PRIMO CONTATTO

Volkswagen ID.3: cambia (poco) fuori, migliora (tanto) dentro

Per la media elettrica tedesca arriva un restyling, che porta pure finiture più curate e nuovi Adas. Due per ora le versioni, entrambe da 204 CV ma con taglie di batteria diversa. Abbiamo provato quella da 58 kWh, piacevole e comoda nella guida.
Pubblicato 18 luglio 2023
  • Prezzo (al momento del test)

    € 41.900
  • Autonomia (dichiarata)

    428 km
  • Tempo di ricarica (dichiarato)

    6 ore e 15' a 11 kW
  • Capacità della batteria

    58 kWh
Volkswagen ID.3
Volkswagen ID.3 Pro Performance
Da lei è iniziata… la carica 

Nel 2019 la Volkswagen ID.3 è stata la prima auto del gruppo tedesco realizzata sul pianale MEB, dedicato ai modelli esclusivamente elettrici. Dopo questa berlina lo hanno adottato anche le crossover ID.4 e ID.5 e, più di recente la multispazio ID.Buzz (oltre a diversi modelli dei marchi Audi, Cupra e Skoda). Ora la berlina media di Wolfsburg si aggiorna. Nulla di stravolgente, ma nel complesso i ritocchi alla carrozzeria le danno un aspetto più dinamico. Nei nuovi paraurti si notano soprattutto le feritoie laterali che convogliano l’aria verso l’esterno delle ruote anteriori, per ridurre i vortici durante il rotolamento dei pneumatici in velocità. Sempre per migliorare l’aerodinamica, dietro alla nuova griglia nella parte bassa del paraurti si cela una serranda che si apre solo quando serve raffreddare la meccanica. Ad ogni modo non cambia il Cx dichiarato, che resta di 0,26.

Dietro fa più luce

Evidenti anche le modifiche al cofano della Volkswagen ID.3. Sparisce la fascia nera in plastica alla base del parabrezza, e compaiono due incavi ai lati. Inoltre, guardando l’auto di profilo si nota che non è più a filo delle fiancate, ma sporge in alto di un paio di centimetri. Passando alla parte posteriore, invece, l’unica novità riguarda i fanali: ora si illuminano anche le parti all’interno del portellone (che prima erano dei catarifrangenti). Sempre parlando dell’estetica, si aggiungono tre nuove tinte alla gamma colori, incluso il verde metallizzato oliva dell’auto del test. E debuttano anche nuovi cerchi di 19 pollici.

Salto di qualità

Dentro le finiture della Volkswagen ID.3 sono migliorate parecchio: per la plastica sono impiegate plastiche morbide al tatto e più gradevoli anche alla vista (nella parte inferiore sono riprodotte delle cuciture). Più curati pure i pannelli delle porte, con porzioni soffici molto più ampie, rivestite con una microfibra ottenuta per il 70% da plastiche riciclate. Più ricca la dotazione, a partire dall’infotainment: ora tutta la gamma ha di serie lo schermo di 12 pollici, mentre prima poteva era di 10”. A seconda dell’allestimento, il “clima” è monozona o bizona: quest’ultimo può anche essere ordinato successivamente dall’e-shop accessibile dal sistema multimediale. Stessa opzione per il navigatore satellitare (di serie ci sono comunque Android Auto ed Apple CarPlay, wireless o via cavo, per utilizzare le app di navigazione dei cellulari) e per le luci d’ambiente: di serie per la “base” sono previste 10 tinte configurabili a piacere, ma si può arrivare a 30. 

Non hanno corretto tutti i difetti

Non cambiano i comandi a sfioramento a sinistra del volante (per attivare le luci), né quelli per gestire il volume della radio o la temperatura dell’abitacolo. Questi ultimi, alla base dello schermo dell’infotainment, non sono però retroilluminati: un difetto già presente nella versione pre-restyling della Volkwagen ID.3. E resta poco pratica anche l’attivazione degli alzavetro posteriori agendo dai comandi nella porta del guidatore: non ci sono delle levette dedicate, ma bisogna prima premere il tasto Rear e poi utilizzare i bilancieri normalmente riservati ai finestrini anteriori. E, visto che la funzione Rear è a sfioramento, può capitare di attivarla per sbaglio: risultato, quando si pensa di abbassare un vero anteriore, si sta invece agendo su quello dietro.

