<p>Piace ai giovani e alle signore grazie al suo look “trendy”. Col motore turbodiesel, oltre a essere agilissima e divertente, la citycar italiana consuma davvero poco persino in città: il suo habitat ideale.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Riedizione delle mitica 500: è originale, moderna (pur essendo un classico) e può essere personalizzata con infiniti optional.
Ha avuto un grande successo commerciale la riedizione in chiave moderna della gloriosa Fiat 500. Originale, azzeccata, un po’ classica e un po’ moderna nel design, può essere personalizzata a piacere.
Guizzante e perfettamente a suo agio nel traffico cittadino, offre una buona abitabilità per quattro, ma se chi siede dietro è di alta statura non c’è molto spazio per la testa e per le gambe. Anche il baule non è fatto per i grandi carichi; del resto, in 355 cm di lunghezza non si possono fare miracoli…
Costa un paio di migliaia di euro in più rispetto alla 1.2 a benzina, però, si ripaga coi consumi sempre contenuti del suo 1.3 turbodiesel a iniezione diretta common-rail. Oltretutto, essendo dotato di serie di filtro antismog, consente di circolare nei grandi centri urbani anche con i blocchi del traffico.
Molto sicura (tutte le versioni hanno ben sette airbag di serie) e dotata di un’ottima tenuta di strada (che la rende divertente sui percorsi misti), nell’allestimento Lounge ha persino un intrigante tetto in vetro. Allo stesso prezzo si può avere la Sport, con cristalli posteriori scuri e uno spoiler sul portellone. La Pop costa meno, ma fa pagare come optional i cerchi in lega e il climatizzatore.
Il design della plancia si ispira alla 500 dei bei tempi andati, con plastiche chiare che aumentano la luminosità degli interni, e anche la strumentazione, completa e moderna, ha un look rétro. Materiali e finiture sono di primo piano. Ben profilati i sedili: lo spazio è buono davanti, e sufficiente anche per i due passeggeri posteriori (purché non troppo alti). Poco capiente, invece, il bagagliaio, per quanto sia ampliabile reclinando lo schienale posteriore.
Plancia e comandi
La plastica in colore chiaro della plancia è un evidente richiamo a quella in metallo della 500 di mezzo secolo fa, e lo è anche la strumentazione circolare (che adesso all’interno del tachimetro ingloba il contagiri). Le finiture, curatissime, del nuovo modello non sono, però, nemmeno paragonabili a quelle del vecchio modello, come pure la qualità dei materiali, la (razionale) disposizione dei vari comandi e la posizione (molto comoda) della leva del cambio.
Abitabilità
I sedili anteriori (quello del guidatore è regolabile anche in altezza) sono ben sagomati e trattengono correttamente il corpo nei percorsi tortuosi. Dietro, se i sedili anteriori non sono troppo arretrati, trovano posto due adulti, ma per star comodi devono essere di statura inferiore a 180 centimetri.
Bagagliaio
Lo spazio è quello che è, e con gli schienali posteriori alzati si possono stivare soltanto delle piccole borse, anche se lo spazio in altezza sotto la cappelliera non è male. L’apertura del vano di carico ha una forma regolare, ma il divano non è di tipo scorrevole e, quando lo si reclina, ci si trova con un fastidioso “scalino” di 13 cm sul pavimento che impedisce di far scorrere i bagagli.
La città è il suo habitat elettivo, grazie alla buona visibilità e allo sterzo leggero (lo diventa ancor di più premendo il pulsante “City”), anche se le sospensioni sono un po’ “secche” sulle buche. La brillantezza del motore Multijet rende la 500 molto gradevole sul misto, assieme a uno sterzo ben calibrato e a freni potenti, ma il cambio è migliorabile. In autostrada disturbano più i fruscii aerodinamici che il rumore del motore. Bassi i consumi.
In città
Maneggevole e con un motore piacevolmente brillante, nel traffico è decisamente a suo agio. Lo sterzo è leggero e premendo il tasto “City” diventa ancor più dolce alle basse andature. Le sospensioni, un po’ rigide, a volte si fanno sentire sulle buche, mentre i paraurti cromati sono vulnerabili ai “graffi”.
Fuori città
Le sospensioni, un po’ rigide, non penalizzano più di tanto il comfort, per cui sui percorsi “misti” la Fiat 500 è divertente da guidare grazie alla vivacità del motore (che non è un “mostro” di potenza ma è adeguato al peso della vettura). La vettura si rivela stabile (consigliabile comunque l’ESP, optional), lo sterzo è piacevolmente diretto e i freni “lavorano” bene.
In autostrada
Il motore a 130 km/h “beve” davvero poco e non fa neppure troppo baccano (“lavora” sui 3000 giri); infastidiscono, invece, i fruscii aerodinamici, dovuti soprattutto agli specchietti di generose dimensioni. La riserva di potenza dopo i rallentamenti non è esuberante, per cui è sempre meglio sfruttare il cambio (anche se, a volte, gli innesti sono un po’ duri) e scalare marcia.
Una citycar attenta alla sicurezza, che ha ottenuto il massimo punteggio EuroNcap per la protezione dei passeggeri e che di serie offre la bellezza di sette airbag (sono protette anche le ginocchia del guidatore). Peccato che per avere i controlli elettronici della stabilità e della trazione sia necessario pagare un sovrapprezzo.
