La decima generazione della Honda Civic offre un look assai grintoso, interni decisamente ampi, e una guida gradevole e sportiveggiante. I 125 cavalli del “mille” tre cilindri turbo sono pronti, bevono poca benzina ma in accelerazione “alzano la voce”. L’allestimento Executive non è regalato, tuttavia la ricca dotazione include fari full led, navigatore e sistemi di sicurezza come la frenata automatica d’emergenza o il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Giunta alla 10a generazione, la Honda Civic è fra le berline medie più lunghe (452 centimetri, 15 in più di prima). Ne beneficiano il look, filante (e grintoso), e lo spazio per le persone e i bagagli. La vistosa carrozzeria presenta grandi prese d’aria (finte) ai lati del paraurti anteriore e un doppio spoiler posteriore. Però, considerato il design così ricercato, stona il tergilunotto economico e senza carenatura. Nell’abitacolo sobrio e ben rifinito, ma senza vani refrigerati, spicca la plancia: impreziosita da un profilo tipo alluminio, risulta poco ingombrante e ha comandi ordinati. La posizione di guida è bassa e sportiva, grazie al fatto che il serbatoio del carburante non è più alloggiato alla base dei sedili anteriori (com’era nel modello precedente), ma sotto il divano. Per contro, quest’ultimo ha perso la seduta sollevabile, utile per stivare a bordo oggetti alti. Nella guida l’auto è agile e sicura, grazie anche al nuovo e raffinato retrotreno multilink in luogo del precedente e semplice sistema a ponte torcente. Nulla da ridire sull’ottima manovrabilità del cambio a sei marce e sulla precisione dello sterzo, che è a rapporto di demoltiplicazione variabile: la dentatura a passo differenziato della cremagliera fornisce una risposta diversa in base all’angolo con cui si sta girando il volante. Rispetto a un tradizionale sterzo a rapporto fisso, in rettilineo le piccole rotazioni provocano minori variazioni di traiettoria (così la guida ad alta velocità è più rilassata).
Al contrario, oltre un certo angolo (quello che si raggiunge nei tornanti e nelle manovre di parcheggio) basta un minore movimento delle mani per inserire l’auto in una curva stretta. Per quanto riguarda il comfort, le sospensioni “lisciano” l’asfalto sconnesso e la maggior parte dei rumori resta fuori dall’abitacolo. Fa eccezione quello del nuovo 1.0 turbo a benzina della Honda Civic: in accelerazione si fa sentire. Per contro i 129 CV del tre cilindri sono pronti, fluidi e parchi. Fra i tre allestimenti, l’Executive è il più ricco e non costa poco. In compenso, ha una dotazione di serie completa: fari full led, navigatore, monitoraggio dell’angolo cieco nei retrovisori e tetto apribile. Accessori assenti nella Comfort (22.500 euro), che offre la frenata automatica d’emergenza (da 5 km/h) e la riproduzione nel cruscotto dei limiti di velocità “letti” dalla telecamera nei cartelli. L’Elegance (24.500 euro) aggiunge “clima” automatico e fendinebbia. Sul fronte della sicurezza, dopo aver ottenuto quattro stelle nei crash test Euro NCAP nel 2017, la Honda è “corsa ai ripari” modificando in pochi mesi gli airbag per la testa, giudicati non molto efficaci nella protezione dei bambini. Con i nuovi cuscini la vettura ha guadagnato le ambite cinque stelle, ovvero il massimo punteggio.
Plancia e comandi
La strumentazione digitale della Honda Civic è chiara, ma le tante informazioni fornite dall’ampio schermo del computer di bordo si selezionano (coi tasti nel volante) in modo macchinoso. Razionali gli altri comandi, in particolare sono ben visibili i tasti vicino al cambio per gestire gli ammortizzatori a controllo elettronico e la modalità Econ (riduce i consumi agendo sul funzionamento del climatizzatore e del cruise control). L’impianto multimediale completo di radio Dab e protocolli Android Auto e Apple CarPlay ha ricercati pulsanti a sfioramento accanto all’ampio schermo tattile (7”) nella consolle. Però, muoversi nei vari menù non è sempre intuitivo.
Abitabilità
Quattro persone (anche alte) viaggiano comode. Dietro, c’è parecchio spazio per le gambe e il divano con la seduta piatta è accogliente, abbastanza morbido e, col Premium pack, riscaldabile. La posizione di guida (ben regolabile ) è sportiva: bassa, distesa e senza il volante “fra le gambe” come prima.