Nuovi Adas

Fra le novità della Volkswagen ID.3 ci sono pure alcuni sistemi di assistenza alla guida. Restano di serie per tutta la gamma la frenata automatica d’emergenza, il cruise control adattavo e il mantenimento in corsia. Ma con il pacchetto Assistance Plus (2.545 euro) si aggiungono pure la guida semiautonoma con il nuovo assistente al cambio di corsia(si attiva azionando l’indicatore di direzione) e il sistema di parcheggio semiautomatico. Questo può anche memorizzare fino a cinque situazioni di manovra, per esempio per accedere al posto auto sotto casa o in ufficio. Lo stesso pacchetto include anche le telecamere a 360 gradi e i sensori per l’angolo cieco dei retrovisori, oltre alle luci interne che interagiscono con il guidatore per segnalare un pericolo. 

Due versioni, per ora

La Volkswagen ID.3 aggiornata è inizialmente proposta in due versioni, entrambe con 204 cavalli: la Pro Performance del nostro test ha una batteria da 58 kWh effettivi e si ricarica fino a 120 kW in corrente continua e 11 in alternata. Ha un’autonomia dichiarata fino a 428 km e costa 41.900 euro. La potenza è di 204 cavalli, come per la più costosa Pro S, che costa 50.000 euro e ha una batteria più capiente, da 77 kWh netti e si ricarica fino a 170 kW (prima del restyling il miglior valore era di 125 kW): in 30 minuti si passa dal 5% all’80% di carica, mentre per la Pro Performance servono 5 minuti in più. Per la versione più ricca l’autonomia dichiarata è ovviamente maggiore (558 km), ma l’abitacolo è omologato solo per quattro persone, per compensare il maggior peso della batteria. Per la stessa ragione, lo “0-100” dichiarato è migliore per la “base” Pro Performance: 7,3 secondi, contro i 7,9 secondi della Pro S. Nel corso del 2024 arriveranno versioni con batteria più piccola, da circa 45 kWh, e quindi dal prezzo più basso.

A proposito di ricarica…

Parlando di rifornimenti di energia, la Volkswagen ID.3 offre ora la funzione Plug&Charge: presso le colonnine dei gestori di energia convenzionati (al momento Ionity ed Enel X) non è necessario utilizzare alcuna tessera o applicazione per cellulari, ma basta inserire la spina e l’auto viene riconosciuta automaticamente. Questa funzione è di serie per tutta la gamma. E lo sono pure i fari full led, il tetto nero a contrasto rispetto alla carrozzeria, i 7 airbag (incluso quello centrale per evitare l’impatto diretto fra le teste di guidatore e passeggero anteriore negli urti laterali), il selettore per le modalità di guida (Eco, Normal, Sport e Individual) e l’allarme anti-colpo di sonno.

