Questa Renault Mégane, frutto di un progetto interamente nuovo, è piuttosto grintosa e personale. L’abitacolo è decisamente ben rifinito e in questa versione Gt Line si distingue per i sedili sportivi (avvolgenti ma comodi) e per il grande display al centro della plancia, a sviluppo verticale, che fa anche da navigatore; discreto lo spazio per quattro e ampio (ma con un accesso non agevole) il bagagliaio. Una volta alla guida, si apprezzano il notevole comfort, la sicurezza (stabilità e frenata sono molto buoni) e il rapporto fra consumi e prestazioni; peccato solo che il 1.6 sia poco pronto ai bassi regimi e che gli inserimenti in curva non siano dei più pronti. Valido, infine, il rapporto fra prezzo e dotazione.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Basata su una nuova piattaforma modulare (condivisa con le Kadjar ed Espace, oltre che con le Nissan Qashqai e X-Trail), la Renault Mégane è una cinque porte grintosa e filante, più bassa e larga del vecchio modello. Le forme scolpite della coda, però, vanno a discapito dell’abitabilità posteriore e della facilità di accesso al pur grande (384 litri) bagagliaio. Questa GT Line è la più sportiva tra le 1.6 dCi da 131 cavalli: si distingue per dei dettagli esterni (paraurti e cerchi) e nell’abitacolo (sedili avvolgenti, volante in pelle con corona sagomata, inserti e cuciture di colore azzurro). Ma a livello meccanico non ci sono differenze con le altre Mégane, e infatti il pregio più evidente resta il comfort: è un’auto silenziosa e che filtra molto bene lo sconnesso (grazie anche all’imbottitura piuttosto soffice delle poltrone). La guida è facile e dà subito sicurezza: la stabilità è senza pecche, il rollio in curva ridotto e, tramite il sistema MultiSense (governabile dal display nella plancia) si varia a piacere lo sforzo necessario per ruotare il volante (lo sterzo è preciso, ma non molto diretto). L’aderenza è buona, la maneggevolezza meno: nelle curve strette affrontate con decisione, l’auto “gira” con un po’ di ritardo. Il 1.6 sale rapidamente di giri, fa poco rumore, garantisce un notevole scatto e si accontenta di poco gasolio; peccato per lo scarso brio ai regimi più bassi, sgradevole più che altro nella guida in salita e a pieno carico. La dotazione è buona in rapporto al prezzo: già la meno costosa Intens ha di serie il “clima” automatico bizona, il navigatore (con schermo più piccolo, di 7”), l’allarme in caso di uscita involontaria di corsia, l’accesso senza chiave e i sensori di distanza posteriori. Oltre all’allestimento sportivo, la GT Line aggiunge il display di 8,7”, i vetri posteriori scuri, i sensori di parcheggio anteriori e il sistema che evita le uscite involontarie di corsia; “perde”, però, i fendinebbia. In ogni caso, la sicurezza è ok; la Mégane ha ottenuto cinque stelle nei crash test Euro NCAP.
Plancia e comandi
La plancia della Renault Mégane è semplice, sobria e tradizionale. Tuttavia, basta premere il tasto che avvia il motore (posto subito dietro il volante) perché l’abitacolo si ravvivi parecchio. Oltre all’ampio schermo a sviluppo verticale posto nella consolle, infatti, si “accendono” il cruscotto (a tre strumenti, il più grande dei quali è digitale e configurabile), l’head-up display (optional a 350 euro, è la lamina trasparente posta sopra la plancia, davanti agli occhi del guidatore, sulla quale sono proiettate le informazioni più importanti). E poi, di notte, ci sono anche le luci d’ambiente, che si possono variare a piacere nell’intensità e nel colore (blu, viola, verde, beige e rosso). A colpire maggiormente, comunque, sono i sedili quasi “da corsa” (ma comodi), che caratterizzano la GT Line. Tessuti e plastiche sono di buona qualità (solo quelle nella parta inferiore della plancia tendono a rigarsi facilmente) e i montaggi accurati e all’apparenza robusti; ben fatti pure portaoggetti, plafoniere e pulsanti (ma quelli del “clima” sono troppo piccoli).
Abitabilità
Come in molte medie, c’è abbastanza spazio per viaggiare bene in quattro. Il divano è ben imbottito anche al centro, ma il mobiletto (con le utili bocchette del “clima”) sporge e disturba; inoltre, se si regolano i sedili anteriori piuttosto in basso, resta poco spazio per i piedi di chi siede dietro.
