Non c’è auto più piccola e maneggevole della Smart fortwo, che da qualche mese si può avere anche con un valido (ma costoso) cambio robotizzato a doppia frizione. Manca giusto un po’ di sprint ai semafori.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La nuova Smart fortwo è arrivata nelle concessionarie nel 2014. Interamente rivista rispetto al modello precedente, fa segnare netti progressi in quelli che erano i principali punti deboli: la precisione di guida e il comfort sullo sconnesso. Con questo, non vogliamo dire che sia un’auto molto adatta ai lunghi viaggi: rimane una certa sensibilità al vento laterale, e oltre gli 80-90 km/h il rumore si fa molto evidente. Nel traffico, invece, resta la “numero uno”, e anche qui i miglioramenti sono molto tangibili. Lunga solo 270 centimetri (esattamente come prima), è migliorata pure nell’agilità e nella facilità di parcheggio: il raggio di sterzata si è ridotto di oltre un metro (ne abbiamo misurati 7,2), tanto che si riesce quasi a girare su se stessi. Mancava solo il cambio automatico, che finalmente è arrivato: si tratta del “doppia frizione” twinamic, che quanto a velocità negli innesti dei rapporti e fluidità di funzionamento non è neppure da paragonare al robotizzato delle vecchie Smart. Peccato, però, che richieda un supplemento di 1.450 euro rispetto a quello manuale, e che abbia i riflessi lenti quando si deve scattare dal semaforo; a causa anche dello scarso brio del tre cilindri 1.0 le prestazioni non sono un granché, e non sono poche le citycar (ben più grandi e con quattro o cinque posti) che consumano di meno. La dotazione include accessori sfiziosi, che giustificano almeno in parte il prezzo non proprio a buon mercato: ci riferiamo ai cerchi in lega di 16 pollici, al tetto trasparente e al “clima” automatico. Ci sono poi cinque airbag (incluso quello per le ginocchia del guidatore), che contribuiscono al raggiungimento delle quattro stelle nei crash test Euro NCAP: un buon risultato per un’auto così minuscola. Segnaliamo poi il fatto che non si può avere la ruota di scorta, e che il kit “Gonfia&Ripara” è optional, a 108 euro; in compenso, il soccorso stradale (anche in caso di foratura) è gratuito.
Plancia e comandi
Le porte occupano gran parte delle fiancate della Smart fortwo, agevolando l’accesso a un abitacolo moderno e decisamente luminoso: i vetri sono grandi, il tetto è in plastica trasparente (oscurabile con una tendina) e questa versione si caratterizza per ampi inserti in tessuto tecnico di una squillante tinta arancio. Le finiture sono apprezzabili per una citycar: fanno bella figura i sedili con poggiatesta incorporato, la spessa moquette e la pedaliera sportiva in metallo a vista, oltre alla radio e al “clima” (che ha un originale comando scorrevole per variare la temperatura) con superfici nere lucide. Sono invece meno raffinati elementi quali le bocchette o le plastiche della consolle, e sorprende il fatto di dover sborsare 277 euro (pacchetto Comfort) per avere il volante e il sedile registrabili in altezza, nonché gli specchietti esterni a regolazione elettrica; optional anche (a 154 euro) lo strumento tondo posto sul lato sinistro della plancia, che incorpora il contagiri e l’orologio a lancette, e che non era presente nell’auto provata. Il bagagliaio e i due sedili sono separati da un tendalino asportabile in plastica morbida, che ospita anche due utili tasche: in generale, lo spazio è sfruttato con intelligenza, anche se fa specie dover pagare 62 euro per ottenere il pacchetto Portaoggetti, che include il coperchio del cassetto sul lato destro delle plancia.
Abitabilità
In soli 270 cm di lunghezza non c’era spazio per più di due persone. Ma queste stanno comode: la Smart fortwo è larga dieci centimetri più del vecchio modello, e garantisce un certo agio anche a chi non è mingherlino.
Bagagliaio
La Smart fortwo è minuscola e ha il motore proprio sotto il bagagliaio, ma (come già nel precedente modello) i progettisti hanno cercato di sfruttare al meglio il poco spazio disponibile, e di ottenere la massima praticità. Risultato raggiunto. Il baule, ben rivestito, è discretamente ampio (da 190 a 260 litri, in base a quanto si fanno scorrere in avanti i sedili) e ha la tipica apertura in due parti: il lunotto e la ribaltina, che ospita un portaoggetti e può supportare un carico di 100 kg. Inoltre, lo schienale del passeggero può ripiegarsi in avanti, consentendo di caricare oggetti fino alla plancia (ci sono quasi 160 cm a disposizione). Non è vicina a terra, però, la soglia di carico (77 cm).