Sempre comoda e piacevole da guidare

Come anticipato, nel nostro test abbiamo guidato la Volkswagen ID.3 Pro Performance 58 kWh, apprezzandone il buon comfort acustico e l’isolamento delle irregolarità del fondo stradale, nonostante l’auto in prova fosse priva degli ammortizzatori a controllo elettronico; volendo si possono avere per 3.550 euro nel pacchetto Exterior Plus, insieme a tetto in vetro, finestrini anteriori ancora più insonorizzanti e sterzo dalla demoltiplicazione variabile (oltre un certo angolo di rotazione, diventa più diretto). Lo spazio è notevole, e la guida piacevole anche fra le curve. Nelle manovre spicca il ridotto diametro di sterzata (10,3 metri dichiarati), visto che le ruote anteriori possono girare parecchio grazie al fatto che la trazione è dietro. Meno gradevole, soprattutto sulle prime, la risposta del freno, dalla corsa un po’ lunga. Premendolo a fondo, comunque, il vigore è buono. Manca inoltre la funzione one-pedal (utile soprattutto nella guida nel traffico, e presente su altre elettriche), per fermare l’auto semplicemente rilasciando l’acceleratore. Quanto all’autonomia, come accennato la casa dichiara per questa versione 428 km in media nel ciclo WLTP. Nel nostro test, in un centinaio di chilometri fra autostrada e saliscendi nelle valli del veronese abbiamo stimato che la batteria possa durare per circa 350 km. Un valore in linea con la prova del modello pre-restyling (leggi qui) e che ovviamente ci riserviamo di verificare con un test più rigoroso sui nostri consueti percorsi.

Per certi extra si spende molto

Interessanti alcuni optional, come il valido l’head-up display con realtà aumentata, ulteriormente migliorato nella grafica: è nel pacchetto Interni Style Plus (€ 2.830), insieme ai sedili con rivestimenti in microfibra, alle poltrone regolabili elettricamente e riscaldabili, alle luci d’ambiente configurabili in 30 colori e all’hi-fi Beats da 400 watt. Le poltrone sportive con poggiatesta integrato visibili nelle foto, invece, fanno parte di un pacchetto ancora più costoso: Interni Top Sport Plus, da 4.740 euro. Altro utile extra acquistabile solo in pacchetti, la piastra di ricarica wireless: nel Comfort Pack (€ 1.720 per la Pro Performance), con il navigatore, il “clima” bizona, le poltrone e il volante riscaldabili. Interessanti, invece, i tassi del finanziamento Progetto Valore Volkswagen (tan 3,99%, taeg 4,95%). Ed entro il 2024 sarà disponibile un contratto di noleggio intestabile anche a due persone ed estinguibile senza penali.

SECONDO NOI

PERCHÉ SÌ
  • Abitabilità
    Tanto lo spazio per i passeggeri. E, al contrario della versione più ricca, la Pro Performance è omologata per cinque persone.
  • Comfort
    Efficaci le sospensioni, come l’insonorizzazione: si viaggia rilassati.
  • Guida
    L’auto è piacevole da condurre fra le curve e ha un buon brio. Ridotto il raggio di manovra.
PERCHÉ NO
  • Comandi
    La praticità di alcuni comandi a sfioramento non è migliorata. E quelli alla base dello schermo dell’infotainment ancora non sono retroilluminati.
  • Extra
    Alcuni si possono avere solo ordinando costosi pacchetti. Un esempio? Le sospensioni a controllo elettronico o l’utile head-up display.
  • Frenata
    La corsa del pedale è un po’ lunga: occorre farci l’abitudine. A differenza di altre elettriche, manca una funzione one-pedal.

SCHEDA TECNICA

Motore posteriore elettrico trifase
Potenza massima kW (CV) 150 (204)
Coppia max Nm 310
Tipo batteria ioni di litio
Tensione - capacità 288 - 58 kWh
Potenza max di ricarica dalle colonnine  
In corrente alternata 11 kW in corr. alternata
In corrente continua 120 kW in corr. continua
Tempo di ricarica 6 ore 15' (a 11 kW)
   
Trazione posteriore
Freni anteriori dischi autoventilanti
Freni posteriori tamburi
   
Le prestazioni dichiarate  
Velocità massima (km/h) 160
Accelerazione 0-100 km/h (s) 7,3
Autonomia (km, ciclo WLTP) 428
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 426/181/156
Passo cm 277
Posti 5
Peso in ordine di marcia kg 1815
Capacità bagagliaio litri 385/1267
Pneumatici (di serie) 215/55 R 18

