Ora la Smart #1 ha una sorella: la Smart #3, più grande (440 cm, 13 in più) e sportiva. Entrambe nascono dalla joint venture fra la Mercedes e il gruppo cinese Geely e sono sviluppate sulla stessa base meccanica: si tratta della piattaforma modulare Sea, adottata anche da altri modelli di marchi controllati dal colosso orientale, come la Volvo EX30 o la Zeekr 001, giusto per citare quelli destinati anche al nostro paese. Rispetto alla #1 (leggi qui per scoprire come va la versione Brabus), la nuova Smart #3 ha forme più filanti, da crossover-coupé, che ne penalizzano l’accessibilità al divano: anche i meno alti sono costretti a piegare parecchio la testa nel salire e nello scendere. A bordo, invece, l’agio non manca, né in altezza né per le gambe: abbiamo misurato 97 centimetri dalla seduta al tetto in vetro, e fino a 42 cm fra poltrone e divano.
Per recuperare centimetri in altezza, il già citato tetto in vetro (che fa parte della ricca dotazione di serie, fin dall’allestimento base) è privo di tendina oscurante. Il passaggio di raggi UV e la dispersione di calore sono ridotti grazie a particolari strati di film isolante trasparente. Una novità necessaria per compensare la minore altezza dell’auto: la nuova Smart #3, infatti, è alta 156 cm, 8 in meno rispetto alla #1. Di questi, due sono dovuti alle sospensioni rivisitate che portano l’auto più vicina a terra, per darle un aspetto più sportivo, e migliorare la guida sul misto. Sempre a proposito di dimensioni, il passo è stato allungato di 4 cm, arrivando a 279, per offrire più agio ai passeggeri posteriori e aumentare la stabilità nei cambi di direzione.
Anche nell’abitacolo della Smart #3 sono tanti gli elementi in comune con la #1, a partire dalla curata e moderna plancia a “T” dominata dal cruscotto di 9,2” e, soprattutto, dallo schermo centrale di 12,8” del sistema multimediale. Da qui si controlla di tutto, incluse le modalità di guida, e si attiva perfino la regolazione (da fare coi tasti sul volante) degli specchietti retrovisori. Fra le novità dell’infotainment ci sono Apple CarPlay e Android Auto (wireless), che arrivano anche per la sorella minore #1, dopo le critiche che le avevamo rivolto. Per i clienti che hanno già ordinato la #1 queste applicazioni possono essere installate con gli aggiornamenti over-the-air.
A proposito dell’infotainment, non mancano animazioni grafiche “fumettose”, come sulla sorella minore. Ora però l’assistente che guida nella navigazione dei menu non è una volpe, ma un ghepardo. Un’altra piccola novità della Smart #3 è la forma delle bocchette centrali del “clima”, che sono tonde anziché di forma allungata come quelle laterali. Sempre alta e massiccia la consolle fra i sedili, contro cui è facile urtare il gomito destro nel guidare, fra l’altro in un punto privo di rivestimento morbido. Questa eventualità è ancora più probabile che nella #1 (che già avevamo criticato) perché nella Smart #3 si sta seduti 2,2 cm più in basso, nelle nuove poltrone con poggiatesta integrato e che ospitano luci d’ambiente nella parte posteriore, oltre al grande (fin troppo) logo Smart. A proposito di rivestimenti morbidi, manca quello antirumore sul fondo delle tasche delle porte, che evita pure lo scivolamento degli oggetti. Stessa lacuna nell’ampio vano aperto sotto la consolle centrale.
Come accennato, la dotazione della nuova Smart #3 è davvero ricca: fin dall’allestimento base Pro (da 38.548 euro) include le poltrone regolabili e riscaldabili elettricamente, la guida semiautonoma di Livello 2 (con tanto di assistente per il sorpasso), i sensori per l’angolo cieco dei retrovisori, le telecamere a 360 gradi e i fari full led. Ed è di serie pure il portellone ad azionamento elettrico, che fa accedere a un baule profondo ma poco esteso in altezza: abbiamo misurato 39 cm sotto il tendalino. La casa dichiara una capacità di 320 litri: non molti, soprattutto considerato che include il vano sotto il piano di carico (ampio, con ben 60 litri dichiarati, ma dalle forme non regolari, come vi mostriamo nel video). La soglia di carico è alta (77 i centimetri da noi misurati) e la capienza massima ufficiale è di 1160 litri. Sotto il cofano anteriore troviamo un ulteriore spazio di 15 litri per il cavo di ricarica. Peccato che accedervi non sia immediato, perché bisogna aprire il cofano stesso e un secondo sportellino.
