Grazie alla carrozzeria quasi da monovolume offre una buona abitabilità. Pratica e maneggevole, ha un motore silenzioso e poco assetato. Migliorabile la dotazione: fra l’altro, si paga a parte anche l’Esp.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Ha una linea accattivante e originale, quasi da monovolume, e un abitacolo spazioso nonostante sia più corta della maggior parte delle concorrenti. Le dimensioni compatte e lo sterzo leggero la rendono adatta alla città, dove offre pure un comfort elevato dovuto alle buone capacità filtranti delle sospensioni. Grazie ai suoi 101 CV il 1.3 a benzina permette prestazioni più che sufficienti anche per spingersi al di fuori dei centri urbani, ma si fa apprezzare più per il funzionamento fluido e silenzioso che per il brio: è studiato per consumare poco, e oltre al sistema Stop&Start adotta rapporti del cambio alquanto lunghi. Il prezzo non è particolarmente contenuto, tanto più se si tiene conto che alcuni accessori che le rivali offrono di serie (come l’Esp, importante per la sicurezza, sebbene la tenuta di strada non lasci affatto a desiderare) qui vanno pagati a parte.
È un’utilitaria caratterizzata da un ottimo rapporto fra dimensioni e abitabilità: il muso corto e spiovente, quasi da piccola monovolume, ha permesso di ottenere un abitacolo spazioso nonostante la lunghezza “da paraurti a paraurti” sia ben al di sotto dei quattro metri (379 cm, per l’esattezza). L’abitacolo è ricco di soluzioni pratiche, come per esempio il cassettino sotto il sedile del passeggero oppure il divano scorrevole dotato di schienale regolabile nell’inclinazione.
Il motore della Toyota Yaris è un 1.3 a benzina che non fa sentire tanto i suoi 101 CV per via dell’erogazione molto fluida, “stemperata” dai lunghi rapporti del cambio: più che lo scatto, si è scelto di privilegiare i consumi, che sono abbastanza contenuti in tutte le condizioni; di serie c’è anche lo Start&Stop, il dispositivo che spegne il motore quando ci si ferma in coda oppure al semaforo, per poi riavviarlo automaticamente.
Le dimensioni contenute e la dolcezza dei comandi rendono la Toyota Yaris particolarmente adatta alla città, ma le prestazioni sono adeguate ad affrontare senza problemi anche le gite fuori porta e l’autostrada. La taratura morbida delle sospensioni è studiata più in funzione del comfort che della “reattività”, ma fra le curve lo sterzo risponde con precisione e la tenuta di strada non delude. Sarebbe, comunque, preferibile che l’Esp fosse di serie, anziché optional.
La buona qualità costruttiva giustifica solo in parte il prezzo, più salato di quello della maggior parte delle rivali: di serie, in pratica, c’è soltanto la radio con cd, e aggiungendo qualche accessorio – come per esempio i fendinebbia, offerti in pacchetto con il “clima” automatico in luogo di quello manuale – il conto lievita ulteriormente. Chi si muove spesso in città sarà tentato dalla comodità del cambio automatico-robotizzato M-MT, anch’esso optional, ma non eccessivamente caro.
Dal cruscotto collocato al centro della plancia (ma con qualche spia poco visibile) alla sottile consolle con il display e i comandi del “clima” incolonnati, tutto, nell’abitacolo della Yaris, sembra orientato alla ricerca di originalità. Alcune plastiche tradiscono piccoli compromessi qualitativi, ma il livello degli assemblaggi è inappuntabile e la funzionalità non manca: per esempio, dal posto guida si accede facilmente a un comodo vano protetto da uno sportello che si apre nella parte sinistra della plancia, e il cassetto di fronte al passeggero è addirittura doppio. L’abitacolo risulta ampio e accogliente e, volendo, dietro si può viaggiare in tre senza troppi sacrifici; oltre che abbastanza largo, il divano può scorrere longitudinalmente ed è provvisto di schienale regolabile. Di conseguenza, varia anche la capacità del bagagliaio: col divano tutto avanti è ben superiore alla media della categoria; peccato solo che il sensibile dislivello fra soglia e pavimento ne condizioni un po’ la praticità.
