La Jeep Avenger ibrida è una crossover molto compatta, ma spaziosa; monta un nuovo 1.2 turbo abbinato a un dolce cambio robotizzato che integra il motore elettrico: grande la fluidità di marcia, ma ci sono alcune rivali che consumano meno. Ricca la dotazione, da rivedere plastiche e posti dietro: non ci sono neppure le tasche nelle porte.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La Jeep Avenger ha un aspetto accattivante, da suv in miniatura, ed è lunga come un’utilitaria: poco più di 4 metri. Nonostante ciò lo spazio non manca nell’abitacolo, che è realizzato con una sapiente miscela di colori, design e luci ambiente in grado di valorizzare plastiche in realtà piuttosto economiche. Bene anche il comfort: poche auto compatte offrono un molleggio così efficace e in questa versione ibrida il 1.2 turbo ha un funzionamento più “rotondo” e silenzioso e trasmette meno vibrazioni; percepibile l’aiuto dell’elettrico, sotto forma di una spinta pronta e vigorosa fin da bassa andatura.
Il raffinato il tre cilindri è stato profondamente rivisto rispetto a quello che equipaggia le Jeep Avenger con cambio manuale. Ha la distribuzione a catena (più robusta della cinghia dentata a bagno d’olio) e il turbo a geometria variabile. Abbinato al 1.2 c’è un inedito cambio robotizzato a doppia frizione che integra il motore elettrico da 29 CV ed è alimentato da una batteria a 48 volt da 0,9 kWh posta sotto il sedile di guida: in condizioni normali, l’auto può muoversi a bassa velocità a zero emissioni per brevi distanze. Eccellente la frenata: nelle “inchiodate” l’auto si ferma in un fazzoletto, con prestazioni degne di una sportiva. Il “muso” si abbassa parecchio, ma senza conseguenze sulla stabilità. Non è un’auto che costa poco, ma è abbastanza ricca: nella ricca versione Summit provata sono di serie la guida semiautonoma, il controllo dell’angolo cieco e altro: manca solo l’allarme in “retro” per le auto che arrivano dai lati.
Plancia e comandi
Il design moderno e la plancia verniciata e con luci d’ambiente integrate mettono in secondo piano il fatto che le plastiche siano tutte rigide (ma fatte con cura). Ben pensati i comandi: lo si nota anche dai dettagli, come i quattro tasti sotto il monitor che richiamano alcune schermate utili nel display centrale (e basta premerne uno per tre secondi per disattivare rapidamente il mantenimento di corsia, che in certe situazioni di guida può essere più di disturbo che di aiuto). Facili da usare sia i tasti del “clima” (che, però, è solo monozona e privo delle bocchette per i posti dietro) sia i comandi nel display centrale: per esempio, il menù che attiva il riscaldamento dei sedili (optional nel Winter pack). Il selettore delle modalità di guida (anche per il fuori strada) è nel tunnel. Quanto ai portaoggetti, sono tanti e capienti, ma solo davanti. Ben leggibile il cruscotto di 10,3”: l’area centrale (configurabile e che mostra anche la mappa) si amplia con un tasto nel devioluci sinistro. Il cambio si comanda da grandi tasti invece che con la classica leva centrale; al suo posto c’è una profondo vano, protetto da una copertura ripiegabile a fissaggio magnetico (come quella dei tablet) e dotato di piastra di ricarica wireless per i cellulari, due prese Usb e una a 12 volt.
Sistema multimediale
Reattivo e in bella vista, il display di 10,3” ha una grafica “allegra” e molto personalizzabile, che integra semplici giochi (come “l’impiccato” o “tris”) da usare a vettura ferma. Di serie Android Auto e CarPlay senza fili (le cui indicazioni del navigatore vengono ripetute tramite pittogrammi nel cruscotto) e la piastra di ricarica. L’hi-fi della Jbl e il navigatore sono invece optional (nell’Infotainment&Convenience pack).
Abitabilità
In relazioni alle dimensioni esterne compatte, la Jeep Avenger offre tanto spazio: anche dietro i più alti non “toccano” con la testa. Così così, invece, la larghezza del divano. Per una crossover, la posizione di guida non è molto sopraelevata; col pacchetto Leather&Winter, le comode e soffici poltrone sono rivestite in pelle e quella del guidatore guadagna la funzione di massaggio e la registrazione elettrica (anche lombare, assente nei sedili di serie). I pannelli porta posteriori sono tutti rigidi (cosa comune nelle auto di questa categoria) ma anche privi di tasche: gli unici vani sono i portaoggetti sul retro delle poltrone, e per la ricarica c’è una sola presa Usb.
