La Smart #3 nasce sulla stessa base della #1, ma ha un temperamento più sportivo grazie alle forme più filanti da crossover-coupé e alle modifiche alle sospensioni che la avvicinano a terra di 2 cm e ne limitano il dondolio in curva e in frenata. L'auto è lunga 440 cm e ha un passo di 279 cm (5 in più della sua "sorella" minore): favorisce stabilità e abitabilità. Lo spazio è buono, anche in altezza, a dispetto del profilo del tetto, che invece limita l'accessibilità al divano, costringendo a piegare parecchio la testa nell'entrare e nell'uscire dall'abitacolo. A favore dell'agio in altezza gioca l'assenza di una tendina avvolgibile per il tetto panoramico (incluso nella ricca dotazione di serie), mentre lo spazio per le gambe beneficia del pavimento piatto, sotto cui è ospitata la batteria.
Gli accumulatori al litio sono disponibili in due taglie, con altrettante tecnologie. La più piccola, da 49 kWh nominali (45 effettivi) impiega la più semplice ed economica chimica al litio-ferro-fosfati, mentre quella da 65 kWh (62 realmente utilizzabili) è al del tipo nickel-cobalto-manganese. La prima è impiegata solo per la base Pro, mentre dalla Pro+ si ritrovano quelle più evolute, che assicurano ovviamente un’autonomia maggiore: oltre 400 km contro i 325 della base. La potenza è di 272 cavalli trasmessi alle ruote posteriori. Fa eccezione la Smart #3 Brabus, con ben 428 cavalli e la trazione 4x4.
Per ridurre la resistenza aerodinamica (il Cx è 0,27), oltre alle forme smussate del frontale e al lunotto molto inclinato, la Smart #3 mette in campo maniglie a filo della carrozzeria (fuoriescono automaticamente al momento di salire, quando ci si avvicina con la chiave) e deviatori d'aria che riducono i vortici attorno alle ruote anteriori. Particolare anche il disegno molto pieno dei cerchi, in base agli allestimenti.
Tutte le Smart #3 offrono una ricca dotazione, con portellone elettrico, impianto multimediale con schermo a sbalzo di 12,8", completo di navigatore e di interfacce Apple CarPlay e Android Auto. Al cruscotto di 9,2" viene abbinato per le versioni più ricche l'head-up display. Le finiture sono curate, se si eccettua qualche dettaglio come l'assenza di rivestimenti in gomma sul fondo delle tasche nelle porte e nel vano (aperto su entrambi i lati) sotto l'alta consolle centrale. Contro quest'ultima è facile urtare il gomito destro nelle manovre. Non dei più ampi il baule, che ha una capacità minima dichiarata di 320 litri, incluso il doppiofondo che da solo ne conta 60. La capienza massima, invece, è di 1160 litri. A questi si aggiungono 15 litri del vano sotto il cofano anteriore, dall'accesso non pratico: vanno aperti il cofano stesso e un secondo sportellino.