Bagagliaio
Il vano, piuttosto capiente, è rivestito con una moquette di buona qualità e prevede anche due utili ganci appendiborse. Mano favorevole, però, il giudizio sulla facilità di carico: la soglia è alta (76 cm da terra e 22 dal piano interno) e il portellone non si sviluppa molto in altezza; reclinando il divano, poi, si crea un gradino di 13 cm che non aiuta quando si devono far scivolare all’interno gli oggetti.
In città
Sterzo leggero, cambio dagli innesti poco contrastati e sospensioni tutt’altro che brusche garantiscono una marcia poco affaticante sulla Renault Mégane. Ma occorre fare un po’ “il piede” alla frizione, e nelle riprese dalle velocità più basse il 1.6 non risponde con grande immediatezza. I sensori di distanza (anche anteriori) rimediano, in fase di parcheggio, alle considerevoli zone cieche, presenti soprattutto quando si va in retromarcia, mentre i consumi sono decisamente buoni: 17,9 km/litro.
Fuori città
L’auto è silenziosa e ha dei consumi molto contenuti (lungo il nostro percorso di prova, abbiamo misurato ben 22,2 km/litro), ma accetta volentieri anche la guida brillante su strade tortuose. Il motore sale in fretta di giri, il cambio ha innesti precisi e morbidi, lo sterzo è progressivo. Tuttavia, alcune concorrenti sono più agili e “sportive”, perché più rapide a entrare in curva.
In autostrada
Comoda e stabile, con il 1.6 che spinge vigoroso anche in sesta (marcia piuttosto corta, dato che a 130 km/h il quattro cilindri è già a 2500 giri), la Renault Mégane facilita chi guida e rimedia a suoi eventuali errori con la ripetizione dei limiti di velocità nel cruscotto, i sensori dell’angolo cieco dei retrovisori (optional) e l’avviso di abbandono di corsia. Il consumo è buono (16,1 km/litro) ma l’autonomia solo discreta (il serbatoio contiene 47 litri di gasolio).
Comfort
Rumorosità e saltelli sui fondi sconnessi sono ridotti, e mai fastidiosi.
Facilità di guida
È un’auto particolarmente stabile e ben frenata, con sterzo e cambio sempre agevoli da azionare.
Finiture
Le lavorazioni sono realizzate con attenzione e i materiali vantano quasi tutti una notevole qualità.
Scatto
L’accelerazione è rapida, ed è un piacere sfruttare a fondo il grintoso 1.6.
Praticità del bagagliaio
L’accesso al vano non è agevole, e abbassando lo schienale si forma un alto gradino.
Ripresa ai bassi regimi
Prima che il turbo inizi a lavorare a pieno ritmo, la spinta del 1.6 è fiacca.
Spazio posteriore
La vicinanza dei sedili anteriori al pavimento lascia poco agio ai piedi di chi occupa il divano.
Visuale di tre quarti
Il lunotto minuscolo limita la possibilità di percepire gli ostacoli dietro l’auto. I sensori di distanza, comunque, sono di serie.
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 96 (131)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 320/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 103 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 436/181/145 |
Passo cm | 267 |
Peso in ordine di marcia kg | 1354 |
Capacità bagagliaio litri | 384/1247 |
Pneumatici (di serie) | 225/50 R17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 3800 giri | 197,8 km/h | 198 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,2 | 10 secondi | |
0-400 metri | 16,7 | 132,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,9 | 165,7 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 37,5 | 157,8 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 32,9 | 157,1 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 13,4 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 10,6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 17,9 km/litro | 21,3 km/litro | |
Fuori città | 22,2 km/litro | 27,8 km/litro | |
In autostrada | 16,1 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 19,2 km/litro | 25 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 34,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,1 metri | 11,2 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Megane usate 2018 | 9.900 | 13.100 | 21 annunci |
Renault Megane usate 2019 | 7.500 | 15.980 | 33 annunci |
Renault Megane usate 2020 | 10.500 | 15.110 | 24 annunci |
Renault Megane usate 2021 | 6.500 | 20.170 | 43 annunci |
Renault Megane usate 2022 | 16.400 | 23.280 | 14 annunci |
Renault Megane usate 2023 | 26.990 | 35.570 | 4 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Megane km 0 2021 | 32.300 | 32.300 | 1 annuncio |
Renault Megane km 0 2022 | 51.900 | 51.900 | 2 annunci |
Renault Megane km 0 2023 | 26.850 | 32.430 | 4 annunci |