VIDEO

Volkswagen ID.3
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
4
6
6
6
33
VOTO MEDIO
1,9
1.945455
55
Aggiungi un commento
Ritratto di Oxygenerator
23 luglio 2023 - 10:52
Stellantis fa delle scelte industriali con ciò che ha. Io le logiche loro, aziendali non le conosco. Magari gli conviene in questo momento per vendere quelle due vaccate di auto, o per finire i motori diesel già costruiti Che ne so ? Magari è solo l’ennesima scelta fallimentare per eliminare poi il marchio fiat. Magari ci stanno solo tentando disperatamente, visto che fiat è a -12% di vendite nel primo semestre di quest’anno. Non lo so. Quello che so e che è importante sottolineare, è che l’acquirente sa già le tempistiche di vita futura di questi motori. Quindi che non si lamentino dopo, se non potranno più circolare o se il diesel costa troppo o perde di valore l’auto, etc etc etc.
Ritratto di realista
24 luglio 2023 - 00:21
1
O magari gli acquirenti sanno già che sono tutte follie? Se rimettono in listino le diesel i loro conti li avranno fatti no?
Ritratto di Oxygenerator
24 luglio 2023 - 08:40
Certo. Ma non può sapere che tipo di conti si sono fatti, quelli di stellantis. E siccome sono una multinazionale e non una onlus, di certo si sono fatti i conti sulla loro convenienza economica, non su quella dell’acquirente. Le due cose, non coincidono mai. Basta vedere la storia industriale fallimentare italiana e si possono trarre delle conclusioni, assolutamente non assertive, ma probabili sul target di stellantis. L’esperienza industriale e la storia di fiat, alfa romeo, lancia, maserati, ma anche di opel, citroen, sono storie di auto molto popolari, stra vendute, ma che sono comunque crollate come aziende, nonostante le vendite a basso costo. Ripeto, non si può sapere cosa muove stellantis e perchè prende o prenderà determinate decisioni.
Ritratto di Oxygenerator
24 luglio 2023 - 08:41
Per maserati, vale solo per un breve periodo della sua storia
Ritratto di realista
26 luglio 2023 - 23:53
1
@Oxy ma lei ci fa o ci è??? Affermazioni come " i conti sulla loro convenienza economica, non su quella dell’acquirente. Le due cose, non coincidono mai" è una follia. Chi fa il mercato? Le case o chi compra? Guardi le bev di VW. Sono tristemente ammassate nei piazzali, non le vuole nessuno. Ma per favore!
Ritratto di Oxygenerator
27 luglio 2023 - 08:13
Il mercato lo fa chi costruisce. Lei una cosa la compra perchè qualcuno l’ha precedentemente costruita. Se nessuno la costruisce più, lei non può più comprarla. L’elettrico, forse lei non l’ha ben compreso, viene imposto. Punto. La mobilità è destinata a cambiare radicalmente, da quella che conosciamo oggi. Le bev di Volks non le vuole nessuno a 50.000€. Se le trovasse a 25 K non farebbe in tempo a comprarle. È solo una questione di denaro. Non di scelte, non di percorrenza, non di ricarica. La prima questione è il costo. E non è detto che non lo si usi, come mezzo discriminante verso gli acquirenti. Le case si sono consociate. I marchi si raggruppano. Si possono anche continuare a fondere in multinazionali sempre più grandi…….
Ritratto di Tistiro
19 luglio 2023 - 06:20
Una bella fetta di mercato ci sarebbe che desidera elettrico ma non compra per prezzi esagerato. Ma se le id per ripagare dagli investimenti devono stare sovraprezzate in modo schifoso la vw è in un bel cul de sac.. poche vendite prezzi alti e investimenti da ripagare....e come dice vasco la vedo nera! Ma in questo caso è una altra roba ehh
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
19 luglio 2023 - 07:58
raccapricciante
Ritratto di nero zabriski
