Dopo la versione 1.4 a benzina (a listino da giugno), finalmente nelle concessionarie italiane è arrivata la Opel Meriva a gasolio. Abbiamo provato la 1.3 CDTI da 95 cavalli, nell’allestimento Cosmo (il più ricco) e con le specifiche ecoFlex, quelle che nella gamma Opel contraddistinguono le versioni meno inquinanti e meno assetate di carburante. Oltre al 1.3 CDTI da 95 CV, entrano a listino anche la 1.3 da 75 CV, la 1.7 CDTI da 100 cavalli con cambio automatico, e la 1.7 da 110 e da 130 cavalli, con cambio manuale.
Il piccolo e collaudato 1.3 common-rail della Opel Meriva deve vedersela con una massa non proprio contenuta (la vettura pesa circa 13 quintali); ma i suoi 95 cavalli sono sufficientemente “robusti” per consentire alla monovolume tedesca di muoversi agevolmente in città e, all’occorrenza, di affrontare lunghe trasferte senza affanni. Il rumore resta sempre sotto il livello di fastidio e le vibrazioni non sono evidenti. Quello che ci resta da verificare (e lo faremo sulla rivista, dopo una prova approfondita con i nostri strumenti) è il reale consumo di gasolio, che per la casa è molto basso. Nel nostro breve test (lungo un percorso misto, fuori città), abbiamo letto sul computer di bordo 17,8 chilometri con un litro di gasolio. Certo, non sono i 22,2 dichiarati, tuttavia si tratta di una buona prestazione, ottenuta anche grazie alle gomme a bassa resistenza al rotolamento della versione ecoFlex, all’aerodinamica particolarmente curata, all’assetto ribassato e all’efficiente turbocompressore a geometria variabile, che migliora il rendimento del motore.
Sulle Corniches della Costa Azzurra e sulle strade tutte curve dell’entroterra, la Opel Meriva si è comportata bene. Lo sterzo si è dimostrato preciso nell’impostare le traiettorie, e le sospensioni non ci sono apparse troppo dure, ma correttamente cedevoli. Bene anche i freni: l'impianto è sufficientemente potente per affrontare anche situazioni d’emergenza. Non ci ha convinto del tutto, invece, il cambio manuale a cinque marce: la leva ha un’escursione piuttosto ampia e, se la si manovra rapidamente, gli innesti diventano contrastati. E, per via dei rapporti lunghi (studiati per limitare i consumi), i sorpassi non sono proprio fulminei. Ma, in fondo, tutto rientra nella normalità per un’auto che non ha certo velleità sportive.
Passando alla guida in città, si apprezzano la maneggevolezza della Opel Meriva e la buona visibilità, favorita dai sottili montanti anteriori del tetto e dal grande parabrezza. E chi deve salire dietro scopre l’elemento più caratterizzante della Meriva (che ha una linea slanciata, per essere una monovolume): le porte “FlexDoors”: si aprono ad armadio e con un angolo di quasi a 90 gradi. Questa soluzione, oltre ad agevolare l’accesso ai posti dietro (non ci sono i passaruota a fare da ostacolo) rende più facile la vita a mamma e papà: stando in piedi, nello spazio di solito occupato dalla portiera aperta, è meno faticoso collocare i bimbi sui seggiolini del divano.(e qui si vede la vocazione della Meriva, autentica auto da famiglia). Inoltre, è più semplice depositare sui sedili posteriori degli oggetti (per esempio borse o giacche) prima di salire davanti.
Tuttavia, nei parcheggi stretti è difficile salire o scendere dallo stesso lato, davanti e dietro contemporaneamente. E col buio, l’assenza di catarifrangenti sulle porte posteriori le rende meno visibili da chi sopraggiunge da dietro (con spiacevoli conseguenze, anche per chi sta scendendo dalla macchina, in caso di urto); per risolvere il problema basterebbe una sottile striscia fosforescente lungo il bordo. Nessun rischio, invece, in movimento: sulla Opel Meriva la sicurezza è garantita dal blocco automatico delle portiere (non è più possibile aprirle né dall’interno né dall’esterno); le maniglie tornano a funzionare soltanto sotto la soglia dei quattro chilometri orari.
