Jaecoo 7: la plug-in punta sul comfort

Nel primo trimestre del 2025, ci sarà un’altra Jaecoo 7: oltre alla versione a benzina (qui il primo contatto) e a quella a Gpl, della suv cinese arriverà anche l’ibrida plug-in che abbiamo avuto modo di guidare in anteprima in Cina. Solo a trazione anteriore, è spinta da un 1.5 turbo a benzina a ciclo Miller (rispetto al ciclo Otto, riduce i consumi di carburante) abbinato a un fluido cambio automatico a tre marce e a due unità elettriche, per una potenza totale di ben 347 CV. Non ha il pulsante di accensione: la vettura si avvia automaticamente quando si aprono le portiere.

Fino a 70 km/h si viaggia in modalità elettrica (fino a 40 col solo ausilio della batteria, oltre col 1.5 che si avvia e fa girare il generatore); tra i 70 e gli 80 km/h il motore a benzina e i due elettrici muovono insieme la vettura, mentre sopra gli 80 km/h lavora solo il 1.5 turbo. La batteria da 18,3 kWh accetta ricariche anche in corrente continua, fino a 40 kW (20 minuti dichiarati per passare dal 30 all’80%) e permette, secondo la casa, di percorrere 90 km in modalità elettrica: nel traffico, siamo riusciti a sfiorare i 120 km di autonomia con il solo ausilio della corrente. Interessanti anche i consumi in “full hybrid” con accumulatori al 20%: 16,7 km/l in media base alla scheda tecnica e addirittura 22,2 km/l letti da noi nel display cercando di limitare al massimo la sete di benzina (mantenendo una velocità all’incirca costante tra 80 e 90 km/h).

Avendo come obiettivo (raggiunto) durante la lunga prova quello di percorrere 1.200 km senza fermarci a fare rifornimento di carburante e di energia, ci siamo permessi una sola violenta accelerata alla fine del percorso e possiamo dire che gli 8,5 secondi dichiarati dalla casa sullo “0-100” ci sembrano più che plausibili. Per contro, La Jaecoo 7 PHEV si è rivelata ancora meno agile della variante a benzina per via del peso maggiore dovuto alla presenza dei motori elettrici e della batteria. Meglio andare tranquilli, anche perché lo sterzo è poco sensibile, in curva l’auto rolla parecchio e il pedale dei freni è fin troppo sensibile.

La Jaecoo 7 ibrida plug-in è più silenziosa di quella a benzina, con sospensioni che reagiscono in modo un po’ troppo secco sulle asperità pronunciate. L’abitacolo, ben insonorizzato e costruito con grande cura, è assai spazioso . Due gli schermi: il cruscotto digitale di 10,3” (dai caratteri un po’ piccoli) e il display “touch” verticale di 14,8”, che  consente di gestire un valido sistema di infotainment. Il baule perde 84 litri per via delle batterie, ma resta ampio (500 litri) e sfruttabile; la soglia di carico, però, è alta da terra (78 cm).

I prezzi della Jaecoo 7 PHEV non sono ancora stati comunicati, ma dovrebbero partire da meno di 40.000 euro: una cifra interessante in rapporto ai contenuti offerti e alla lunga garanzia di 7 anni o 150.000 km. La ricca dotazione di serie comprende, tra le altre cose, otto airbag (incluso quello centrale, che evita l’urto tra le teste dei passeggeri anteriori in caso di crash laterale), la guida semiautonoma di livello 2, i sedili anteriori regolabili elettricamente e riscaldabili e il tetto in vetro apribile.