Peccato che siano, invece, optional i controlli di stabilità e di trazione. Ma la sicurezza della citycar italiana non risiede solo nell’abbondanza di palloni salvavita: nei crash test dell’Euro NCAP ha ottenuto ben cinque stelle nella protezione di guidatore e passeggeri, tre per quanto riguarda i bambini sugli appositi seggiolini, e due per la protezione dei pedoni.
Consuma poco ed è sicura. In più permette anche viaggi di media lunghezza senza affaticarsi troppo. La personalizzazione di ogni dettaglio ne ha decretato il successo.
Difficile resistere al richiamo di una linea fatta su misura per i giovani, ma anche per quelli meno giovani che hanno guidato la 500 di ieri. Oltretutto, quella di oggi è enormemente più sicura, ha prestazioni ben diverse e consente anche viaggi di un certo impegno consumando poco gasolio. Senza contare che, chi ama distinguersi, può personalizzarla come meglio crede.
Airbag
Di serie ne ha ben sette: due frontali, due laterali, due per la testa e uno per le ginocchia del guidatore. Nei crash test dell’EuroNcap ha ottenuto risultati ai vertici fra le citycar.
Assetto
Con le gomme ribassate e le sospensioni piuttosto rigide la tenuta di strada è buona e il rollìo in curva è piuttosto contenuto. La precisione dello sterzo permette di affrontare le curve col massimo gusto e divertimento.
Freni
L’impianto è di tipo “misto” (dischi davanti e tamburi dietro) ma garantisce comunque spazi di arresto ridotti; inoltre, resiste bene anche nel caso dell’impiego più duro.
Motore
Non ha molti cavalli ma è vivace quanto basta e soprattutto ha il grande pregio di consumare poco. Con il filtro antismog di serie consente di circolare senza problemi nelle grandi città… inquinate.
Bagagliaio
Non è molto regolare (a volte occorre “incastrare” gli oggetti di misura) e, inoltre, l’inclinazione del portellone ne limita la capienza. Si sente, inoltre, la mancanza del divano scorrevole.
Cruscotto
Sebbene lo strumento sia uno solo (ma davvero originale), dà ugualmente molte informazioni. Peccato che la luce esterna, a volte, provochi fastidiosi riflessi sullo schermo centrale.
Paraurti
Le eleganti “lame” cromate sono una evidente citazione alla 500 del passato (a richiesta ci sono anche i “tubi di decorazione” come quelli della “Lusso” del 1968), ma risultano troppo esposte a graffi e piccoli urti.
Divano posteriore
La forma della carrozzeria penalizza i posti dietro: vanno bene solo per persone che non siano troppo alte di statura, altrimenti sfiorano il soffitto con la testa e hanno poco posto per le gambe.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
164,3 km/h | 165 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 14,3 | 12,5 secondi | |
0-400 metri | 19,3 | 114,7 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 27,6 | 190,4 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 37,3 | 139,8 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 36,3 | 132,6 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 18,7 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 15,6 km/litro | 18,9 km/litro | |
Fuori città | 19,6 km/litro | 27,8 km/litro | |
In autostrada | 15,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 9,7 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 17,2 km/litro | 23,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 66,9 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 9,8 metri | 9,2 |
Cilindrata cm3 | 1248 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 55 (75)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 145/1500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 111 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 355/163/149 |
Passo cm | 230 |
Peso in ordine di marcia kg | 980 |
Capacità bagagliaio litri | 185/550 |
Pneumatici (di serie) | 185/55 R 15 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
164,3 km/h | 165 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 14,3 | 12,5 secondi | |
0-400 metri | 19,3 | 114,7 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 27,6 | 190,4 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 37,3 | 139,8 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 36,3 | 132,6 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 18,7 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 15,6 km/litro | 18,9 km/litro | |
Fuori città | 19,6 km/litro | 27,8 km/litro | |
In autostrada | 15,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 9,7 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 17,2 km/litro | 23,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 66,9 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 9,8 metri | 9,2 |
Cilindrata cm3 | 1248 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 55 (75)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 145/1500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 111 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 355/163/149 |
Passo cm | 230 |
Peso in ordine di marcia kg | 980 |
Capacità bagagliaio litri | 185/550 |
Pneumatici (di serie) | 185/55 R 15 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Fiat 500 usate 2019 | 8.799 | 11.850 | 125 annunci |
Fiat 500 usate 2020 | 9.950 | 13.900 | 171 annunci |
Fiat 500 usate 2021 | 9.490 | 13.560 | 217 annunci |
Fiat 500 usate 2022 | 9.850 | 14.180 | 188 annunci |
Fiat 500 usate 2023 | 496 | 14.210 | 245 annunci |
Fiat 500 usate 2024 | 11.480 | 15.090 | 139 annunci |
Fiat 500 usate 2025 | 15.900 | 22.400 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Fiat 500 km 0 2019 | 10.900 | 10.900 | 1 annuncio |
Fiat 500 km 0 2020 | 13.800 | 16.850 | 2 annunci |
Fiat 500 km 0 2022 | 12.400 | 19.200 | 37 annunci |
Fiat 500 km 0 2023 | 13.400 | 19.670 | 73 annunci |
Fiat 500 km 0 2024 | 13.990 | 17.590 | 101 annunci |
Fiat 500 km 0 2025 | 14.900 | 21.440 | 5 annunci |