La Honda CR-V 2.0 HEV AWD è un suv ibrida 4x4, molto spaziosa e ospitale. L’abbinamento fra il 2.0 a benzina da 145 CV a ciclo Atkinson e il motore elettrico garantisce prestazioni vivaci, una grande fluidità di risposta e quasi 20 km/litro in città; in autostrada, però, i risultati sono meno entusiasmanti. Il comfort è valido (pur con sospensioni a volte saltellanti) se non si chiede il massimo; altrimenti, il quattro cilindri si fa sentire abbastanza, e con un rumore monotono. Non male la guidabilità, e la dotazione di serie è molto ricca, anche tenendo conto del prezzo.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Honda CR-V 2.0 HEV AWD è la versione ibrida e 4x4 della recente (e molto spaziosa) suv nipponica. Costa circa 2.000 euro in più della 1.5 turbo a benzina 4x4 da 193 CV (qui la prova) ma, grazie alle minori emissioni di anidride carbonica, non paga il malus statale sulle emissioni di € 1.100. Inoltre, in base alle nostre rilevazioni, percorre mediamente 15 km/l invece di 11,3: bastano 30.000 km per pareggiare i conti, e oltre questa percorrenza si inizia a risparmiare. L’ibrido, piuttosto particolare, alterna automaticamente due modi principali di funzionamento, alla ricerca costante dei minori consumi. Quando si marcia a velocità approssimativamente costante, fra gli 80 e i 120 km/h, è il 2.0 a benzina da 145 CV a ciclo Atkinson (più efficiente del classico ciclo Otto) a muovere direttamente l’auto. Negli altri casi, una frizione scollega dalle ruote il quattro cilindri, che provvede invece a far girare un generatore.
Quest’ultimo fornisce energia alla batteria agli ioni di litio da 1 kWh posta sotto il bagagliaio (non è prevista una ricarica dall’esterno, tramite cavo), che a sua volta alimenta il motore elettrico (184 CV) di trazione. A differenza di alcune rivali, poi, la trazione 4x4 non prevede un altro motore elettrico al retrotreno; la versione AWD della Honda CR-V ha un albero di trasmissione, che trasmette fino al 60% delle potenza alle ruote posteriori. Niente cambio: non serve. Su strada, il risultato è uno sprint più che apprezzabile e una marcia molto fluida e silenziosa (la HEV ha un’insonorizzazione più accurata). Solo accelerando a fondo, la rapida impennata nel regime del 2.0 causa una sgradevole rumorosità, “tipo scooter”. Gli svantaggi rispetto alla 1.5 turbo stanno nell’ingombro della batteria, che obbliga a rinunciare al ruotino di scorta e limita un po’ la capienza del baule (497 litri, 64 in meno) e nella capacità di traino che cala da 1500 a 750 kg.
La guida della Honda CR-V è precisa, ma il rollio limita un po’ l’agilità fra le curve. La trazione 4x4 aiuta parecchio sui fondi viscidi. L’Executive ha una lunga lista di accessori, head-up display incluso. Ma già la Elegance Navi (molto meno costosa) propone di serie il “clima” bizona, la retrocamera, i fari full led e il cruise control adattativo. Il parere dell’Euro NCAP è positivo: cinque stelle globali, con un 96% nella protezione degli adulti in caso di crash (ci sono addirittura gli airbag per le ginocchia di chi sta davanti); e anche il 77% degli aiuti elettronici alla guida sono un buon valore.
Plancia e comandi
L’abitacolo della Honda CR-V è, in gran parte, quello delle versioni solo a benzina: arioso, ampio e con sedute alte. La differenza più evidente si nota nella consolle, dove al posto della leva del cambio ci sono tasti e levette (non così pratici) per scegliere se andare avanti o indietro. I rivestimenti in pelle (di colore nero o beige) innalzano il tono, mentre gli inserti in finto legno nella plancia e nelle porte sono un po’ fuori luogo; più eleganti quelli in alluminio (optional da richiedere alla concessionaria). I portaoggetti sono numerosi e gli assemblaggi precisi, ma alcune plastiche sono rigide e un po’ troppo “leggere”. Non dei facili da consultare il cruscotto digitale, mentre l’impianto multimediale ha sì il navigatore, Apple CarPlay e Android Auto, ma anche uno schermo di soli 7”, con interfaccia lenta nella risposta e menu macchinosi da usare. Sotto il bracciolo centrale trova posto un portaoggetti con quattro prese (una a 12 V, una Hdmi e due Usb).
Abitabilità
È un punto di forza della Honda CR-V: anche in cinque si viaggia bene. Dietro, in particolare, si apprezzano il pavimento piatto e l’abbondante spazio per testa e gambe. Molto comodi i sedili; quello sinistro ha tutte la regolazioni elettriche, e c’è un largo bracciolo centrale. Il divano ha lo schienale che si reclina di alcuni gradi all’indietro e, come anche i sedili anteriori, è riscaldabile. Non mancano, neppure qui, le bocchette del “clima” e due prese Usb (solo per la ricarica dei dispositivi elettronici).