Plancia e comandi
Complice l’insolita consolle con i comandi del climatizzatore (automatico, nel caso dell’esemplare in prova) “incolonnati” sotto il display che mostra la temperatura e la regolazione dei flussi, la plancia, pulita e moderna, della Toyota Yaris non manca di originalità. Poco comune anche il cruscotto piazzato in posizione centrale, e costituito da strumenti dal design moderno e dalla buona leggibilità; alcune spie, però, si vedono male. Superiore alla media la disponibilità di portaoggetti: oltre al doppio cassetto di fronte al passeggero (non climatizzato, però) ci sono un piccolo svuotatasche sul fianco della consolle e un vano nella plancia, davanti al posto guida: è protetto da uno sportello ed è utile per riporre gli oggetti da tenere a portata di mano. La qualità dei materiali tradisce l’esigenza di risparmiare, ma gli assemblaggi non offrono il fianco a critiche.
Abitabilità
I rivestimenti hanno tonalità un po’ “spente”, ma nell’abitacolo lo spazio non manca. Parimenti si apprezzano soluzioni intelligenti quali i portalattina estraibili posizionati in prossimità delle bocchette del “clima”, che permettono di tenere le bibite in fresco e a portata di mano, oppure il cassetto estraibile da sotto la poltrona anteriore destra. La regolazione a scatti degli schienali non è il massimo della precisione, ma in compenso, oltre che per i posti davanti è prevista anche per quelli dietro. Il divano, che può anche scorrere longitudinalmente (così da lasciare più spazio alle gambe dei passeggeri oppure ai bagagli, a seconda delle esigenze), è largo e piatto e si rivela discretamente comodo anche per l’eventuale passeggero centrale.
Bagagliaio
La capienza varia sensibilmente a seconda della posizione del divano: se lo si tiene completamente arretrato è modesta, mentre fissandolo tutto avanti diventa superiore a quella offerta da rivali ben più lunghe. Peccato che con le valigie pesanti si fatichi, perché la soglia di carico è posta a ben 72 cm da terra e forma pure un dislivello di 15 cm rispetto al fondo. La sfruttabilità, inoltre, è condizionata dalla presenza dei passaruota, che rubano spazio in larghezza. Molto pratico il sistema che consente di abbattere lo schienale del divano (frazionato asimmetricamente), che, però, resta un po’ inclinato e forma un fastidioso gradino rispetto al pavimento (un difetto assente nei modelli di produzione anteriore al 2009).
La compattezza della carrozzeria e la buona visibilità di cui si gode in tutte le direzioni permette di affrontare la città senza stress, anche quando si tratta di compiere complicate manovre di parcheggio; valido il comfort, favorito dalle notevoli capacità di assorbimento delle sospensioni e dalla dolcezza dei comandi. Nelle strade ricche di curve si apprezza la buona tenuta di strada, ma ciò non toglie che l’Esp sia un optional caldamente consigliabile. Il motore offre una piacevole fluidità di erogazione, tuttavia per godere della spinta ottimale lo si deve tenere su di giri utilizzando parecchio il cambio (che ha rapporti piuttosto lunghi); in compenso consuma poco in tutte le condizioni e non infastidisce con la sua “voce”, tanto che in autostrada si sentono molto di più il rotolamento delle gomme e i fruscii aerodinamici. Azzeccato lo sterzo, che unisce una notevole leggerezza in manovra alla precisione e alla solidità necessarie quando la velocità aumenta.
In città
La leva di comando ha la corsa un po’ lunga ma il cambio sa riscattarsi con innesti dolci e precisi. Inoltre, se si considerano le dimensioni compatte e che frizione e sterzo sono morbidi da azionare, non si fatica a comprendere che nel traffico la Yaris è davvero a suo agio e, data la buona visibilità di cui si gode anche dietro, permette di fare fare a meno dei sensori di parcheggio forniti in opzione direttamente dalle concessionarie. Il sistema Start&Stop aiuta a contenere i consumi (nei percorsi cittadini si sfiorano i 14 km/l), e le sospensioni assolvono bene al loro compito assorbendo i sobbalzi innescati da buche e pavè.
Fuori città
Nei percorsi ricchi di curve si apprezza la buona tenuta di strada, ma ciò nulla toglie all’opportunità di aggiungere l’Esp, a garanzia di ulteriore sicurezza; questo anche perché assieme al controllo della stabilità i freni posteriori a tamburo vengono rimpiazzati da più efficaci unità a disco, e l’efficienza dell’impianto ne guadagna. Ai bassi regimi la spinta del motore non è un granché e per avere il meglio conviene tenerlo su di giri utilizzando parecchio il cambio, altrimenti le riprese risultano poco vivaci: “colpa” delle marce lunghe, che in compenso aiutano a risparmiare benzina (nell’uso extraurbano abbiamo percorso ben 17 km/l).