Bagagliaio
L’ampia apertura del portellone e la soglia di carico a soli 67 cm dal suolo, garantiscono un facile accesso al capiente baule (478 litri, che salgono a 1245 rinunciando ai posti posteriori) della Honda Civic. Il tendalino avvolgibile (rimpiazza la solita cappelliera rigida) lascia in parte scoperto il carico a ridosso dello schienale e non può essere utilizzato per appoggiarvi degli oggetti. Però, fissato sul lato, torna utile quando si caricano bagagli ingombranti: non va smontato per evitare intralci a divano ripiegato.
In città
La scarsa visibilità laterale posteriore e la considerevole lunghezza della carrozzeria della Honda Civic non agevolano né la guida nel traffico né le manovre di parcheggio (nonostante l’aiuto della retrocamera fornita di serie). In compenso, lo sterzo è leggero e il motore vispo anche ai bassi regimi. Efficaci le sospensioni: la schiena dei passeggeri è “salva” dagli scossoni. Per una berlina a benzina il consumo è più che apprezzabile: 14,5 km/l.
Fuori città
Il motore ha un bel tiro dove serve, cioè ai medi regimi e, anche se la spinta si esaurisce già a 5600 giri, invoglia ad andature spigliata (dove si apprezza la breve corsa della leva del cambio). Andando più tranquilli, invece, sono i consumi a spiccare: 18,9 km/litro misurati nei nostri test. Precisa nella guida, l’auto è stabile negli inserimenti in curva (limitato il rollio). I freni “mordono” bene, ma si affaticano presto.
In autostrada
Il tre cilindri mantiene senza problemi medie nell’ordine dei 130 km/h, velocità alla quale, in sesta, lavora al regime non troppo elevato (per un 1.0) di 3050 giri. In questo caso il suo rombo non infastidisce, a differenza dei fruscii aerodinamici generati dai retrovisori. Grazie all’aiuto del turbo, la ripresa è vivace. Per nulla deludente la percorrenza di 14,7 km/l.
Cambio
Ben manovrabile, presenta una leva dai movimenti corti e precisi.
Guida
La pronta risposta del motore turbo e dello sterzo (preciso) sanno anche far divertire. E le sospensioni (con il nuovo retrotreno a bracci multipli) conciliano le esigenze del comfort con quelle della guida.
Sicurezza
La frenata automatica d’emergenza (attiva a partire da 5 km/h), insieme a un ricco corredo di aiuti al guidatore, è di serie.
Spazio
Abbonda sia nell’abitacolo sia nel bagagliaio.
Portaoggetti
Sarebbe utile prevederne almeno uno collegato con una bocchetta al climatizzatore.
Rumorosità
È avvertibile quella generata dal motore in accelerazione e dall’aria che investe i retrovisori.
Tergilunotto
La spazzola che sembra aggiunta all’ultimo ed è priva di carenatura è fuori luogo in un’auto esteticamente così curata,.
Visibilità
L’andamento discendente del tetto e del lunotto limita quella laterale posteriore.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 988 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 95 (129)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 200/2250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 117 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 452/180/143 |
Passo cm | 270 |
Peso in ordine di marcia kg | 1275 |
Capacità bagagliaio litri | 478/1245 |
Pneumatici (di serie) | 235/45 R17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 5700 giri | 203,9 km/h | 203 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,7 | 11,2 secondi | |
0-400 metri | 17,4 | 129,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,7 | 168,3 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 36,4 | 153,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 33,9 | 146,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 9,7 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 14,3 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,5 km/litro | 15,6 km/litro | |
Fuori città | 18,9 km/litro | 22,7 km/litro | |
In autostrada | 14,7 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,4 km/litro | 19,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 59,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,4 metri | 11,8 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Honda Civic usate 2019 | 14.900 | 14.900 | 1 annuncio |
Honda Civic usate 2020 | 17.399 | 18.180 | 12 annunci |
Honda Civic usate 2023 | 49.000 | 49.000 | 1 annuncio |
Honda Civic usate 2024 | 30.900 | 30.900 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Honda Civic km 0 2023 | 38.400 | 53.170 | 3 annunci |
Honda Civic km 0 2024 | 33.900 | 33.900 | 1 annuncio |
Honda Civic km 0 2025 | 0 | 0 | 1 annuncio |