19 luglio 2023 - 08:54
Non è una Volkswagen. E' un'altra cosa. E' una Toyonissan con il logo della VW.
Ritratto di AZ
19 luglio 2023 - 09:07
Autonomia scarsa e finiture ancora insufficienti: "Dentro le finiture della Volkswagen ID.3 sono migliorate parecchio [...] nella parte inferiore sono riprodotte delle cuciture". Che qualità!
Ritratto di Oxygenerator
19 luglio 2023 - 11:13
Bella macchinetta ma il problema è sempre lo stesso. Costa 1000 € in meno di tesla Model3. I costruttori devono cambiare modo di costruire le auto e ottimizzare i costi di produzione, meglio, molto meglio, di come stanno facendo adesso. Riproporre lo stesso schema di vendita di una termica è fallimentare. E poi costruire colonnine di ricarica dedicate a prezzi molto concorrenziali, per le proprie elettriche, aiuta, e tanto anche. Anche come immagine. E poi, diminuire la matassa di modelli assurdi precedenti termici. Sgrassare. Ottimizzare. Il sistema. E velocemente. Pena ; sono i costi eccessivi e fuori mercato col competitor per eccellenza, tesla, col quale bisogna fare i conti. Per forza.
Ritratto di capobutozzi
19 luglio 2023 - 16:25
tutta la vita tesla model 3 non è nemmeno lontanamente paragonabile, non capisco chi possa comprarla (forse solo chi lavora in VW)
Ritratto di Facip
19 luglio 2023 - 16:56
Anche una Volvo EX30 che poco oltre i 50K propone 4WD, meno di 4 secondi da 0-100 e optional che sulla ID3 sono da aggiungere.
Ritratto di Fortesque
19 luglio 2023 - 14:37
Già non è una bellezza ma presentarla in color vomito metallizzato di certo non aiuta.
Ritratto di capobutozzi
19 luglio 2023 - 16:24
se vuoi buttare 40k ecco un modo per farlo
Ritratto di Meandro78
20 luglio 2023 - 08:10
Bah, piccole migliorie per un progetto così così. Per fortuna stanno arrivando i cinesi che daranno la spallata finale alla morente industria automobilistica europea. Con il beneplacito degli Eurocrati.
Ritratto di pierfra.delsignore
20 luglio 2023 - 12:10
4
I cinesi esiste solo BYD al momento come Tesla per gli Occidentali, fare EV significa innovazione tecnologica, non entrare a tutti i costi nel mercato perché ci sono enormi spazi. Come con le prime auto, all'inizio i produttori erano tantissimi, poi ne sono rimasti pochi, lo stesso sta succedendo in Cina con le EV. Rimarranno forse in 3 se va bene. Chi rimarrà farà il botto
Ritratto di Kappa18
24 luglio 2023 - 09:13
Mi pare evidente che VW sia ancora alla ricerca della propria strada e obiettivo che non puo' considerarsi assolutamente raggiunta dalla serie ID. Devono sviluppare in proprio batterie e migliorare il software, non una cosa che si faccia esattamente in pochi anni. Queste ID servono se non altro a fare esperienza ma prima o poi arriveranno anche loro. Comunque in Europa chi c'e' che stia facendo qualcosa e si possa considerare piu' avanti di VW?
Le Volkswagen
  • Volkswagen Tiguan Allspace
    Volkswagen Tiguan Allspace
    da € 45.900 a € 57.265
  • Volkswagen ID.7
    Volkswagen ID.7
    da € 60.800 a € 72.950
  • Volkswagen ID.5
    Volkswagen ID.5
    da € 46.280 a € 60.380
  • Volkswagen ID.4
    Volkswagen ID.4
    da € 39.490 a € 56.990
  • Volkswagen ID.3
    Volkswagen ID.3
    da € 36.490 a € 51.400
Annunci

Volkswagen Id.3 usate

Prezzo minimoPrezzo medio
Volkswagen Id.3 usate 202019.50022.9306 annunci
Volkswagen Id.3 usate 202117.40021.23070 annunci
Volkswagen Id.3 usate 202218.80021.88015 annunci
Volkswagen Id.3 usate 202326.89032.4502 annunci

Volkswagen Id.3 km 0

Prezzo minimoPrezzo medio
Volkswagen Id.3 km 0 202331.90031.9001 annuncio
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser