È una media dall’anima sportiva con una linea molto personale. Nonostante la carrozzeria a tre porte, dentro è molto spaziosa. Potente, il motore turbodiesel non consuma troppo.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Come la Civic a cinque porte, esteticamente non passa inosservata. Ma in questa versione a tre porte è ancor più sportiva, grazie anche al frontale più aggressivo e alle appendici aerodinamiche sottoporta. Dentro è ben rifinita e soprattutto spaziosa, anche per quanto riguarda chi siede dietro, e il bagagliaio è abbastanza grande da soddisfare le esigenze di una famiglia. È spinta da un motore turbodiesel generoso ai bassi regimi e brillante agli alti. Offre prestazioni elevate che ben si sposano con un assetto d’impostazione sportiva: le sospensioni rigide privilegiano la tenuta di strada a scapito del comfort. Completa la dotazione, che nella versione i-Pilot comprende il navigatore satellitare; ma il ruotino di scorta si paga a parte (di serie c’è il kit di riparazione).
La Honda Civic Type S ha un’estetica che si ama o si odia: è fuori dagli schemi, con molti spunti innovativi nel frontale e nel posteriore, con il lunotto diviso in due parti dallo spoiler (che dietro fa vedere poco). Riprende l’impostazione della versione a cinque porte, ma con la carrozzeria a tre porte risulta più personale e filante, grazie anche ad appendici aerodinamiche come le “minigonne” laterali e la presa d’aria anteriore più grintosa.
L’originalità non è tutto: nonostante l’impostazione sportiva, la Type S ha un abitacolo spazioso anche dietro (dove si starebbe anche in tre, ma il divano è sagomato per accogliere comodamente soltanto due adulti) e un baule capiente. Lo studio dei dettagli è molto attento: per esempio i fendinebbia e i tubi di scarico hanno la medesima sagoma triangolare, e il pannello anteriore trasparente che integra fari e mascherina riprende la foggia di quello che ospita le luci di coda. Di notevole livello anche le finiture.
L’assetto è da sportiva, e predilige la precisione di guida e la tenuta di strada a scapito del comfort: in città e sullo sconnesso le sospensioni sono rigide, però nei percorsi ricchi di curve garantiscono un’ottima tenuta di strada. Il motore turbodiesel è adeguato allo spirito della vettura: ha 140 CV, offre una spinta robusta ai bassi regimi e permette “allunghi” fino a circa 5000 giri; è abbinato a un riuscito cambio a sei marce.
La Absolute i-Pilot è la versione con l’allestimento più completo, che comprende il navigatore satellitare (assente, invece, sulla Absolute, proposta a 2.400 euro di meno); di serie ci sono anche il filtro antiparticolato e i poggiatesta attivi (in caso di tamponamento riducono il rischio del colpo di frusta); manca invece il ruotino di scorta (optional 153 euro), sostituito dal kit di riparazione.
Dentro è originale almeno quanto fuori: il design della plancia è molto avvolgente e la strumentazione “futuribile”. Ma l’estetica non è tutto: i numerosi comandi sono ben disposti e si identificano senza difficoltà. Oltre alla qualità dei materiali e delle finiture, si apprezza la comodità dei sedili anteriori, sagomati sportivamente e molto avvolgenti; “scavato” anche il divano posteriore, largo abbastanza da ospitare tre adulti (abbondante lo spazio delle gambe) ma in pratica comodo solo per due a causa dell’imbottitura rialzata del posto centrale. Ampio e ben sfruttabile il bagagliaio, che sotto il piano di carico nasconde anche un “pozzetto” di 70 litri.
Plancia e comandi
Come l’esterno, anche gli interni della Honda Civic Type S si giovano di un design singolare che sulle prime può spiazzare, ma poi rivela un attento studio della praticità: la plancia – realizzata con materiali piacevoli al tatto – è molto avvolgente, e si raccorda alla massiccia consolle dalla quale “spunta” la leva del cambio, rialzata e comoda da azionare. I numerosi comandi sono raggruppati in modo da risultare funzionali e rapidamente identificabili dopo aver fatto solo un po’ di pratica. La strumentazione è avveniristica: suddivisa i due sezioni, ha il tachimetro digitale nella parte alta e più in basso il resto degli strumenti, con il grosso contagiri al centro del quale c’è il display del computer di bordo. Numerosi, e ben disposti, anche i comandi riportati sul volante (per mezzo dei quali si controllano il regolatore di velocità, l’impianto hi-fi, il navigatore, il telefono e il computer di bordo).
Abitabilità
Le poltrone anteriori della Honda Civic Type S sono rivestite in Alcantara, hanno una sagomatura pronunciata (per trattenere bene il corpo in curva) e l’imbottitura poco cedevole: offrono un buon sostegno e non affaticano nei lunghi viaggi. Le regolazioni, tutte manuali, sono ampie. Nonostante le sole due porte il divano posteriore è facilmente accessibile e anche molto largo: ci si starebbe in tre. Ma il posto centrale è molto rialzato: la conformazione è studiata per ospitare comodamente due adulti, che hanno anche spazio abbondante per le gambe. Per riporre piccoli oggetti c’è un pratico vano ricavato nel “tunnel” che raccorda il bracciolo alla consolle centrale, oltre che ovviamente il cassettino (refrigerato, però privo di serratura) davanti al passeggero anteriore.