Bagagliaio
La capienza è di 497/1638 litri. Pur se questa versione ibrida della Honda CR-V perde 6 cm in altezza, il vano resta ampio e si sfrutta con facilità: è un attimo caricare tre valigioni e un trolley. Il portellone elettrico si apre e chiude anche solo spingendo un piede sotto il paraurti. Abbassando il divano (ci sono anche due levette vicine al portellone) il piano è privo di scalini, che darebbero fastidio durante il carico dei colli più lunghi e pesanti. Tutto rivestito in moquette, il bagagliaio è illuminato da due plafoniere.
In città
Il sistema ibrido della Honda CR-V 2.0 HEV AWD garantisce prontezza e fluidità di risposta; se si preme poco l’acceleratore spesso il 2.0 resta spento, e lo si nota pure dai bassi consumi (ben 18,5 km/litro, invece dei 9,7 della 1.5 turbo). Lo sterzo è diretto ma non molto leggero, e sullo sconnesso a volte si sobbalza; utili, nelle manovre e in fase di parcheggio, i sensori di distanza e la telecamera di retromarcia.
Fuori città
Nella guida decisa il rollio non manca, ma la tenuta di strada non va in crisi; pronte e rapide le riprese, anche se, chiedendo il massimo, il rombo monotono del 2.0 può dare noia. In discesa tornano utili le palette al volante: aumentando il recupero di energia, consentono al contempo di rallentare senza usare i freni. E comunque, i consumi di questa Honda CR-V restano interessanti: 17,2 km/l.
In autostrada
Qui il vantaggio economico dell’ibrido si riduce, ma anche nel nostro test effettuato a 130 km/h il consumo è comunque discreto: 11,9 km/l, invece dei 10,3 misurati con la 1.5 turbo. Inoltre, quanto meno fino alle velocità concesse in Italia, la Honda CR-V 2.0 HEV AWD è molto silenziosa, e piuttosto stabile. Valido il supporto degli aiuti alla guida, cruise control adattativo incluso.
Nel fuori strada
La distanza da terra (19,2 cm) è nella media per una suv, e la trazione 4x4 distribuisce con rapidità la coppia motrice fra le ruote: a patto di avere delle gomme M+S, la neve e il fango si affrontano con una certa disinvoltura. Mancano, però, a differenza di altre vetture similari, delle modalità di guida specifiche per i diversi tipi di fondo e il controllo di velocità in discesa.
Abitabilità
Si distingue anche fra le suv: dietro si sta in tre senza problemi, e anche chi è di statura alta ha abbastanza spazio per distendere le gambe.
Dotazione
Sfiziosi o utili, sono davvero tanti gli accessori di serie.
Fluidità di marcia
Il motore elettrico e quello a benzina lavorano sempre con regolarità.
Silenziosità
L’abitacolo è ben isolato: nella marcia tranquilla, la rumorosità è davvero contenuta.
“Effetto scooter”
Nelle accelerate decise, il 2.0 va a un regime elevato e costante: il rumore non è forte, ma dà noia.
Impianto multimediale
Il sistema è superato per facilità d’uso, grafica e dimensioni del display.
Plastiche interne
Qualche pannello è realizzato con gli stessi materiali usati nelle utilitarie.
Sospensioni sullo sconnesso
Per un’auto che punta sul comfort, la risposta è un po’ “secca”.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1993 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 107 (145)/6200 |
Coppia max Nm/giri | 175/4000 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 135 (184)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 315/n.d. |
Tipo batteria | ioni di litio |
Potenza massima complessiva kW (CV) | 135 (184) |
Emissione di CO2 grammi/km | 126 |
Cambio | assente |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 750 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 460/186/169 |
Passo cm | 266 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1672 |
Capacità bagagliaio litri | 497/1638 |
Pneumatici (di serie) | 235/60 R18 |
Serbatoio litri | 57 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
180,6 km/h | 180 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,7 | 9,2 secondi | |
0-400 metri | 16,6 | 137,3 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,4 | 168,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 28,2 | 163,7 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,1 | 166,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,5 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 18,5 km/litro | 11,9 km/litro | |
Fuori città | 17,2 km/litro | 15,9 km/litro | |
In autostrada | 11,9 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,0 km/litro | 13,5 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,6 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,4 metri | 11,0 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Honda Cr v usate 2019 | 17.900 | 20.400 | 2 annunci |
Honda Cr v usate 2020 | 23.900 | 27.900 | 3 annunci |
Honda Cr v usate 2021 | 21.999 | 24.120 | 17 annunci |
Honda Cr v usate 2022 | 24.900 | 29.550 | 4 annunci |
Honda Cr v usate 2024 | 45.500 | 45.500 | 1 annuncio |