Gli interni della nuova Opel Meriva sono gradevoli e accoglienti. Di spazio ce n’è tanto, per tutti. I sedili posteriori scorrevoli, inoltre (possono essere spostati avanti e indietro di 19 cm), rendono flessibile l’abitacolo; e sono anche facili da ripiegare: basta tirare una linguetta e si ottiene un vano di carico piatto. La plancia e la consolle sono assemblate con cura, e i materiali non sono male. Abbastanza pratico anche il FlexRail: una rotaia che va dalla consolle centrale ai sedili posteriori e sulla quale scorre il bracciolo o altri vani portaoggetti. C’è però da considerare che nella parte posteriore la rotaia finisce a ridosso del divano e dà fastidio al passeggero che sta seduto al centro. Il baule è ben sfruttabile e realizzato con cura, ma non ha una capacità da record (400/1500 litri).
PREGI
> Abitacolo. Ha parecchie soluzioni che lo rendono flessibile, aumentando la praticità della macchina. E lo spazio non manca, né davanti né dietro.
> Dotazione. A fronte di un prezzo allineato a quello della concorrenza, la Cosmo è ben accessoriata: di serie c’è pure il climatizzatore bizona
> Stile. Ha una linea originale, anche per effetto delle porte ad armadio, e ha interni curati e dalle forme moderne.
DIFETTI
> Baule. È ben realizzato, ma non è dei più grandi (tante concorrenti più piccole offrono maggiore spazio per i bagagli).
> Cambio. La leva, in alto, vicina al volante, è facile da raggiungere, ma se la si usa rapidamente la manovrabilità non è delle migliori, e gli innesti risultano contrastati.
> Comandi. Quelli che servono per impostare le funzioni del navigatore satellitare e della radio sono tanti e troppo vicini tra loro: ci vuole un po’ di pratica prima di “centrare” quello giusto.
Cilindrata cm3 | 1248 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 70 (95)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 180/1750-3500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 119 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 429/181/162 |
Passo cm | 264 |
Peso in ordine di marcia kg | n.d. |
Capacità bagagliaio litri | 400/1500 |
Pneumatici (di serie) | n.d. |
C’è anche la 1.7 CDTI: assieme alla 1.3 da 95 CV, entrano a listino anche la 1.3 da 75 CV, la 1.7 CDTI da 100 cavalli con cambio automatico, e la 1.7 da 110 e da 130 cavalli, con cambio manuale. | |||||||||
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
1.4 Elective | 16.250 | B | 1398 | 101/74 | 177 | 13,9 | 16,4 | 144 | 1285 |
1.4 Cosmo | 18.250 | B | 1398 | 101/74 | 177 | 13,9 | 16,4 | 144 | 1285 |
1.4 Turbo Elective | 17.250 | B | 1364 | 120/88 | 188 | 11,5 | 16,4 | 143 | n.d. |
1.4 Turbo Cosmo | 19.250 | B | 1364 | 120/88 | 188 | 11,5 | 16,4 | 143 | n.d. |
1.4 Turbo Elective 6m | 18.250 | B | 1364 | 140/103 | 196 | 10,3 | 14,9 | 156 | n.d. |
1.4 Turbo Cosmo 6m | 20.250 | B | 1364 | 140/103 | 196 | 10,3 | 14,9 | 156 | n.d. |
1.3 CDTI Elective | 17.750 | D | 1248 | 75/55 | 160 | 17,8 | 20,4 | 129 | n.d. |
1.3 CDTI Cosmo | 19.750 | D | 1248 | 75/55 | 160 | 17,8 | 20,4 | 129 | n.d. |
1.3 CDTI ecoFlex Elective | 18.750 | D | 1248 | 95/70 | 168 | 13,8 | 22,2 | 119 | n.d. |
1.3 CDTI ecoFlex Cosmo | 20.750 | D | 1248 | 95/70 | 168 | 13,8 | 22,2 | 119 | n.d. |
1.7 CDTI Elective aut. | 20.750 | D | 1686 | 101/74 | 172 | 13,9 | 15,6 | 168 | n.d. |
1.7 CDTI Cosmo aut. | 22.750 | D | 1686 | 101/74 | 172 | 13,9 | 15,6 | 168 | n.d. |
1.7 CDTI Elective | 19.750 | D | 1686 | 110/81 | 182 | 11,8 | 19,2 | 138 | n.d. |
1.7 CDTI Cosmo | 21.750 | D | 1686 | 110/81 | 182 | 11,8 | 19,2 | 138 | n.d. |
1.7 CDTI Cosmo | n.d. | D | 1686 | 130/96 | 196 | 9,9 | 19,2 | 138 | n.d. |