Bagagliaio
Con 380 litri non è grande in assoluto ma, in relazione agli ingombri dell’auto, non è male. La bocca di carico ha forme regolari e l’accesso è facile, soprattutto in questa versione con portellone motorizzato di serie. Il vano della Jeep Avenger è tutto rivestito in feltro e il piano di carico si può abbassare di 8 cm (in posizione alta, fra questo e la soglia ci sono 4 cm) o fissare in posizione inclinata, per accedere senza faticare al doppiofondo: qui ci può stare il ruotino di scorta (optional) o il subwoofer dell’hi-fi (nell’Infotainment&Convenience pack).
In città
In partenza si apprezza la spinta istantanea del motore elettrico. Lo sterzo leggero facilita le manovre e le sospensioni morbide si “bevono” dolcemente buche e rotaie. Evidente il freno motore dovuto al sistema ibrido; buone, ma non eccezionali per un’ibrida, le percorrenze: abbiamo rilevato 14,9 km/l.
Fuori città
Lo sterzo non delude, sebbene sia più reattivo che preciso. In ogni caso, affatica poco (pure in modalità Sport, quando si il volante si appesantisce un po’ e il 1.2 “lavora” di più) ed è ben accordato al tipo di vettura. Spesso la spinta dell’elettrico consente di riprendere velocità senza scalare marcia, migliorando la fluidità di marcia. Non fastidioso il rollio nelle curve e potenti i freni. Secondo i nostri strumenti, con un litro di benzina si fanno 18,5 km/l.
In autostrada
Le sospensioni filtrano bene le giunzioni dei cavalcavia e i fruscii sono pochi (sebbene ci sia qualche rivale che fa meglio). A 130 km/h in sesta marcia il 1.2 lavora a 2.850 giri, pressoché in silenzio, e si percorrono 14,1 km/l. Comoda la guida semiautonoma (di serie): l’auto mantiene la giusta distanza dall’auto davanti e il centro della corsia. Il guidatore, che rimane comunque responsabile, deve solo tenere le mani sul volante ed essere pronto a intervenire in caso di imprevisti.
COMANDI
Pratici i tasti, le rotelle e le “scorciatoie”, come quella per gli aiuti alla guida personalizzati.
MARCIA IN CITTÀ
L’elettrico fa la differenza in accelerazione: l’auto risponde sempre prontamente. Leggero lo sterzo.
MOLLEGGIO
Le sospensioni lavorano davvero bene sui fondi accidentati, perfino con i cerchi di 18” (di serie).
SISTEMA MULTIMEDIALE
Lo schermo ampio e bene in vista fa il paio con una grafica “fresca”, intuitiva e personalizzabile.
BARRE SUL TETTO
Stupisce che degli elementi così pratici siano assenti in una piccola crossover.
“CLIMA”
Mancano le bocchette posteriori ed è solo monozona: le migliori rivali offrono quelle dietro e il sistema bizona.
PLASTICHE
La plancia verniciata appaga l’occhio, ma i materiali sono tutti rigidi.
VANI POSTERIORI
Dietro mancano perfino le tasche nelle porte e nel mobiletto: ci sono solo quelle sul retro delle poltrone.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1199 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 74 (101)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 205/1750 |
Motore elettrico | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 21 (29)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 55/n.d. |
Tipo batteria | ioni di litio - 48 V - 0,9 kWh |
Potenza max complessiva kW (CV) | 74 (101) |
Coppia max complessiva | 205 |
Emissione di CO2 grammi/km | 111 |
Cambio | robotizz. doppia friz. a 6 marce + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Capacità di traino kg | 1100 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 408/172/153 |
Passo cm | 256 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1288 |
Capacità bagagliaio litri | 380/1275 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R 18 |
Serbatoio litri | 44 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 5200 giri | 180,7 km/h | 184 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 10,5 | 10,9 secondi | |
0-400 metri | 17,4 | 128,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 32,1 | 159,8 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN DRIVE SPORT | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,9 | 160,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 28,7 | 160,8 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 3,3 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 7,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,9 km/litro | non dichiarato | |
Fuori città | 18,5 km/litro | non dichiarato | |
In autostrada | 14,1 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,9 km/litro | 20,4 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,5 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 59,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 131 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,8 metri | non dichiarato |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Jeep Avenger usate 2023 | 19.900 | 24.850 | 48 annunci |
Jeep Avenger usate 2024 | 49 | 25.410 | 90 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Jeep Avenger km 0 2023 | 90 | 28.050 | 41 annunci |
Jeep Avenger km 0 2024 | 19.900 | 26.110 | 357 annunci |