BMW Serie 4 Gran Coupé: folgorante, pure per gli “extra”

La BMW i40 M50 è una berlina al 100% elettrica che si fregia con merito della lettera M che contraddistingue i modelli messi a punto dalla divisione Motorsport della casa. I 544 CV assicurano una spinta decisa e immediata: lo scatto è davvero fulmineo. A impressionare è anche la tenuta di strada, di alto livello grazie alla trazione integrale ottenuta con i motori elettrici sincroni coassiali alle ruote anteriori e posteriori, e agli ammortizzatori “intelligenti”, che fanno la differenza nella guida sportiva. Una nota di merito va allo sterzo: reattivo e preciso, quasi fa dimenticare di essere al volante di un’auto che, per quanto filante, pesa pur sempre 2215 kg a vuoto. Coinvolgenti, specie a mano a mano che si accelera con la modalità di guida Sport inserita, i suoni digitali messi a punto dal compositore tedesco Hans Zimmer che riempiono l’abitacolo.

La frenata della BMW i40 M50 è potente e il pedale ben modulabile; buona anche l’interazione tra il freno motore (dovuto alla rigenerazione della batteria) e l’intervento meccanico di dischi e pastiglie. La “pila” da 80,7 kWh ha garantito una percorrenza media di 402 km: non sono pochi, ma in autostrada il “fiato è corto” (sic scende a 265 km) e per aumentare l’autonomia di 70 km bisogna ridurre la velocità da 130 a 110 km/h. Dalle colonnine in corrente alternata, inoltre, si carica al massimo a 11 kW (alcune rivali arrivano a 22 kW, dimezzando i tempi rispetto alle circa otto ore necessarie a questa BMW per un “pieno” di corrente). Il discorso cambia alle colonnine in corrente continua “superveloci”, situazione in cui l’accumulatore accetta fino a 205 kW, così da passare dal 10 all’80% in mezzora (nelle condizioni più favorevoli). 

Il comfort trae vantaggio dall’ottima insonorizzazione, ma le sospensioni rigide e le ruote di 20’’ (opzionali: di serie sono di 18’’) mostrano qualche limite nel “digerire” le sconnessioni della strada. Il moderno e tecnologico abitacolo della BMW i40 M50, dove spiccano i sedili avvolgenti e il grande display ricurvo con il display di ben 14,9’’ (non previsto di serie) del sistema multimediale, è rifinito bene e lascia fuori i rumori. Ma accedere al divano, a causa delle porte piccole e del tetto basso, per i più alti non è agevole. Inoltre, dietro si sta comodi solo ai lati. I sistemi di assistenza alla guida non mancano (di serie, basati sulla telecamera, ci sono la frenata d’emergenza e il mantenimento in corsia), ma tutto ciò che è abbinato al radar (incluso il cruise control adattativo e i sensori per l’angolo cieco) è a richiesta. Nei test realizzati a luglio 2022 l’Euro NCAP, l’ente europeo che valuta la sicurezza delle auto, le ha assegnato quattro stelle su cinque.