In autostrada
Ad andatura autostradale i fruscii aerodinamici e il rumore di rotolamento delle gomme si fanno sentire: peccato, perché il motore, che grazie alla sesta marcia lunga a 130 km/h lavora al regime (relativamente contenuto) di 3200 giri, non dà fastidio con il suo rombo. La rapportatura ben distesa, però, rende pigre le riprese, e così dopo un rallentamento (oppure quando si affronta un falsopiano, specie a pieno carico) si è costretti a scalare marcia per godere di una spinta adeguata. Molto ben tarato il servosterzo, che conferisce al comando “consistenza” e precisione anche a velocità elevata.
La Toyota ha sempre fatto della sicurezza il suo fiore all’occhiello, e le cinque stelle ottenute nei crash test EuroNcap relativamente alla protezione degli occupanti depongono a favore della Yaris. Peccato, però, che per avere l’Esp si debba pagare un sovrapprezzo e che i fendinebbia siano “vincolati” all’acquisto del climatizzatore automatico in luogo di quello manuale. In compenso la dotazione di airbag non delude: ce ne sono sette, fra cui quello per le ginocchia del guidatore.
Oltre agli airbag a tendina estesi anche ai posti dietro, c’è il “cuscino” destinato a proteggere le ginocchia del conducente. Niente male, ma per avere la piena promozione la Yaris dovrebbe avere l’Esp di serie anziché offrirlo come optional, oltretutto a un prezzo superiore alla media delle concorrenti. Inoltre, se si desidera installare gli antinebbia, si è costretti ad acquistare il “clima” automatico (di serie c’è quello manuale). Soddisfacenti i risultati ottenuti nei crash test EuroNcap, effettuati con la procedura meno recente, quella in vigore sino al 2009: la Yaris ha meritato il massimo punteggio (cinque stelle) per la protezione degli occupanti, cui si aggiungono le tre stelle relative alla salvaguardia dei bambini ancorati su seggiolini Isofix (i relativi attacchi posteriori, sul divano, sono di serie) e due stelle per la tutela dei pedoni in caso di investimento.
Fra le citycar è una delle più gradevoli: ha una linea riuscita e originale. L’abitacolo risulta spazioso in rapporto alle dimensioni esterne e, soprattutto, ricco di soluzioni funzionali. Oltre a essere sufficientemente brillante e silenzioso, il motore consuma poco anche in città. Su strada si apprezzano il comfort e la piacevolezza di guida mutuata dallo sterzo preciso, ma i rapporti lunghi penalizzano un po’ la ripresa. La sicurezza non manca, anche grazie alla presenza di ben 7 airbag di serie; peccato, però, che l’Esp sia optional al pari di altri accessori (come, per esempio, i cerchi in lega e i fendinebbia) che molte rivali offrono compresi nel prezzo.
Sebbene non recentissima, la linea è moderna e gradevole, e sotto questo profilo sono ben curati anche gli interni. Oltre all’estetica c’è la praticità di un abitacolo molto ben assemblato e soprattutto ricco di soluzioni che semplificano la vita: oltre alla comodità del divano scorrevole e provvisto di regolazione dello schienale (che permette di sfruttare come meglio conviene lo spazio a disposizione), ci sono portaoggetti “disseminati” un po’ ovunque e non mancano trovate originali, come i portabibita estraibili posti in corrispondenza delle bocchette del climatizzatore. La Yaris rappresenta una buona soluzione per coloro che desiderano un’utilitaria compatta e versatile, che in questo caso unisce buone prestazioni a consumi alquanto contenuti. Da migliorare, però, la dotazione: a partire dall’Esp, consigliabile per accrescere la sicurezza di una vettura destinata anche ai giovani, sono troppi gli accessori da aggiungere, e ciò fa inevitabilmente lievitare il conto finale.
Consumo
Il cambio a sei marce, peraltro piuttosto “distese”, favorisce l’economia di carburante: la Yaris consuma meno di rivali di potenza e cilindrata inferiori. E, in città, aiuta anche il contributo del sistema Start&Stop, che aiuta a contenere la “sete” e le emissioni inquinanti.
Divano
La seduta può scorrere longitudinalmente di 15 cm, e in più c’è lo schienale regolabile nell’inclinazione (su un arco di 10°): si può ottimizzare lo spazio a disposizione per i passeggeri oppure per i bagagli.
