 | 25.550 | 2 annunci |
Honda Civic usate 2020 | 18.399 | 18.840 | 15 annunci |
Honda Civic usate 2021 | 19.950 | 23.790 | 9 annunci |
Honda Civic usate 2023 | 49.000 | 50.950 | 2 annunci |
Honda Civic usate 2024 | 11.300 | 25.400 | 3 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Honda Civic km 0 2023 | 38.400 | 53.170 | 3 annunci |
Honda Civic km 0 2024 | 33.900 | 33.900 | 1 annuncio |