In città
Nessun’altra auto si parcheggia o fa inversione con la stessa facilità della Smart fortwo, e il comfort sullo sconnesso è più che accettabile. Un bell’aiuto arriva dal cambio a doppia frizione, che, oltre a ridurre decisamente lo stress, è apprezzabilmente fluido e rapido nel passare da un rapporto all’altro. Servirebbe solo un po’ di sprint in più, mentre i consumi sono discreti: 13,5 km/litro.
Fuori città
La Smart fortwo non crea problemi anche sui percorsi sinuosi: l’aderenza è buona. Ciò detto, si tratta pur sempre di un’auto cortissima e relativamente alta, che beccheggia sensibilmente nelle frenate decise ed è sensibile ai movimenti del volante; conviene quindi adottare una guida “fluida”. In ogni caso, se si esagera l’Esp interviene deciso nel rallentare l’auto, garantendo la sicurezza. La scarsa vivacità del tre cilindri richiede cautela in fase di sorpasso, ma è compensata dai consumi, che in questo caso sono modesti: 19,2 km/litro.
In autostrada
Il rumore nell’abitacolo della Smart fortwo è evidente già a partire dai 90-100 orari, mentre la stabilità è più che accettabile. A 130 km/h in sesta, il tre cilindri è a 3350 giri, meno che nella versione con il cambio manuale (che ha cinque soli rapporti). E infatti abbiamo registrato consumi che, pur non eccezionali, sono migliori: 13,2 km/litro, invece di 12,2.
Cambio
Il “doppia frizione” va molto meglio del robotizzato del vecchio modello, ed è una gran comodità.
Maneggevolezza
Dimensioni ultraridotte e raggio di svolta da record facilitano assai la vita nel traffico e nei parcheggi.
Sicurezza
La guida è affidabile (grazie anche agli aiuti elettronici) e i crash test più che soddisfacenti per un’auto così compatta.
Spazio
I posti sono solo due, ma comodi. E in rapporto alle misure esterne, il bagagliaio non è affatto male.
Costo del cambio
Il supplemento rispetto alla versione con trasmissione manuale è considerevole.
Optional
Inclusi nel prezzo ci sono accessori sfiziosi, ma occorre pagare per dotazioni praticamente irrinunciabili.
Rumore
Dagli 80-90 km/h in su, si sente con chiarezza il “concerto” dovuto a motore, fruscii e rotolamento delle gomme.
Scatto
Da un’auto così piccola e leggera con 71 cavalli è lecito aspettarsi un po’ più di brio.
Cilindrata cm3 | 999 |
No cilindri e disposizione | 187 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 52 (71)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 91/2850 |
Emissione di CO2 grammi/km | 94 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (autom. doppia friz.) + retromarcia |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 270/166/156 |
Passo cm | 187 |
Peso in ordine di marcia kg | 860 |
Capacità bagagliaio litri | 190-260/350 |
Pneumatici (di serie) | 185/50-205/45 R16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 4800 giri | 149,8 km/h | 151 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 15,6 | 15,1 secondi | |
0-400 metri | 20,1 | 111,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 37,1 | 140,2 km/h | non dichiarata |
RIPRESA IN D | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 33,8 | 142,5 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 31,7 | 144,6 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 4,9 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 12,8 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,5 km/litro | 21,3 km/litro | |
Fuori città | 19,2 km/litro | 27,0 km/litro | |
In autostrada | 13,2 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,4 km/litro | 24,4 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 7,2 metri | 7,0 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Smart Fortwo coupe usate 2018 | 9.400 | 14.000 | 100 annunci |
Smart Fortwo coupe usate 2019 | 8.999 | 14.350 | 99 annunci |
Smart Fortwo coupe usate 2020 | 9.800 | 13.740 | 70 annunci |
Smart Fortwo coupe usate 2021 | 9.990 | 14.560 | 82 annunci |
Smart Fortwo coupe usate 2022 | 12.900 | 18.820 | 12 annunci |
Smart Fortwo coupe usate 2023 | 13.980 | 17.530 | 13 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Smart Fortwo coupe km 0 2022 | 19.900 | 19.900 | 1 annuncio |
Smart Fortwo coupe km 0 2024 | 29.805 | 29.810 | 2 annunci |