Bagagliaio
L’apertura ampia e la soglia bassa aiutano parecchio quando si tratta di riempire il baule della Honda Civic Type S, che ha una capienza tale da soddisfare le esigenze di quattro persone: lo spazio in altezza basta per farci stare due valigie rigide sovrapposte, e la regolarità del profilo interno (i passaruota sporgono poco) rende il vano correttamente sfruttabile. Per aumentare lo spazio si può reclinare lo schienale del divano, suddiviso asimmetricamente: così facendo si ottiene una superficie priva di dislivelli. Sotto il piano di carico c’è anche un utile “doppiofondo” di 70 litri di capacità.
Il lunotto “tagliato in due” dallo spoiler non è certo l’ideale quando si fa retromarcia, e in più le sospensioni sportive reagiscono in modo secco sul pavè: sebbene le dimensioni possano favorirla, in città la Civic non è nel suo ambiente naturale. Sul misto, invece, è tutta un’altra cosa: il motore brioso, il cambio rapido e preciso e soprattutto la grande tenuta di strada la rendono gratificante da guidare, ma anche facile e sicura. Di notevole livello anche il comportamento in autostrada, dove oltre che la grande precisione si apprezza la silenziosità di marcia, favorita anche dal cambio con la sesta marcia “di riposo”.
In città
Il maggior limite viene dall’assetto sportivo: con le sospensioni rigide e le gomme “ribassate”, sui fondi tormentati delle vie del centro i contraccolpi non mancano. Nei parcheggi le dimensioni relativamente compatte (428 cm di lunghezza) della Honda Civic Type S aiutano, però la visibilità posteriore è scarsa, a causa del lunotto piccolo e diviso in due parti dallo spoiler. Meglio ordinarla con i sensori di parcheggio optional. Pesante da azionare, infine, il comando della frizione: dal momento che nel traffico si usa parecchio il cambio, è facile stancarsi.
Fuori città
Non è una sportiva “difficile”, anzi,da guidare la Honda Civic Type S è molto intuitiva e il feeling offerto dallo sterzo davvero notevole. Perciò i percorsi ricchi di curve sono il suo habitat preferito: il motore brioso (e anche abbastanza parco: fuori città si fanno 17 km con un litro di gasolio), la rapidità del cambio e la tenuta di strada elevata rendono la Civic non solo molto divertente, ma anche sicura. L’efficacia sul misto è tale che ci si ritrova a viaggiare con naturalezza ad andature eccessivamente sostenute: occhio ai punti della patente.
In autostrada
La qualità della vita a bordo della Honda Civic Type S è degna di una vettura di classe superiore: si viaggia nel silenzio, conversando senza essere disturbati dai fruscii aerodinamici o dal rombo del motore. D’altra parte la sesta marcia è molto “distesa” proprio per favorire il comfort di marcia in autostrada, oltre che per ridurre i consumi: la “velocità Codice” si raggiunge a soli 2400 giri. Proprio per questo, anche se la riserva di potenza è sufficiente, quando si desidera una ripresa rapida e incisiva è meglio scalare in quinta. Inappuntabile la precisione di guida: i curvoni veloci si percorrono come su un binario.
L’attuale versione della Civic ha debuttato nel 2005: non è recentissima, eppure nei crash test EuroNcap ha riportato risultati di rilievo, quali le quattro stelle (su un massimo di cinque) per la protezione degli occupanti e dei bambini assicurati ai seggiolini Isofix.
L’equipaggiamento relativo alla sicurezza è molto buono: comprende airbag frontali, laterali e per la testa, oltre ai controlli elettronici di trazione e stabilità.
La Honda Civic Type S è un’auto sicura, con un’elevata tenuta di strada e un impianto frenante molto potente (anche se migliorabile nella modulabilità). L’equipaggiamento contempla sei airbag, il controllo elettronico della trazione e l’ESP. Inoltre la Civic ha i poggiatesta attivi, che in caso di tamponamento si spostano rapidamente in avanti e limitano il rischio del cosiddetto “colpo di frusta”. Di serie ci sono anche il cruise control e i fari allo xeno. Nonostante la progettazione non sia recentissima (questo modello è stato presentato nel 2005), nei crash test EuroNcap ha riportato risultati lusinghieri: quattro stelle nella protezione degli occupanti e dei bambini su seggiolini Isofix, e tre stelle per quanto riguarda la pericolosità per i pedoni.
In questa versione con carrozzeria a tre porte la Civic coglie la sua vera essenza: è una “quasi coupé” dall’impronta decisamente sportiva e dalla linea originale, forse fin troppo. Il prezzo la pone nella fascia alta del suo segmento, ma i contenuti non mancano, a partire dal raffinato e potente turbodiesel (costruito tutto in alluminio) per arrivare a un assetto che è davvero “giusto” per divertirsi fra le curve. Il tutto senza rinunciare alla funzionalità, perché l’abitacolo è spazioso e il bagagliaio sufficiente anche quando si decide di mettere su famiglia.