Per la ricarica della batteria, invece, si sfrutta la presa sulla fiancata sinistra, sopra la ruota posteriore. A seconda del tipo di batteria, da 45 o 62 kWh effettivi, la Smart #3 accetta in corrente alternata 7,4 kW oppure 22 kW (rispettivamente 5,5 o 3 ore per un pieno). Dalle colonnine rapide in corrente continua, invece, si arriva a 130 kW nel primo caso o 150 kW nel secondo. Oltre alla taglia queste due batterie agli ioni di litio differiscono per la tecnologia: le più piccole (in termini di capacità, ma non di ingombri) sono al litio-ferro-fosfati per ridurne il costo, anziché del tipo nickel-cobalto-manganese. La batteria più economica è utilizzata solo per la base Pro, mentre dalla Pro+ (5.000 euro in più) si ritrovano quelle più evolute, che assicurano ovviamente un’autonomia maggiore: oltre 400 km contro i 325 della base. Questa versione d’accesso è stata ora introdotta pure per la Smart #1, che costa 1.000 euro in meno.
Rispetto alla sorella minore non cambiano neppure i motori. Quasi tutte le versioni della Smart #3 ne hanno uno da 272 CV e posteriore, come la trazione. Fa eccezione la Brabus (ben 51.118 euro) che aggiunge una seconda unità elettrica all’avantreno per complessivi 428 cavalli. In questo caso quindi la trazione è integrale, a tutto vantaggio della guida sul bagnato (oltre che su neve e sterrati), visto che la potenza da gestire è davvero impegnativa e, secondo la casa, assicura uno scatto da 0 a 100 km/h in appena 3,7 secondi, contro i 5,8 (un valore comunque di tutto rispetto) delle versioni da 272 CV. Sempre per la Brabus è prevista una taratura specifica di molle, ammortizzatori e barre antirollio. Una scelta che (almeno inizialmente) non era stata fatta per la #1, e che avevamo criticato.
Nel nostro test sulle strade collinari nei dintorni di Palma di Maiora abbiamo apprezzato la piacevolezza di guida della Smart #3 nell’allestimento Premium: grazie alle modifiche alle sospensioni e al baricentro più basso rispetto alla “sorella” minore, nelle curve è più precisa, “dondola” meno e ha una migliore tenuta di strada, nonostante lo sterzo non sia dei più diretti. Generosa la spinta dei 272 CV, erogati con grande fluidità anche nella modalità Sport (le altre due sono Eco e Comfort). Nella versione Brabus, invece, c’è n’è una in più (oltre alla funzione Launch Control e denominata appunto Brabus) che però rende l’erogazione fin troppo scorbutica. Tornando alla Premium, se ne apprezza anche il buon comfort sui fondi irregolari oltre che nei trasferimenti autostradali, grazie alla guida semiautonoma: come accennato, è di serie, insieme all’allarme anti colpo di sonno e al monitoraggio dell’angolo cieco. L’head-up display, anch’esso di serie per la Premium, riduce le distrazioni alla guida, mostrando anche le indicazioni del navigatore. In manovra, preziose le (nitide) immagini delle telecamere a 360 gradi, visto che dal lunotto e di tre quarti la visibilità è davvero scarsa. Di buona qualità la diffusione dell’impianto hi-fi Beats, di serie per questa versione (come pure i sedili in pelle). Per quanto riguarda l’autonomia, stimiamo circa 400 km, ma lo verificheremo quanto prima con un test sui nostri percorsi di prova e con la nostra strumentazione.
Motore | |
Tipologia | elettrico |
Potenza massima kW (CV)/giri | 200 (272)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 343/n.d. |
Batteria | |
Tipologia | ioni di litio |
Capacità kWh | 62 |
Tensione volt | n.d. |
Potenza max ricarica dalle colonnine | |
in corrente alternata | 22 kW |
in corrente continua | 150 kW |
Tempo di ricarica | 3 ore (a 22 kW) |
Trazione | posteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 180 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 5,8 |
Autonomia (km) | 435 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 440/184/156 |
Passo cm | 279 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1810 |
Capacità bagagliaio litri | 320/1160 |
Pneumatici (di serie) | 235/45 R 19 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Smart #3 usate 2023 | 38.900 | 38.900 | 1 annuncio |
Smart #3 usate 2024 | 39.000 | 44.990 | 2 annunci |