Praticità
Grazie alla carrozzeria quasi da monovolume, la Yaris combina dimensioni compatte con un abitacolo ampio e, soprattutto, pratico: è ricco di vani ben congegnati, oltre che di trovate intelligenti, come i portalattina estraibili in prossimità delle bocchette del “clima”, che permettono di tenere le bibite in fresco.
Freni
Oltre che per i contenuti spazi d’arresto, l’impianto convince per il notevole feeling che offre sia nell’uso normale, sia nelle frenate intense. Un buon contributo proviene anche dagli efficienti dischi posteriori.
Alzavetro elettrici
Davanti gli alzacristallo elettrici sono di serie, ma per avere pure quelli posteriori si è costretti ad acquistare il costoso “pacchetto” Luxury, che comprende anche i cerchi in lega, il “clima” automatico, i fendinebbia e il vivavoce Bluetooth.
Presa Usb
Ormai l’ingresso Usb, che serve per connettere i dispositivi di memoria portatili all’impianto audio di bordo, è diffuso anche nelle utilitarie economiche; ma per la Yaris lo si deve far montare in concessionaria e per giunta a caro prezzo.
Ripresa
Ai bassi regimi il 1.3 non rappresenta il massimo della vivacità, e a peggiorare la situazione si aggiungono la quarta e la quinta marcia decisamente lunghe: una scelta che va a beneficio dei consumi, ma che costringe a scalare prontamente rapporto quando serve un po’ di sprint.
Dotazione
Dall’Esp ai cerchi in lega, sono molti gli accessori a pagamento, e per giunta alcuni di essi sono disponibili soltanto all’interno di determinati “pacchetti”: in termini di rapporto fra prezzo ed equipaggiamento ci sono rivali ben più competitive.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 5700 giri | 183,3 km/h | 175 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,5 | 11,7 secondi | |
0-400 metri | 17,8 | 125,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,0 | 157,2 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 39,9 | 135,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 38,2 | 124,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 24,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,9 km/litro | 16,1 km/litro | |
Fuori città | 17,0 km/litro | 22,2 km/litro | |
In autostrada | 13,5 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,0 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,9 km/litro | 19,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 67,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,0 metri | 9,4 |
Cilindrata cm3 | 1.329 |
No cilindri e disposizione | 4 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 74 (101)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 132/3800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 120 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (manuale) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi (dischi ordinando l'Esp) |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 379/170/147 |
Passo cm | 246 |
Peso in ordine di marcia kg | 1040 |
Capacità bagagliaio litri | 272/1086 |
Pneumatici (di serie) | 185/60 R 15 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 5700 giri | 183,3 km/h | 175 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,5 | 11,7 secondi | |
0-400 metri | 17,8 | 125,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,0 | 157,2 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 39,9 | 135,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 38,2 | 124,3 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 24,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,9 km/litro | 16,1 km/litro | |
Fuori città | 17,0 km/litro | 22,2 km/litro | |
In autostrada | 13,5 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,0 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,9 km/litro | 19,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 67,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,0 metri | 9,4 |
Cilindrata cm3 | 1.329 |
No cilindri e disposizione | 4 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 74 (101)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 132/3800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 120 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (manuale) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi (dischi ordinando l'Esp) |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 379/170/147 |
Passo cm | 246 |
Peso in ordine di marcia kg | 1040 |
Capacità bagagliaio litri | 272/1086 |
Pneumatici (di serie) | 185/60 R 15 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Toyota Yaris usate 2018 | 7.000 | 12.150 | 65 annunci |
Toyota Yaris usate 2019 | 3.900 | 12.530 | 76 annunci |
Toyota Yaris usate 2020 | 12.220 | 17.320 | 236 annunci |
Toyota Yaris usate 2021 | 12.990 | 19.210 | 233 annunci |
Toyota Yaris usate 2022 | 13.990 | 20.460 | 49 annunci |
Toyota Yaris usate 2023 | 2.800 | 23.220 | 25 annunci |
Toyota Yaris usate 2024 | 17.500 | 24.860 | 51 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Toyota Yaris km 0 2022 | 26.300 | 26.300 | 1 annuncio |
Toyota Yaris km 0 2023 | 17.900 | 19.720 | 7 annunci |
Toyota Yaris km 0 2024 | 18.900 | 31.550 | 39 annunci |