Se una cosa non manca alla Honda Civic Type S, è la personalità: soprattutto in questa versione a tre porte, che piaccia o meno è una voce fuori dal coro nel segmento delle medie. Oltre che fuori, si distingue anche dentro, e non solo per la plancia e la strumentazione avveniristica: l’abitabilità è sopra la media, in particolare per quanto riguarda i sedili posteriori; inoltre la sua coda da coupé cela un bagagliaio da famigliare. La Honda Civic Type S non costa poco, però i contenuti ci sono, sia per quanto riguarda la meccanica, basata su un turbodiesel potente e raffinato, sia per ciò che concerne l’assetto, da vera sportiva che in città “salta un po’” ma che dà sincere soddisfazioni sui percorsi ricchi di curve. E che non delude in autostrada, dove il comfort e la silenziosità sono quasi al livello di una grossa berlina.
Abitabilità
È una media sportiva con carrozzeria a tre porte, eppure è sorprendentemente comoda anche per chi viaggia dietro: c’è molto spazio sia in lunghezza, sia in larghezza, e anche l’accesso al divano è agevole.
Baule
La capienza è superiore a quella offerta dalle dirette concorrenti, e stivare i bagagli è facile perché il vano è sufficientemente alto e ha un profilo regolare. In caso di necessità si può ribaltare lo schienale del divano senza che si formino gradini sul piano di carico.
Cambio
È un “sei marce” rapido e preciso negli innesti. La leva è collocata sulla consolle centrale, in posizione rialzata: comoda da raggiungere, è funzionale anche grazie alla corsa corta.
Guidabilità
Le sospensioni sportive e le ruote di grande diametro e sezione, la rendono molto pronta e precisa nel rispondere ai comandi dello sterzo. È reattiva nel comportamento ma anche facile da guidare: dispensa emozioni in tutta sicurezza.
Linea
Esteticamente è tutto fuorché un’auto “normale”: un design così insolito può piacere moltissimo oppure per niente. Questo fattore che può incidere negativamente sulla tenuta del valore dell’usato e sulla rivendibilità.
Rigidità
Le sospensioni “vanno in crisi” nei centri storici: i contraccolpi che si percepiscono transitando sul ciottolato oppure sulle rotaie del tram sono il prezzo da pagare in cambio di stabilità e precisione sui percorsi ricchi di curve.
Ruotino
Visto che di serie c’è solo il kit di riparazione, sarebbe stato opportuno che i sensori di pressione delle gomme fossero compresi nel prezzo. Invece costano 60 euro, e se si vuole il ruotino di scorta bisogna spenderne altri 153.
Visibilità
Il lunotto, piccolo e oltretutto “tagliato” in due parti dallo spoiler sarà anche originale, ma in manovra limita di molto la visibilità. Consigliabili i sensori di parcheggio, che costano 210 euro montaggio escluso.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a | 206,1 km/h | 205 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,8 | 8,6 secondi | |
0-400 metri | 16,4 | 137,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,2 | 173,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 34,2 | 168,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 32,6 | 161,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 6a | 11,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,9 km/litro | 14,9 km/litro | |
Fuori città | 17 km/litro | 22,7 km/litro | |
In autostrada | 13,5 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,4 km/litro | 19,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,7 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 136 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,4 metri | 11,7 |
Cilindrata cm3 | 2204 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 103(140)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 340/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 138 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 428/177/146 |
Peso in ordine di marcia kg | 1313 |
Capacità bagagliaio litri | 485/1352 |
Pneumatici (di serie) | 225/45R 17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a | 206,1 km/h | 205 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,8 | 8,6 secondi | |
0-400 metri | 16,4 | 137,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,2 | 173,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 34,2 | 168,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 32,6 | 161,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 6a | 11,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,9 km/litro | 14,9 km/litro | |
Fuori città | 17 km/litro | 22,7 km/litro | |
In autostrada | 13,5 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,4 km/litro | 19,2 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,7 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 136 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,4 metri | 11,7 |
Cilindrata cm3 | 2204 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 103(140)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 340/2000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 138 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 428/177/146 |
Peso in ordine di marcia kg | 1313 |
Capacità bagagliaio litri | 485/1352 |
Pneumatici (di serie) | 225/45R 17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Honda Civic usate 2019 | 14.900 | 14.900 | 1 annuncio |
Honda Civic usate 2020 | 18.099 | 18.100 | 7 annunci |
Honda Civic usate 2023 | 49.000 | 49.000 | 1 annuncio |
Honda Civic usate 2024 | 30.900 | 30.900 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Honda Civic km 0 2023 | 38.400 | 53.170 | 3 annunci |
Honda Civic km 0 2024 | 33.900 | 33.900 | 1 annuncio |
Honda Civic km 0 2025 | 0 | 0 | 1 annuncio |